39 Statistiche dell’Imprenditore che devi conoscere nel 2021

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Statistiche dell’Imprenditoria

1. Il 62% dei miliardari statunitensi sono self-made.

(Wealth-X)

Secondo i dati di una ricerca del 2016 fatta da Wealth-X, ci sono 585 miliardari negli USA. Solo il 20% ha raggiunto questo status attraverso l’eredità, mentre l’enorme maggioranza si è fatta da sola. Questo è probabilmente uno dei maggiori incentivi per i giovani imprenditori che stanno appena iniziando. Il restante 18% è diventato miliardario attraverso una combinazione di eredità e duro lavoro.

2. 15 milioni di americani sono lavoratori autonomi a tempo pieno.

(FreshBooks)

Questo numero è secondo le statistiche imprenditoriali di Fresh Books, che stima che entro il 2020, l’America avrà 27 milioni di professionisti autonomi. Una lavoratrice su cinque prevede di cambiare completamente la sua carriera una volta entrata nell’imprenditoria.

3. Il 62% degli adulti crede che l’imprenditoria sia una buona carriera.

(Babson)

Sembra esserci una crescente comprensione dei benefici dell’imprenditoria tra le persone di tutto il mondo. Secondo le statistiche degli imprenditori del Global Entrepreneurship Model del 2018/2019, più della metà delle persone ritiene che iniziare una propria attività sia una buona mossa di carriera. Ci possono essere anche alcune idee sbagliate perché un sorprendente 40% degli intervistati pensa che sia facile avviare un’attività, e il 49% crede di avere ciò che serve per farlo.

4. Ci sono 582 milioni di imprenditori nel mondo.

(The Hill)

Anche se questo è un aumento significativo rispetto agli anni precedenti, c’è ancora un bel margine di miglioramento. In particolare, le statistiche sull’imprenditorialità possono aiutare i paesi a comprendere meglio le esigenze del mercato in certe aree e creare un terreno più fertile per questo sviluppo. È un ottimo modo per individuare sia i difetti che i benefici di certe industrie e agire di conseguenza.

5. Il 26% degli imprenditori dice che la loro più grande motivazione per iniziare la propria attività è stata l’idea di essere il proprio capo.

(Guidant Financial)

Inoltre, il 23% voleva seguire la propria passione e il 19% lo ha fatto solo perché si è presentata l’opportunità. Per il 12% degli imprenditori, l’America aziendale era il problema più grande, mentre il 6% ha deciso di avviare la propria attività dopo essere stato licenziato. Secondo i dati degli imprenditori, un altro 6% lo ha fatto perché non era pronto per la pensione, e il 3% è stato ispirato da vari eventi della vita.

6. Il 33% degli imprenditori ha solo un diploma di scuola superiore.

(Guidant Financial)

Può sembrare sorprendente, ma un terzo di tutti i proprietari di piccole imprese non è mai andato oltre la scuola superiore. Questa è un’informazione stimolante per la maggior parte dei giovani che temono di non riuscire a realizzare nulla senza andare al college. Complessivamente, il 67% è andato all’università, e il 4% è persino riuscito a ottenere un dottorato.

7. In Brasile, il 53% degli imprenditori opera da solo.

(Babson)

Le statistiche sugli imprenditori del 2018 ci dicono che più della metà dei proprietari di imprese nel più grande paese del Sud America non ha dipendenti o intende assumerne. Con questo numero, il Brasile è il leader mondiale, lasciando il Madagascar un lontano secondo posto con appena il 30% di operatori solitari.

8. Il più alto numero di professionisti autonomi (19,6%) lavora nel campo dell’edilizia/commercio.

(FreshBooks)

Sembra che l’edilizia sia la professione più popolare per gli imprenditori, seguita dal retail con il 10,9%, dal settore immobiliare con il 10,7%, e dalla consulenza con il 10,3%. Le professioni creative sono al 7° posto secondo le statistiche di crescita dell’imprenditorialità, mentre il marketing è in fondo con l’1,7%.

9. Con un indice globale d’imprenditorialità di 83,6, gli Stati Uniti sono il miglior paese per gli imprenditori.

(GEDI)

Il Global Entrepreneurship Index (GEI) è una presentazione numerica del clima che un paese crea per lo sviluppo delle piccole imprese. Questo indice prende in considerazione numerosi fattori per creare una panoramica completa della situazione. La Svizzera occupa un inaspettato secondo posto con 80,4, seguita da tre paesi di lingua inglese – Canada, Regno Unito e Australia. Il Ciad è in fondo alla lista con un indice di appena 9,

10. Il 59% degli imprenditori che chiedono un prestito lo usano per espandere la loro attività.

(Federal Reserve Banks)

La demografia degli imprenditori per il 2018 ci mostra che il 43% dei proprietari usa i fondi per coprire le spese operative e il 26% ne ha bisogno per rifinanziare qualche altro prestito. Sembra che i prestiti giochino un ruolo enorme nel mondo delle piccole imprese, dato che le imprese fanno molto affidamento su di loro sia per tenersi a galla che per fare passi cruciali verso il futuro.

11. L’83,1% degli imprenditori statunitensi ha iniziato la propria azienda.

(FactFinder)

Nel vero spirito imprenditoriale, l’83,1% dei proprietari ha costruito la propria azienda da zero. Una percentuale significativamente minore (11,3%) ha acquistato la propria azienda, mentre il 7,2% l’ha ereditata o ricevuta in regalo.

12. Solo il 9% degli imprenditori ha una laurea in business.

(TSheets)

Secondo i dati sull’imprenditorialità, una percentuale ancora più piccola di proprietari (3%) è andata oltre con un master o un dottorato in business. Questa è una motivazione importante per gli imprenditori che sono solo all’inizio e si preoccupano di non avere l’istruzione adeguata per farcela. Infatti, il 32% dei proprietari ha preso solo un paio di lezioni di business, mentre la maggior parte (46%) non ha alcuna forma di educazione commerciale.

13. Il 26% degli imprenditori si rivolge a internet per consigli relativi al business.

(TSheets)

Per logica, internet è ancora una delle maggiori risorse per un piccolo imprenditore. Contiene molti dati ufficiali che gli utenti potrebbero trovare utili. Inoltre, dà loro la possibilità di interagire tra loro e di aiutarsi a vicenda. Infatti, le statistiche degli imprenditori mostrano che il 19% dei proprietari di aziende si rivolge prima ai loro colleghi per un consiglio, mentre il 14% va sui libri per avere risposte. Solo l’11% degli intervistati ha detto di rivolgersi prima alla propria famiglia.

14. Gli studi mostrano che gli uomini di mezza età iniziano le imprese di maggior successo.

(MIT Sloan)

C’è la convinzione che i giovani siano responsabili della maggior parte delle imprese di successo là fuori. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che gli uomini di mezza età hanno molte più possibilità di successo nelle loro imprese, specialmente se hanno già lavorato nel campo prima. Le statistiche sugli imprenditori ci dicono che gli imprenditori che avviano le loro aziende e assumono almeno un dipendente hanno un’età media di 42 anni.

15. Gli affari e il cibo sono i due settori più popolari per gli imprenditori.

(GuidantFinancial)

Questo è basato sui dati di Guidant Financial che elenca 5 dei settori più popolari. Affari e cibo sono in cima con l’11%, seguiti da salute/bellezza con il 10%, vendita al dettaglio generale (7%) e servizi per la casa (6%). Nel 2018, l’industria della salute e della bellezza ha visto un significativo aumento del 34% grazie alle varie tendenze globali correlate. Anche le categorie alimentari e commerciali hanno visto un aumento del 14%, mentre le imprese automobilistiche sono scese dai primi cinque posti.

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