Fotografia del primo volo a Kitty Hawk, North Carolina, 10:35 AM, December 17, 1903
Una delle fotografie più famose di tutti i tempi, questa immagine è stata fatta da uno dei negativi su lastra di vetro cinque per sette pollici depositati nella Biblioteca del Congresso nel 1949. La macchina fotografica era stata messa su un treppiede da Orville, che istruì John T. Daniels della Kill Devil Hill Lifesaving Station su come e quando scattare l’otturatore. Daniels fece esattamente come gli era stato detto e il risultato cattura con chiarezza e drammaticità il primo volo aereo del mondo nel momento esatto del decollo. Orville è ai comandi, sdraiato sull’ala inferiore con i fianchi in una culla mobile che azionava il meccanismo di apertura delle ali. Wilbur, che corre a fianco per stabilizzare la macchina, ha appena rilasciato la sua presa sul montante verticale dell’ala e probabilmente ha fatto un passo indietro per avere una vista migliore. Questo primo volo durò solo dodici secondi e fece 120 piedi; fu seguito da altri tre voli quel giorno, ognuno più lungo del volo precedente.
Inserzione dal Diario di Orville Wright, 17 dicembre 1903
In circa sei pagine del suo piccolo diario tascabile, Orville scrisse i dettagli di tutti i quattro voli che i fratelli fecero quel giorno. Piuttosto che rallegrarsi del fatto che abbiano fatto la storia e realizzato un sogno dell’umanità, Orville fornisce invece un resoconto concreto, ricco di quelli che lui considerava i dettagli necessari e importanti. Così il suo racconto degli eventi di quel giorno non contiene un accenno di emozione né quasi nulla di soggettivo, ma si concentra sul mettere le cose in chiaro e mettere giù tutti i fatti. L’unico accenno di dramma nel racconto di Orville è la sua descrizione di come la macchina spinta dal vento abbia quasi ucciso John T. Daniels, che era rimasto impigliato nel motore e nelle catene.
Telegramma, Orville Wright a Milton Wright, 17 dicembre 1903
Dopo la loro mattinata movimentata e di grande successo, i Wright fecero un pranzo senza fretta e poi camminarono per poche miglia fino alla città di Kitty Hawk per inviare un telegramma al loro padre. Con la loro macchina distrutta dal vento e il volo finito per la stagione, i Wright pensarono immediatamente di tornare a casa per Natale. L’unica attrezzatura telegrafica a Kitty Hawk era un filo governativo presso l’ufficio meteo collegato a Norfolk, che passò il messaggio alla Western Union. L’operatore telegrafico a Kitty Hawk era John T. Dosher, con il quale i Wright avevano corrisposto più di tre anni prima. Furono fatti due errori nella trasmissione: Il nome di Orville era scritto male e il tempo del loro volo più lungo non era corretto (cinquantasette invece di cinquantanove secondi). Il telegramma raggiunse Dayton, Ohio, alle 17:25 e i fratelli tornarono a casa con la loro macchina rotta la sera del 23 dicembre.