Come sono le calanques che si trovano nel sud della Francia, più precisamente nelle città di Marsiglia e Cassis? Più di 20 chilometri di paesaggi cinematografici sulle rive del Mediterraneo.
Le calanche sono specie di fiordi, scogliere o grandi canyon che si aprono su tratti di mare cristallino e azzurro. È stupefacente.
Guardando questo paesaggio prima del viaggio, immaginavo già che i posti sarebbero stati incredibili. Blog come Destination Provence e Crazy for Travel hanno già anticipato le mie emozioni.
Le calanche di Marsiglia e Cassis nel sud della Francia possono essere esplorate via terra o via mare. Noi preferiamo i percorsi lungo le scogliere calcaree tipiche della regione, che in effetti garantiscono una vista cinematografica tutt’intorno.
Vedere le calanche dall’alto, e poi tuffarsi nelle loro zone cristalline, blu turchese, è un vero spettacolo.
Questo è il posto per chi ama viaggiare in Europa e vuole comunque godersi delle spiagge degne dei Caraibi. Scopri tutte le informazioni per includere questa destinazione nel tuo prossimo viaggio.
Calanques Cassis e Marsiglia: Francia meridionale – Provenza
Incontro con le calanques di Cassis, queste spiagge paradisiache nel sud della Francia
Calanque di Port Pin, parte di un incredibile tour che abbiamo fatto attraverso il Parco Nazionale delle Calanques
Parque National des Calanques
Come in Brasile ci sono Parchi Nazionali che garantiscono la conservazione e il mantenimento di paradisi naturali come Lençóis Maranhenses o Jericoacoara, in Francia abbiamo visitato il Parco Nazionale delle Calanques.
I confini del Parco Nazionale delle Calanques toccano una delle più grandi città della Francia: Marsiglia. La vicinanza alla seconda città francese mette a dura prova questo paradiso: inquinamento, eccesso di visitatori e persino incendi. È sorprendente che il parco sia relativamente recente: è stato fondato solo nel 2012.
Il Mar Mediterraneo incontra delle scogliere calcaree giganti: sono le calanques
Fatti sul parco
– Copre il territorio di 3 città: Marsiglia, Cassis e La Ciotat;
– Da Marsiglia a Cassis, ci sono 20 km di sentieri. Impossibile esplorare tutto in un solo giorno.
– Coinvolge 140 specie di animali e piante e 60 specie marine;
– Circa 2 milioni di visitatori all’anno;
– È l’unico parco europeo che comprende aree terrestri, marine e anche semi-urbane;
– è il 10°. Parco nazionale francese.
Le varie calanques in 20 chilometri che separano Cassis e Marsiglia. Mappa: French Moments
L’intera area del parco è di 8.500 ettari e 43.500 acri.
Punto di partenza: Cassis
A un’estremità c’è Marsiglia e all’altra estremità, la deliziosa Cassis è stata il nostro punto di partenza per esplorare 3 calanche della regione.
Le calanques sono scogliere o gole calcaree, con entrate nel Mar Mediterraneo, che formano diverse spiagge con acque blu turchese e molto trasparenti.
Circondate dal calcare, le calanques hanno acque cristalline
Fate attenzione a Cap Canaille, la scogliera più alta d’Europa.
Come nei fiumi di Bonito, la presenza di calcare rende le acque incredibilmente trasparenti. Una sostanza presente nel calcare fa sì che tutti gli oggetti solidi diventino più pesanti e affondino. Contribuisce anche al fatto che le spiagge non sono fatte di sabbia, ma di pietre.
La presenza di calcare nella regione rende le acque molto trasparenti
Come arrivare al Parco Nazionale delle Calanques
Per visitare il parco, ci sono 2 modi principali di accesso, e garantiscono diversi panorami: per terra e per mare. Gli accessi possono essere sia da Marsiglia che da Cassis.
Personalmente, avremmo voluto fare entrambe le opzioni, ma non abbiamo avuto tempo per il viaggio in barca. E la nostra priorità è sempre quella di fare escursioni, quindi abbiamo preferito il percorso via terra.
Viaggio in auto da Aix-en-Provence
Il viaggio in auto da Aix-en-Provence (dove eravamo alloggiati) a Cassis, il nostro punto di partenza, è stato relativamente tranquillo, ma sempre con qualche bellezza, quindi è bene tenere gli occhi aperti.
Appena abbiamo attraversato il pedaggio per entrare a Cassis, il mare è già apparso nello scenario del nostro viaggio e ci ha reso ansiosi di arrivare presto. Finalmente era arrivato il momento di vedere il mare, un momento che aspettiamo sempre con ansia durante i nostri viaggi. E non un mare qualsiasi, stiamo parlando del Mar Mediterraneo.
La strada è molto bella, aspettate il video.
Sulla strada e già avvistando il Mar Mediterraneo: una bella riunione
Il nostro itinerario era tutto basato sul post di Natalia di Destination Provence.
All’inizio, abbiamo messo su Waze (che tra l’altro è stato una mano al volante in questo viaggio, vedi altri consigli sulla guida in Francia) il parcheggio di Presqu’île, che è molto vicino all’inizio del sentiero che avremmo fatto. Da testa dura quali siamo, abbiamo optato per parcheggiare prima, sulla strada, circa 400 metri prima di raggiungere il parcheggio di Presqu’île. Il posto dove abbiamo parcheggiato era abbastanza lontano, abbiamo camminato circa 40 minuti fino ad arrivare al parcheggio (Ristorante La Presqu’île). Sulla strada, abbiamo passato una bella spiaggia, la Plage du Bestouan (potete anche usarla come punto di riferimento).
Plage du Bestouan, sulla strada per le calanques, a Cassis
Il punto di partenza del nostro percorso nel Parco Nazionale delle Calanques era Calanque Port Miou, il primo del nostro itinerario.
Prima di andare, è necessario verificare le condizioni del parco, a causa degli incendi. Da giugno a settembre, se ci sono segni gialli, il parco può essere visitato solo fino alle 11 del mattino. In caso di segnaletica nera, l’accesso è chiuso.
Vedi la mappa su Google Maps
Calanque de Port-Miou
L’entrata del parco è mal segnalata e ci abbiamo messo qualche minuto per capire quale fosse la nostra strada.
Sono apparsi i cartelli che indicano due sentieri: il sentiero verde (Port Pin e d’En Vau) e il sentiero blu (Sentier du Petit Prince – 1h30). Fate attenzione, ogni volta che vedete Sentier, questo significa Sentiero (o Trail).
Questo calanco non ha spiaggia e solo accesso in barca, ma anche così in alcuni tratti si poteva già avere un’anteprima di ciò che stava per venire. Abbiamo anche pensato di fare il Sentier du Petit Prince, ma avevamo già perso abbastanza tempo per arrivarci (a causa della macchina parcheggiata nel posto sbagliato, ricordate?), così abbiamo deciso di dirigerci direttamente verso il sentiero verde, in questo caso il sentiero diretto al Calanque de Port-Miou.
Calanque de Port-Miou: accesso solo per le barche, ma bel punto di partenza
Calanque de Port Pin
Abbiamo continuato ignorando le indicazioni per il Sentier du Petit Prince e abbiamo seguito il sentiero verde, in direzione di Port Pin.
Era una passeggiata di 30 minuti (un po’ di più con le soste per le foto). Ogni momento mi ha fatto venire voglia di fermarmi e registrare nuovi angoli del Calanque de Port-Miou. Poiché l’intero percorso si svolge in salite e discese, i punti di vista sono garantiti lungo tutto il percorso.
Passeggiando sui sentieri del Parco Nazionale delle Calanques
Quando si tratta di camminare sui sentieri, state all’erta:
Suggerimenti per i sentieri del parco
- Più che le distanze, è importante considerare se il sentiero comporta delle salite (quindi cerca una mappa topografica). Le distanze brevi possono sembrare più faticose se comportano delle salite. E nel parco, ci sono molti saliscendi.
- Rispetta sempre le indicazioni e non uscire dai sentieri. Il parco ha avuto cura di mettere delle linee colorate sul terreno, che ti permettono di vedere che sei sul sentiero giusto.
- Ci sono molti ciottoli sciolti sul sentiero. Si raccomanda di fare i percorsi in scarpe, per proteggere i piedi. Personalmente non mi piace fare escursioni con le scarpe da tennis e l’ho fatto in papete, ma i miei piedi hanno sofferto un po’.
- Molto soleggiato e luminoso: occhiali da sole e crema solare sono un must.
- Prendere molta acqua (1,5 litri a persona) e cibo. Non ci sono punti di ristoro (tanto meno ambulanti) sulla strada e nemmeno nelle calanche.
Nota la linea blu in fondo alla foto: indica il sentiero blu e quindi che sei sul sentiero segnalato
Le calanques sono belle, ma le acque sono gelide
Appena siamo arrivati a Port Pin, è stato quell’incanto iniziale. Le acque erano davvero meravigliose. Ma non sono tutti fiori. Sono anche incredibilmente ghiacciate, soprattutto nel mese che abbiamo visitato: giugno.
Non era così tardi (11 del mattino), ma la spiaggia era già relativamente affollata per essere un lunedì. Infatti, abbiamo evitato il fine settimana come un vampiro evita la croce.
Anche se l’acqua era gelata, ci siamo buttati in mare per controllare la trasparenza dell’acqua e, naturalmente, fare molte foto.
La piccola spiaggia di Port Pin
L’acqua è gelida, ma ne vale la pena per il colore e la trasparenza
Prima di procedere al prossimo calanco, vale la pena fare una pausa per uno spuntino. Con un paesaggio così, c’è un ambiente migliore?
Una pausa di riposo e uno spuntino con questa vista, c’è un ambiente migliore?
Per coloro che preferiscono, si può anche accedere alle calanques via Marsiglia. Sul sito del turismo delle calanques, puoi controllare tutti i percorsi possibili, da quelli della Calanque de Sormiou (la più vicina a Marsiglia) alle calanques de Cassis che abbiamo visto in questo post.
Calanque d’En Vau
La bella Calanque d’En Vau, per raggiungerlo un sentiero di 1 ora attraverso scogliere calcaree
Dopo aver visitato il Calanque de Port Pin, piccolo e circondato da pini, era il momento di prendere il sentiero più impegnativo del circuito: alla Calanque d’En Vau. Come avevamo letto nel post di Natalia di Destination Provence, questa era la calanque più imperdibile.
Calanques in video
Prima di continuare a leggere, che ne dite di dare un’occhiata al nostro video sulle 3 calanques che abbiamo visitato a Cassis.
Come arrivare alle Calanques – Sentieri
Per orientarsi sui sentieri, è bene essere informati. In alcuni punti non ci sono sentieri segnati, ma è molto sconsigliato uscire dal sentiero indicato. Per trovare la strada giusta, il parco ha dipinto piccole strisce colorate su tutto il sentiero. Se vedete la striscia dipinta sul terreno, siete sulla strada giusta. Se hai camminato e sei rimasto troppo a lungo senza vedere la striscia, meglio tornare indietro e cercare l’ultima indicazione del sentiero.
Calanque d’En Vau Inlet
Per arrivare a Calanque d’En Vau, ci sono due sentieri principali:
– Se venite dal centro di Cassis o avete parcheggiato la vostra auto nel parcheggio di Presqu’ille, passerete per la Calanque de Port-Miou e la Calanque Port Pin, e poi prenderete un percorso cinematografico lungo la cima delle scogliere.
– Se avete parcheggiato l’auto al parcheggio La Gardiole (sulla strada per Marsiglia), affronterete quella che sembra una passeggiata più tranquilla (anche se anch’essa di circa 1 ora).
Sulla strada per il calanco, vista mozzafiato dalla cima delle scogliere
Dopo aver attraversato la cima delle scogliere, c’è quel momento in cui bisogna scendere la falesia al livello del mare. È il tratto più difficile, sia in discesa (a causa delle rocce scivolose) che in salita (perché diventa più faticoso, tanto più che siamo sulla via del ritorno).
Dopo la discesa, arriva una passeggiata tra la valle formata dalle rocce calcaree. Il tratto è pianeggiante, ma di nuovo attenzione alle pietre sciolte, per non farsi male alle gambe.
Arrivando al Calanque d’En Vau
E finalmente siamo arrivati al calanque, bello e già affollato. Questo perché era un lunedì di giugno, immagina in estate o nei fine settimana. Meglio evitare, no?
Nell’angolo a destra, puoi scalare alcune rocce e vedere la spiaggia un po’ più in alto. Mi piace sempre vedere di più dall’alto, perché permette di vedere meglio la trasparenza e i colori del mare. Basta dare un’occhiata se il posto non è incredibile.
Cleber ed io sulle rocce sul lato destro del calanco
OK, dopo il momento delle foto, che nel nostro caso finisce sempre per durare un po’ troppo, ci siamo finalmente incamminati nel fantastico mare delle calanques. A questo punto l’acqua era un po’ più calda che nel calanco precedente, e siamo stati in grado di godere di più.
L’immersione nelle acque cristalline, blu turchese del luogo è davvero impressionante.
Il ritorno a Cassis
Dopo aver apprezzato il calanque, era ora di tornare indietro per tutta la strada che avevamo già percorso. Poi diventa pigro, soprattutto pensando di scalare di nuovo le scogliere. Ma in questi momenti è meglio non pensare troppo e concentrarsi sul cammino.
Alla fine, siamo arrivati super stanchi a Calanque Port-Miou. Stanchi e affamati, in tutto questo circuito non c’è un punto dove sia possibile mangiare o comprare acqua, quindi assicuratevi di andare preparati. Sulla via del ritorno a Port-Miou, abbiamo trovato un chiosco dove abbiamo potuto fare un meritato spuntino.
Calanchi in barca
Per coloro che preferiscono andare in barca, ci sono 4 opzioni di tour:
– 3 Calanchi (45mn): Port de Cassis; Port-Miou; Port Pin; En Vau.
– 5 Calanques (65mn) Port de Cassis; Port-Miou; Port Pin; En Vau; L’Oule; Devenson.
– 8 Calanques (1h30) Port de Cassis; Port-Miou; Port Pin; En Vau; L’Oule; Devenson; L’Oeil de Verre; Sugiton; Morgiou.
– 9 Calanques (1h50) Port de Cassis; Port-Miou; Port Pin; En Vau; L’Oule; Devenson; L’Oeil de Verre; Sugiton; Morgiou; Sormiou.
Per maggiori informazioni e prezzi, vedere: Les Calanques en Bateau
Giro in barca alle calanques può coprire fino a 9 calanchi e dura circa 2h massimo
Fonte:
Parc National des Calanques
Ufficio del Turismo di Cassis
Marsiglia Turismo
Percorso dettagliato di Port Pin e Calanque d’En Vau