Non esiste ancora una misurazione validata della mobilità attiva del polso (ROM) utilizzando l’immagine fornita dallo smartphone del paziente. Non si sa se alcuni fattori patologici influenzano la precisione di queste tecniche di misurazione. Lo scopo di questo studio era di valutare l’affidabilità e l’efficacia della misurazione attiva della mobilità del polso allo stesso modo dei goniometri clinici. Abbiamo esaminato 38 polsi in 38 pazienti (21 femmine e 17 maschi) con un’età media di 45 anni (26-60 anni). Gli smartphone sono stati utilizzati per scattare fotografie digitali dei polsi feriti nelle posizioni estreme del polso, estensione, flessione, deviazione radiale e ulnare. La differenza media e la relazione tra i ROM misurati con i due metodi (fotografia digitale e goniometro manuale) è stata misurata utilizzando un test t di Student e il coefficiente di correlazione di Pearson. Il limite di accordo (LOA) è stato definito secondo il metodo Bland-Altman. Il confronto dei ROM del polso nelle quattro posizioni tramite goniometria clinica e misurazione digitale non ha mostrato alcuna differenza significativa. Tra le misurazioni angolari e le misurazioni digitali delle fotografie scattate dal chirurgo, il coefficiente di Pearson ha mostrato una precisione elevata, superiore a 0,8 per tutte e quattro le posizioni. Il coefficiente di Pearson ha anche mostrato l’alta precisione delle misurazioni dello smartphone. La fotografia dei chirurghi e dei pazienti è stata molto affidabile, così come quella degli osservatori. La fotografia su smartphone è un modo affidabile ed efficace per misurare la mobilità del polso del paziente. Le misurazioni possono essere utilizzate per valutare i risultati.