Arteria carotide interna

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Segmenti dell’arteria carotide interna, delineati su una MRA della testa.

L’arteria carotide interna è un ramo terminale dell’arteria carotide comune; nasce intorno al livello della quarta vertebra cervicale quando la carotide comune si biforca in questa arteria e nella sua controparte più superficiale, la carotide esterna.

C1: Segmento cervicaleModifica

Livello della sesta vertebra cervicale – ancora a livello della carotide comune ma i rapporti sono simili a quelli del segmento cervicale della carotide interna

Il segmento cervicale, o C1, o parte cervicale della carotide interna, si estende dalla biforcazione carotidea fino ad entrare nel canale carotideo nel cranio anteriormente al forame giugulare.

Arteria carotide interna – dissezione

Alla sua origine, l’arteria carotide interna è piuttosto dilatata. Questa parte dell’arteria è conosciuta come il seno carotideo o il bulbo carotideo. La porzione ascendente del segmento cervicale avviene distalmente al bulbo quando le pareti del vaso sono di nuovo parallele.

La carotide interna corre verticalmente verso l’alto nella guaina carotidea ed entra nel cranio attraverso il canale carotideo. Durante questa parte del suo corso, si trova davanti ai processi trasversi delle tre vertebre cervicali superiori.

È relativamente superficiale al suo inizio, dove è contenuto nel triangolo carotideo del collo, e si trova dietro e medialmente alla carotide esterna, sovrapposto al muscolo sternocleidomastoideo, e coperto dalla fascia profonda, dal platisma e dal tegumento: passa poi sotto la ghiandola parotidea, essendo attraversata dal nervo ipoglossale, dal muscolo digastrico e dal muscolo stiloideo, dall’arteria occipitale e dall’arteria auricolare posteriore. Più in alto, è separata dalla carotide esterna dai muscoli stiloglosso e stilofaringeo, dalla punta del processo stiloideo e dal legamento stiloideo, dal nervo glossofaringeo e dal ramo faringeo del nervo vago. È in relazione, dietro, con il longus capitis, il ganglio cervicale superiore del tronco simpatico e il nervo laringeo superiore; lateralmente, con la vena giugulare interna e il nervo vago, il nervo giace su un piano posteriore all’arteria; medialmente, con la faringe, il nervo laringeo superiore e l’arteria faringea ascendente. Alla base del cranio i nervi glossofaringeo, vago, accessorio e ipoglossale si trovano tra l’arteria e la vena giugulare interna.

A differenza della carotide esterna, la carotide interna normalmente non ha rami nel collo.

C2: Segmento petrosoModifica

Il segmento petroso, o C2, della carotide interna, è quello che si trova all’interno della parte petrosa dell’osso temporale. Questo segmento si estende fino al forame lacero. La porzione petrosa ha classicamente tre sezioni: una ascendente, o porzione verticale; il genu, o curva; e la porzione orizzontale.

Quando l’arteria carotide interna entra nel canale nella porzione petrosa dell’osso temporale, prima sale per un breve tratto e poi curva anteriormente e medialmente. L’arteria si trova all’inizio davanti alla coclea e alla cavità timpanica; da quest’ultima cavità è separata da una sottile lamella ossea, che è cribrosa nel soggetto giovane, e spesso parzialmente assorbita nella vecchiaia. Più avanti è separato dal ganglio trigemino da una sottile placca ossea, che forma il pavimento della fossa per il ganglio e il tetto della porzione orizzontale del canale. Spesso questa placca ossea è più o meno carente, e quindi il ganglio è separato dall’arteria da una membrana fibrosa. L’arteria è separata dalla parete ossea del canale carotideo da un prolungamento della dura madre, ed è circondata da un certo numero di piccole vene e da filamenti del plesso carotideo, derivati dal ramo ascendente del ganglio cervicale superiore del tronco simpatico.

I rami nominati del segmento petroso dell’arteria carotide interna sono:

  • l’arteria vidiana o arteria del canale pterigoideo
  • l’arteria caroticotympanica

C3: Segmento laceroModifica

Il segmento lacero, o C3, è un breve segmento che inizia sopra il forame lacero e termina al legamento petrolinguale, un riflesso del periostio tra la lingula e l’apice petroso (o processo petroso) dell’osso sfenoide. La porzione del lacerto è ancora considerata “extra-durale”, poiché è circondata da periostio e fibrocartilagine lungo il suo corso. Si afferma erroneamente in diversi libri di testo di anatomia che l’arteria carotide interna passa attraverso il forame lacero. Questo nel migliore dei casi è sempre stato solo una verità parziale, in quanto passa attraverso la parte superiore del forame nel suo percorso verso il seno cavernoso. Come tale non attraversa il cranio attraverso di esso. La parte inferiore del forame è in realtà riempita di fibrocartilagine. Il consenso generale è che l’arteria carotide interna non dovrebbe essere descritta come passante per il forame lacero.

C4: segmento cavernosoModifica

Sezione obliqua attraverso il seno cavernoso.

Il segmento cavernoso, o C4, dell’arteria carotide interna inizia al legamento petrolinguale e si estende all’anello durale prossimale, che è formato dal periostio mediale e inferiore del processo clinoideo anteriore. Il segmento cavernoso è circondato dal seno cavernoso.

In questa parte del suo corso, l’arteria è situata tra gli strati della dura madre che formano il seno cavernoso, ma coperta dalla membrana di rivestimento del seno. All’inizio sale verso il processo clinoideo posteriore, poi passa in avanti dal lato del corpo dell’osso sfenoide, curva di nuovo verso l’alto sul lato mediale del processo clinoideo anteriore, e perfora la dura madre che forma il tetto del seno. La curva del segmento cavernoso è chiamata sifone carotideo. Questa porzione dell’arteria è circondata da filamenti del tronco simpatico e sul suo lato laterale si trova il nervo abducente, o nervo cranico VI.

I rami nominati del segmento cavernoso sono:

  • l’arteria meningoipofisaria
  • il tronco inferolaterale

Il segmento cavernoso dà anche origine a piccole arterie capsulari che alimentano la parete del seno cavernoso.

C5: segmento clinoideoModifica

Il segmento clinoideo, o C5, è un altro breve segmento della carotide interna che inizia dopo che l’arteria esce dal seno cavernoso all’anello durale prossimale e si estende distalmente all’anello durale distale, dopo il quale l’arteria carotide è considerata “intra-durale” ed è entrata nello spazio subaracnoideo.

Il segmento clinoideo normalmente non ha rami nominati, sebbene l’arteria oftalmica possa nascere dal segmento clinoideo.

C6: Segmento oftalmicoModifica

L’arteria oftalmica e i suoi rami.

Il segmento oftalmico, o C6, si estende dall’anello durale distale, che è continuo con il falx cerebri, all’origine dell’arteria comunicante posteriore. Il segmento oftalmico decorre all’incirca orizzontalmente, parallelamente al nervo ottico, che corre superomedialmente alla carotide in questo punto.

I rami nominati del segmento oftalmico sono:

  • l’arteria oftalmica
  • l’arteria ipofisaria superiore

C7: Segmento comunicanteModifica

Il segmento comunicante, o segmento terminale, o C7, dell’arteria carotide interna passa tra i nervi ottico e oculomotore alla sostanza perforata anteriore all’estremità mediale della fessura cerebrale laterale. Angiograficamente, questo segmento si estende dall’origine dell’arteria comunicante posteriore alla biforcazione della carotide interna.

I rami nominati del segmento comunicante sono:

  • l’arteria comunicante posteriore
  • l’arteria coroideale anteriore

La carotide interna si divide poi per formare l’arteria cerebrale anteriore e l’arteria cerebrale media. L’arteria carotide interna può ricevere il flusso di sangue attraverso un’importante via collaterale che rifornisce il cervello, il circolo arterioso cerebrale, che è più comunemente conosciuto come il Circolo di Willis.

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