L’aumento del seno (tecnicamente chiamato mammoplastica di Aumento), è una procedura chirurgica per migliorare le dimensioni e la forma del seno di una donna. L’aumento del seno è ideale per migliorare i contorni di una donna e aggiungere l’equilibrio proporzionale alla sua figura.
Sei una candidata?
L’aumento del seno può migliorare il tuo aspetto e la tua fiducia in te stessa, ma prima di decidere di sottoporti alla chirurgia, pensa attentamente alle tue aspettative e discutine con il Dr. Abuzeni. Se ritiene che il suo seno sia troppo piccolo, potrebbe desiderare di sottoporsi ad un aumento del seno per ottenere l’aspetto desiderato. Potresti voler ripristinare il volume del seno perso a seguito di una gravidanza o per bilanciare una differenza nelle dimensioni del seno. Ripristinare l’equilibrio è gratificante per la fiducia in se stessi e l’autostima di una donna.
Ci sono diversi tipi di protesi?
Le protesi mammarie sono fatte di un guscio di silicone che è riempito con gel di silicone o una soluzione di acqua salata nota come salina. Il guscio di silicone può essere strutturato o liscio. L’impianto più comunemente usato negli Stati Uniti è l’impianto salino liscio.
Le protesi mammarie sono sicure?
Sì. Nel 1992, la FDA ha deciso che gli impianti di gel di silicone non sarebbero stati generalmente disponibili per l’aumento cosmetico del seno in attesa di ulteriori studi per determinare la loro sicurezza. Le protesi saline, tuttavia, continuano ad essere disponibili per i pazienti di aumento del seno su una base illimitata.
Come viene eseguita la procedura?
Uno dei vantaggi della protesi mammaria salina è che è necessaria solo una piccola incisione. L’incisione è spesso meno di un pollice e viene fatta nell’areola dove non è visibile. Un’altra possibilità è un’incisione all’interno dell’ascella o dell’ombelico. Quest’ultimo è indicato come l’aumento del seno trans-ombelicale (TUBA). Dopo l’incisione, il chirurgo creerà una tasca in cui verrà inserita la protesi, di solito direttamente dietro il tessuto del seno o sotto il muscolo pettorale. Dopo che l’impianto è fissato, può essere gonfiato con soluzione salina e l’incisione chiusa con piccole suture.
Quando si usa l’ascella o l’ombelico per introdurre l’impianto, di solito è necessaria un’attrezzatura endoscopica. L’endoscopio è un dispositivo di telecamera chirurgica che aiuta a facilitare l’inserimento dell’impianto nella sua posizione corretta.
Quali sono i rischi dell’aumento del seno?
Le complicazioni dell’aumento del seno sono relativamente infrequenti e solitamente minori. Come con qualsiasi operazione, le complicazioni possono verificarsi. Il problema più comune, la contrattura capsulare, si verifica se la cicatrice o la capsula intorno alla protesi comincia a stringersi. Questo schiacciamento dell’impianto morbido può causare la sensazione di durezza del seno. La contrattura capsulare può essere trattata in diversi modi; a volte è necessaria la rimozione di parte del tessuto cicatriziale.
Come per qualsiasi procedura chirurgica, l’eccessivo sanguinamento dopo l’operazione può causare gonfiore e dolore. Se il sanguinamento eccessivo continua, può essere necessaria un’altra operazione per controllare il sanguinamento e rimuovere il sangue accumulato.
Molte donne riferiscono che i loro capezzoli diventano ipersensibili. Questa condizione è normale e di solito scompare dopo diverse settimane. Alcune donne riferiscono che i loro capezzoli diventano poco sensibili o addirittura insensibili. Questi sintomi di solito scompaiono nel tempo, ma possono essere permanenti in alcuni pazienti. Le protesi al seno non interferiscono con la vostra capacità di rimanere incinta e di allattare.
C’è un rischio se l’impianto si rompe?
Occasionalmente, le protesi al seno si rompono o perdono. Se una protesi salina si rompe, l’impianto si sgonfierà in poche ore e l’acqua salata sarà innocuamente assorbita dal corpo. Se si verifica una rottura in un impianto riempito di gel, il gel può raccogliersi nel seno e causare una nuova cicatrice da formare intorno ad esso. Si può notare un cambiamento nella forma o nella consistenza del seno. Una seconda operazione è necessaria per sostituire l’impianto che perde. In alcuni casi, potrebbe non essere possibile rimuovere tutto il gel di silicone nel tessuto del seno.
L’aumento del seno influenzerà le mammografie?
Non ci sono prove che le protesi mammarie causino il cancro al seno, ma possono cambiare il modo in cui la mammografia viene eseguita per rilevare il cancro. Quando richiedete una mammografia di routine, assicuratevi di andare in un centro di radiologia dove i tecnici sono esperti nelle tecniche speciali necessarie per ottenere una radiografia affidabile di un seno con una protesi. Saranno necessarie altre viste. Gli esami ad ultrasuoni possono essere di beneficio per rilevare i grumi del seno o per valutare il tessuto del seno vicino all’impianto.
Come ci si prepara per l’aumento del seno?
Si riceveranno istruzioni specifiche per preparare l’intervento, comprese le linee guida su come mangiare e bere, prendere o evitare alcune vitamine e farmaci, e non fumare.
Dove viene eseguita la procedura?
La maggior parte dei pazienti sceglie di sottoporsi all’intervento in un centro chirurgico ambulatoriale o in una struttura basata su ufficio; altri preferiscono un ospedale.
Come sarà il periodo di recupero?
Un giorno o due dopo l’intervento si dovrebbe essere in piedi e in giro. La fasciatura sarà rimossa entro diversi giorni e le potrebbe essere richiesto di indossare un reggiseno di supporto. Entro una settimana i punti saranno rimossi e le sarà permesso di fare la doccia. Inizialmente si verificheranno scolorimento e gonfiore, ma la maggior parte del gonfiore si risolverà entro un mese. Sarà possibile tornare al lavoro entro pochi giorni, ma le attività vigorose, specialmente il movimento delle braccia, saranno limitate per due o tre settimane.