Amplificazione

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Definizione di amplificazione

L’amplificazione è un espediente retorico che gli scrittori usano per abbellire una frase o una dichiarazione aggiungendo ulteriori informazioni. L’obiettivo è quello di aumentare la leggibilità e il valore dell’affermazione o della frase. Di solito la usano quando una frase semplice è brusca e non può trasmettere le implicazioni desiderate. Gli scrittori quindi usano l’amplificazione per fare aggiunte strutturali, e dare ulteriori significati descrivendo e ripetendo una certa affermazione o idea. Lo scopo di questo espediente retorico è quello di portare l’attenzione dei lettori su un’idea che altrimenti potrebbe sfuggire.

Esempi di amplificazione in letteratura

Esempio #1: Il nostro comune amico (di Charles Dickens)

“Il signore e la signora Veneering erano persone nuove di zecca in una casa nuova di zecca in un nuovo quartiere di Londra. Tutto ciò che riguardava i Veneerings era nuovo di zecca. Tutti i loro mobili erano nuovi, tutti i loro amici erano nuovi, tutti i loro servitori erano nuovi, la loro casa era nuova, … i loro finimenti erano nuovi, i loro cavalli erano nuovi, i loro quadri erano nuovi, loro stessi erano nuovi, erano appena sposati come era legalmente compatibile con il loro avere un bambino nuovo di crusca …”

In questo estratto, Dickens amplifica la frase “bran-new”, e poi la descrive ulteriormente dando più dettagli su tutto, come i mobili, gli amici, i servi, il luogo, i cavalli, i quadri, ecc.

Esempio #2: Northern Exposure (di Chris Stevens)

“Le ultime parole di Goethe: ‘Più luce’. Da quando siamo strisciati fuori da quella melma primordiale, questo è stato il nostro grido unificante: “Più luce”. Luce del sole. Luce delle torce. Luce di candela. Neon. Incandescente … La luce è una metafora. La tua parola è una lampada ai miei piedi. Rabbia, rabbia contro il morire della luce. Guida, gentile luce, in mezzo all’oscurità che mi circonda, guidami tu! La notte è buia, e io sono lontano da casa – Guidami tu! Sorgi, risplendi, perché la tua luce è venuta. La luce è conoscenza. La luce è vita. La luce è luce.”

Si può notare che l’enfasi è sulla “luce” nell’estratto dato sopra. Passando dal significato letterale al significato metaforico della luce, l’oratore sta descrivendo lo scopo della luce nella vita umana.

Esempio #3: The Twits (di Roald Dahl)

“Se una persona ha pensieri brutti, comincia a mostrarsi sul viso. E quando quella persona ha brutti pensieri ogni giorno, ogni settimana, ogni anno, la faccia diventa sempre più brutta fino a quando non si può sopportare di guardarla.

Una persona che ha buoni pensieri non può mai essere brutta. Puoi avere un naso storto e una bocca storta e un doppio mento e dei denti sporgenti, ma se hai dei buoni pensieri, essi risplenderanno sul tuo viso come raggi di sole e sarai sempre bella.”

Qui, in questo estratto, Dahl spiega in profondità il modo in cui una persona brutta può diventare più brutta, e come una bella persona rimane bella, nonostante abbia imperfezioni fisiche.

Esempio #4: All Stories Are True (di John Edgar Wideman)

“Un enorme albero vecchio di secoli resiste contro ogni aspettativa qui di fronte alla casa di mia madre, uno dei più grandi alberi di Pittsburgh, ancorato in un groviglio verde di erbacce e cespugli, il tronco spesso come una Buick, nero come la notte dopo che la pioggia ha bagnato la sua pelle striata… Se mai si staccasse dai suoi ormeggi, schiaccerebbe la sua casa come una mazza…”

In questo esempio, John Edgar Wideman dà una descrizione estesa e arricchita di un enorme albero vecchio. Descrive ripetutamente come si sia ancorato insieme alle erbacce e ai cespugli contro la casa di sua madre.

Esempio #5: La Lettera Scarlatta (di Nathaniel Hawthorne)

“E’ un po’ notevole che – sebbene sia poco incline a parlare troppo di me stesso e dei miei affari al focolare, e ai miei amici personali – un impulso autobiografico si sia impossessato di me due volte nella mia vita, nel rivolgermi al pubblico.”

Questa introduzione di Nathaniel Hawthorne nel suo famoso romanzo, La lettera di Rossella, usa l’amplificazione. L’oratore spiega che è deciso a scrivere la sua autobiografia. Invece di raccontarla semplicemente, usa un linguaggio approfondito per aggiungervi l’idea principale.

Funzione dell’amplificazione

Utilizzando l’amplificazione, gli scrittori ripetono qualcosa che hanno già detto con lo scopo di aggiungere più informazioni e dettagli alla descrizione originale. Nella scrittura e nel discorso, l’amplificazione tende a sottolineare l’importanza di un’idea, a stimolare una risposta emotiva nel pubblico. Infatti, aggiunge un’esagerazione, aumenta l’effetto retorico ed enfatizza per elaborare ulteriormente definizioni, descrizioni e argomenti in un pezzo. L’amplificazione evidenzia anche gli aspetti persuasivi di un’idea elaborando il motivo per cui deve essere considerata. Inoltre, nella scrittura creativa, attira l’attenzione dei lettori sulle parti più vivide, stimolanti e convincenti di una narrazione.

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