Strana, selvaggia e meravigliosa, Fes è una delle ultime città medievali rimaste al mondo. Con una storia impressionante che risale a più di mille anni fa, Fes è piena di souk animati, caffè affollati, architettura marinara accattivante, moschee straordinarie e autentiche madrase (scuole islamiche).
Con così tanto da vedere e da fare a Fes, non sorprende che questa città nord-orientale sia affettuosamente definita la capitale culturale del Marocco. Più di 90.000 persone vivono solo nella fortificata Fes el-Bali, e passeggiare per le caotiche strade pedonali della medina è come fare un salto indietro nel tempo – da non perdere.
Palazzo Reale di Fez
Costruito negli anni ’60, il Dar el Makhzen – o Palazzo Reale – è uno dei punti di riferimento più sorprendenti di Fes con la sua architettura colorata a mosaico, giardini paesaggistici e porte dorate adornate con enormi battenti in ottone lavorati a mano.
Come turista, purtroppo non puoi esplorare il terreno del palazzo, ma puoi vederlo da una delle sette impressionanti porte, caratterizzate da notevoli piastrelle marocchine e legno di cedro intagliato. Nonostante la mancanza di accesso, il Palazzo Reale di Fez rimane una delle attrazioni storiche più visitate del Marocco.
All’interno del palazzo c’è una madrassa del XIV secolo per gli studi coranici, varie moschee e un museo che ospita una tomba e una necropoli cartaginese. Una pletora di antichi manufatti marocchini – da tappeti di Rabat e seta pregiata a ceramiche artigianali e manoscritti storici – si nascondono dietro l’impressionante facciata.
Sinagoga Aben Danan
La sinagoga Aben Danan, conosciuta anche come sinagoga Ibn Danan, è una sinagoga ebraica della metà del XVII secolo. Fu costruita da Mimoun Ben Sidan, un ricco commerciante della città di Ait Ishaq, per servire le 1600 famiglie ebree che furono trasferite a Fes dalla Spagna.
Un tempo una delle poche sinagoghe di Fes, questa semplice sinagoga (rinnovata nel XIX secolo) è una delle più antiche e importanti sinagoghe del Nord Africa. Contiene una delle ultime serie complete di arredi sinagogali marocchini, tra cui la tevah (la piattaforma del baldacchino del lettore) e i due archi scolpiti in legno per la Torah.
La sinagoga è bellissima con le sue piastrelle bianche e verdi a spina di pesce, i pilastri turchesi, le tende ricamate e i lampadari scintillanti. Da vedere la sedia di Elija (usata per il rituale della circoncisione), i rotoli di Torah originali in pelle di cervo e il mikvah (un bagno rituale) nel seminterrato che viene riempito da una fonte d’acqua profonda.
Borj Nord
Borj Nord è un’antica fortezza di Fes, arroccata su una collina che domina la medina e la sua famosa Bab Boujeloud. Costruita alla fine del XVI secolo dal sultano Ahmed Al Mansour per tenere d’occhio il suo popolo, dal 2016 è in funzione come museo delle armi.
Oggi il Borj Nord ospita una collezione variegata di circa 5.000 armi distribuite in 13 stanze, che vanno da spade e pistole a moschetti e altre armi. Il cannone da 12 tonnellate usato nella famigerata Battaglia dei Tre Re del XVI secolo è uno dei pezzi forti.
Una volta che sei stanco di ammirare le armi di tutte le epoche e di diverse parti del Marocco, sali sulla torre nord e ammira uno dei migliori panorami sulla medina di Fes. Non ve ne pentirete!
Tombe Merenidi
Le Tombe Merenidi sono i resti di un’antica necropoli del XIV secolo che un tempo sovrastava la medina di Fes.
Queste tombe fatiscenti furono costruite durante la dinastia Marinide per servire come luogo di riposo finale della famiglia reale. Mentre una volta erano impressionanti nel loro periodo d’oro – con marmo brillante e vivaci epitaffi – ciò che rimane dopo anni di saccheggio e di esposizione è piuttosto mediocre.
Per fortuna, non è l’architettura che vi farà scalare la collina fino alle Tombe Merenidi. Anche se valgono sicuramente la pena di dare un’occhiata, sono le viste sulla medina di Fes el-Bali che rendono la camminata o la breve corsa in taxi degna di nota. Avrete una vista sulla medina tentacolare e sulle colline punteggiate di grotte costruite dall’uomo in cui vivono i locali.
Moschea di Kairaouine
La Moschea di Kairaouine è la seconda moschea più grande del Marocco e una delle più grandi dell’Africa. Con un tetto verde a forma triangolare e due minareti storici (uno dei quali è il più antico monumento islamico di Fes), è uno dei punti di riferimento più iconici della medina di Fes el-Bali.
Costruita nell’859 da una donna rifugiata dalla Tunisia, l’edificio originale è stato ampliato diverse volte e può ora ospitare fino a 20.000 persone in preghiera. Il complesso comprende fontane, cortili e una biblioteca che è una delle più antiche del mondo – aperta però solo agli studenti.
La moschea di Kairaouine è anche una delle più antiche università del mondo, seconda solo ad Al-Azhar in Egitto. Mentre i non musulmani non possono entrare nella moschea, possono ammirare il cortile della moschea dalle porte o dal tetto della Medersa el Attarin.
Madrasa Al-Attarine
Situata accanto al fragrante mercato delle spezie e dei profumi nel centro della medina, la Madrasa Al-Attarine è una scuola religiosa con una delle architetture islamiche più impressionanti di Fes. Costruita nel XIV secolo, vanta uno splendido cortile rettangolare che si apre su una notevole sala di preghiera a quattro lati.
Questo cortile marinide è una festa per i sensi con i suoi stucchi intricati, la calligrafia araba, la fontana tintinnante e i mosaici geometrici blu e verdi che coprono le pareti e il pavimento. Mentre il cortile è l’attrazione principale della madrasa, i visitatori possono anche vedere gli alloggi per studenti recentemente rinnovati al piano superiore.
Museo Nejjarine
Il Museo Nejjarine di Arti e Mestieri in Legno è un museo creativo che si sviluppa su tre piani di un funduq (una vecchia locanda per viaggiatori) del XVIII secolo. Prenditi il tuo tempo per scoprire gli impressionanti esempi di raffinata lavorazione del legno marocchino, che vanno dalle porte sapientemente intagliate agli strumenti musicali fatti a mano.
Costruito intorno a un elegante cortile centrale, il museo mette in mostra le differenze tra gli stili tradizionali amazigh e i disegni tipici andalusi di Fes. Date un’occhiata all’intrigante collezione di antichi strumenti artigianali, perle di preghiera in legno, vecchie serrature berbere e persino mobili da matrimonio tradizionali.
Tra i pezzi forti ci sono le tavole di legno che venivano usate dagli studenti di recitazione coranica e il caffè sul tetto, che offre una vista eccezionale sulla medina.
Bab Boujloud
A differenza di molti famosi punti di riferimento del Marocco, Bab Boujloud è relativamente moderno, essendo stato costruito solo nel 1913. Fondata durante i tempi dell’occupazione francese, l’accattivante arco blu cobalto con le sue piastrelle a mosaico è un punto di riferimento massiccio e accattivante nella medina.
La cosa interessante dell’arco di Bab Boujloud è che i suoi mosaici cambiano colore, dal blu della parete esterna al verde di quella interna, per indicare il colore sacro dell’Islam.
Dall’altra parte della porta troverete una serie di vivaci caffè e ristoranti, tutti perfetti per osservare la gente.
Jardin Jnan Sbil
Una vera e propria boccata d’aria fresca in una città spesso caotica, il Jardin Jnan Sbil è uno degli unici spazi verdi di Fes, nascosto tra la medina di Fes el-Bali e il quartiere ebraico. Costruiti più di un secolo fa, i giardini sono stati trascurati per anni e poi restaurati nel 2011.
Circondati dalle vecchie mura medievali della medina di Fes, questi giardini ben curati sono il luogo perfetto per un pranzo veloce su una delle panchine.
Nascosti tra i camminamenti, troverete fontane tranquille, rose profumate, pioppi, palme e stagni. Un’antica ruota idraulica è il punto culminante del giardino.
Bou Inania Medersa
La Bou Inania Medersa è uno dei collegi teologici più belli di Fes. Costruito dal sultano merinide Bou Inan nel 1350, è uno degli unici edifici religiosi ancora funzionanti a Fes che è aperto ai non musulmani.
E vale sicuramente la pena esplorarlo. C’è così tanto da vedere oltre le porte d’ingresso in ottone. Il cortile interno vanta dettagliate piastrelle marocchine Zellige e schermi di cedro scuro intagliato, mentre la nicchia del mihrab vanta impressionanti colonne di onice che sono simili a quelle della Grande Moschea di Cordoba.
Insolitamente, il Bou Inania è unito ad una moschea funzionante, quindi è chiuso ai turisti durante gli orari di preghiera.
Concerie Chaouwara
Una delle tre concerie attive di Fes, le concerie Chaouwara sono il più grande laboratorio di cuoio della città. Costruita nell’XI secolo, è un alveare costante di attività nella già vivace medina.
I visitatori possono dare un’occhiata agli innumerevoli vasi di pietra rotondi pieni di coloranti e liquidi utilizzati per ammorbidire le pelli e conoscere l’antico processo di lavorazione della pelle che è stato utilizzato a Fes per secoli.
Il momento migliore per visitare le concerie di Chaouwara è la mattina quando le fosse sono coperte di tintura colorata. I migliori punti di osservazione sono dalle terrazze sopraelevate dei vicini negozi di pelle. È il luogo perfetto per acquistare una varietà di prodotti in pelle, come sandali e borse, a prezzi accessibili.
Fes el-Bali
Situata nella parte murata più antica della città, Fes el-Bali è composta da oltre 9.000 vicoli stretti e labirintici, così stretti da non essere accessibili alle auto. In effetti, Fes el-Bali è la più grande area urbana al mondo senza auto sulla Terra.
Risalente alla dinastia Idriside, dove fu la capitale della regione tra il 789 e l’808 d.C., la medina è il luogo perfetto per perdersi. Con le sue migliaia di angoli, fessure e passaggi serpeggianti, si può facilmente farlo senza nemmeno provarci.
Viaggiate nei vicoli e curiosate tra i negozi e le bancarelle stracolmi, le moschee e le madrase, le concerie di pelle e le bancarelle che vendono di tutto, dal tè marocchino fumante ai datteri profumati e alle spezie, fino ai souvenir. Fes el-Bali è la medina meglio conservata del mondo arabo e il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera autentica dell’amabile caos del Marocco.