Colonia di Plymouth

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La colonia di Plymouth (1620-1691 d.C.) fu il primo insediamento inglese nella regione dell’odierna Nuova Inghilterra negli Stati Uniti, fondata dai separatisti religiosi noti come “pellegrini” che attraversarono l’Oceano Atlantico sulla Mayflower nel 1620 d.C. I pellegrini stavano fuggendo dalle persecuzioni religiose della chiesa anglicana e partirono per stabilire un insediamento dove avrebbero potuto praticare liberamente il loro culto nel Nuovo Mondo. Avevano pianificato di sbarcare vicino alla colonia inglese di Jamestown, Virginia (fondata nel 1607 d.C. e un fiorente insediamento nel 1620 d.C.) o nella regione della Hudson Valley dell’attuale Stato di New York, controllata dagli olandesi dal 1609 d.C. Il cattivo tempo li aveva portati fuori rotta, tuttavia, e le loro scorte in diminuzione, insieme alle cattive condizioni meteorologiche, li costrinsero a sbarcare nell’odierno Massachusetts dove si sarebbero stabiliti e, con l’aiuto dei nativi americani della regione, sarebbero sopravvissuti per stabilire la loro colonia.

L’area era già nota ai commercianti, investitori e marinai europei, in quanto la precedente colonia di Popham era stata fondata lì (a nord di dove sbarcarono i pellegrini, nell’odierna Bath, nel Maine) nel 1607 CE, che era sopravvissuta solo 14 mesi. Fu visitata dal capitano John Smith (l. 1580-1631 d.C.), il leader dell’insediamento di Jamestown, nel 1614 d.C. che la mappò e la tracciò, ma nessuno dei lavori di Smith o dei rapporti su Popham avrebbe potuto preparare i pellegrini all’esperienza del rigido inverno del New England del 1620-1621 d.C. durante il quale più della metà di loro morì.

I sopravvissuti furono messi in grado di continuare la loro visione di libertà religiosa dagli indigeni che insegnarono loro a piantare mais, fagioli, & zucche.

I sopravvissuti furono sostenuti e messi in grado di continuare la loro visione di una Nuova Gerusalemme di libertà religiosa dagli indigeni che insegnarono loro come piantare mais, fagioli e zucca – le cosiddette “tre sorelle” – e come vivere nel Nuovo Mondo. Secondo il racconto tradizionale, i coloni riconoscenti condivisero con gli indigeni una festa autunnale che, nel XIX secolo d.C., fu onorata con l’istituzione della Giornata del Ringraziamento l’ultimo giovedì di novembre negli Stati Uniti.

I rapporti tra i coloni e i loro primi benefattori si inasprirono, tuttavia, quando sempre più terra fu presa per insediamenti permanenti, soprattutto dopo la fondazione della Massachusetts Bay Colony nel 1628/1630 d.C., con conseguente guerra di Re Filippo del 1675-1678 d.C. Questi conflitti, così come le malattie portate dagli europei tra il 1607 e il 1620 d.C., ridussero gravemente la popolazione delle tribù di nativi americani della regione, permettendo un più facile insediamento da parte dell’afflusso di europei che seguirono quelli del primo insediamento. La colonia di Plymouth sarebbe continuata fino al 1691 d.C. quando fu unita alla colonia della Baia del Massachusetts. Nell’era moderna, il sito originale dello sbarco della Mayflower a Plymouth Rock, che sia storicamente accurato o meno, è considerato una sorta di santuario nazionale nella storia degli Stati Uniti, e la storia della colonia di Plymouth è diventata un mito fondante.

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Credenze &Viaggio

I pellegrini lasciarono le loro case per il Nuovo Mondo perché il loro credo religioso si scontrava con quello della Chiesa d’Inghilterra, che era guidata dal re Giacomo I d’Inghilterra (r. 1603-1625 CE) che aveva il potere di arrestare, imprigionare e giustiziare coloro che riteneva diffondere ideologie sediziose. L’ideologia in questo caso era il Brownismo, dal nome del suo portavoce principale Robert Browne (l. 1550-1633 d.C.), un ex prete anglicano che abbracciava un’interpretazione fondamentalista e letterale della Bibbia e rifiutava gli insegnamenti e la pratica della chiesa anglicana.

Le convinzioni di Browne furono adottate da John Robinson (l. 1576-1625 d.C.), che si occupò di un’altra religione. 1576-1625 CE), che formò una congregazione di separatisti religiosi che includeva più tardi notabili come John Carver (l. 1584-1621 CE), William Bradford (l. 1590-1657 CE), e Edward Winslow (l. 1595-1655 CE) e, dopo che alcuni di loro furono arrestati nel 1607 CE, fuggirono dall’Inghilterra per Leida, nei Paesi Bassi, dove un certo numero di altri separatisti erano già andati, dato che il governo praticava la tolleranza religiosa. Dopo essersi stabiliti, tuttavia, uno dei loro membri, William Brewster (l. 1568-1644 CE), pubblicò un trattato che criticava il re Giacomo I e la chiesa anglicana nel 1618 CE, che portò le autorità civili ad arrestarlo. Fu nascosto dalla congregazione, ma capirono che dovevano andarsene e decisero di viaggiare il più lontano possibile dalla portata di Giacomo I verso il Nuovo Mondo.

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Mayflower II
Mayflower II
di Andrew Hitchcock (CC BY)

Si potevano organizzare spedizioni nelle Americhe, tuttavia, solo se si riceveva una carta dal re, cosa che non era probabile ricevere. Fortunatamente per loro, lo scrittore Richard Hakluyt (l. 1553-1616 CE), membro fondatore della Virginia Company di Londra che aveva fondato Jamestown, incoraggiò tutti gli uomini ricchi a investire in qualsiasi spedizione che avrebbe portato la notizia della salvezza cristiana ai nativi del Nord America. Gli investitori potevano, quindi, servire i maggiori interessi di Dio e della Chiesa, mentre si aspettavano un bel ritorno sul loro investimento da una colonia prospera.

Gli intermediari noti come mercanti-avventurieri servirono per accoppiare gli investitori con le spedizioni, e uno di questi fu Thomas Weston (l. 1584 – c. 1647 CE) che, negoziando con due membri della congregazione, Robert Cushman (l. 1577-1625 CE) e John Carver, creò una joint-stock venture per investitori attraverso la Virginia Company di Londra e ricevette un brevetto per la spedizione del pellegrino. Un amico o membro della congregazione, un certo capitano Blossom, acquistò una nave passeggeri, la Speedwell, e Weston affittò i servizi di una nave da carico più grande, la Mayflower, e il suo equipaggio.

I pellegrini partirono per il loro viaggio sulle due navi nel luglio del 1620 CE, ma la Speedwell perdeva ripetutamente, rendendo necessari dei ritardi mentre veniva riparata. Alla fine fu abbandonata e 20 dei suoi passeggeri furono imbarcati sulla Mayflower, che salpò il 6 settembre 1620 CE. La nave non era stata progettata per trasportare passeggeri e così i 100 pellegrini vissero in alloggi angusti sul ponte dei cannoni centrale, in penombra e senza privacy, per i due mesi di traversata dell’Atlantico.

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Avevano ottenuto una carta a nome della Virginia Company e dovevano sbarcare sopra la colonia già fondata di Jamestown e sotto le colonie olandesi della Hudson River Valley. Il mare era mosso, tuttavia, e furono spinti fuori rotta, avvistando infine la terra molto più a nord della meta prevista, nella regione dell’odierno Massachusetts. La mancanza di rifornimenti e altro maltempo costrinsero la loro decisione a rinunciare ad andare oltre e gettarono l’ancora l’11 novembre 1620 CE.

Mayflower Compact & Primo inverno

Jamestown o le colonie olandesi erano già sotto il dominio della legge europea ma la terra che avevano raggiunto, capirono subito, non lo era. Tra i passeggeri c’erano alcuni che i pellegrini chiamavano Stranieri (coloro che non erano di fede) e, secondo il resoconto scritto da William Bradford, una volta deciso che si sarebbero stabiliti dove erano sbarcati, alcuni di questi uomini fecero capire che avrebbero vissuto come volevano poiché nessuna legge poteva costringerli. Fu deciso, quindi, che prima che qualcuno lasciasse la nave, sarebbe stato redatto un contratto che vincolasse tutti a leggi che servissero il bene comune. Bradford scrive:

Questo fu causato in parte dai discorsi scontenti e ammutinati che alcuni degli stranieri tra di loro avevano lasciato cadere: che quando sarebbero scesi a terra, avrebbero usato la loro libertà che nessuno aveva il potere di comandare loro, essendo il brevetto procurato per la Virginia, e non per la Nuova Inghilterra. (49)

Il Mayflower Compact era un accordo che tutte le leggi approvate dal voto di un’assemblea generale sarebbero state osservate per il bene comune e che chiunque avesse firmato l’accordo l’avrebbe rispettato. Quarantuno dei passeggeri maschi firmarono, e solo dopo questo fu permesso a chiunque di lasciare la nave.

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The Mayflower Compact
The Mayflower Compact
di Jean Leon Gerome Ferris (Pubblico Dominio)

Poiché il piano originale era di lasciare l’Inghilterra a luglio, sbarcare in climi più caldi e potersi aspettare l’aiuto di colonie già stabilite, i pellegrini erano impreparati all’inverno del New England. Avevano pochissimo cibo, nessun mezzo per pescare, ed era troppo tardi nella stagione per piantare i raccolti. Il loro famoso Primo Incontro con i nativi (8 dicembre 1620 CE) non andò bene e quindi sembrava che non potessero aspettarsi alcun aiuto da loro. La maggior parte dei passeggeri rimase sulla Mayflower quel primo inverno dove le malattie si diffusero rapidamente mentre quelli a terra, che cercavano di costruire rifugi, soffrivano il freddo. Più del 50% dei passeggeri e dell’equipaggio morirono durante l’inverno e quelli che sopravvissero dovettero la loro vita a pochi (Bradford ne conta circa sette) che riuscirono a rimanere sani e a curare gli altri.

Primo anno &Vita quotidiana

I coloni furono infine salvati, tuttavia, dall’intervento dei nativi americani Tisquantum (meglio conosciuto come Squanto, l. c. 1585-1622 CE) della tribù Patuxet e Samoset (dato anche come Somerset, l. c. 1590-1653 CE) degli Abenaki. Samoset si avvicinò ai pellegrini per primo in un inglese rotto e li presentò a Squanto, che era stato rapito nel 1614 CE dall’inglese Thomas Hunt, insieme a molti altri, per essere venduto come schiavo nelle Indie occidentali. Squanto era fuggito, si era diretto in Inghilterra, aveva imparato la lingua ed era tornato. Questi due introdussero poi i pellegrini a Ousamequin (noto anche con il titolo di Massasoit Sachem, c. 1581-1661 CE), capo della confederazione Wampanoag, che sarebbe diventato l’alleato dei pellegrini. Le malattie europee diffuse dalle precedenti spedizioni europee avevano ridotto notevolmente il popolo di Massasoit, e sebbene fosse ancora un grande capo, sperava in un’alleanza con la colonia di Plymouth contro i suoi rivali più forti e più numerosi. John Carver, Edward Winslow e Massasoit giunsero a un accordo che sarebbe stato reciprocamente vantaggioso.

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Massasoit, Grande Sachem dei Wampanoag
Massasoit, Grande Sachem dei Wampanoag
di Cyrus E. Dallin (Pubblico Dominio)

Squanto insegnò ai pellegrini come coltivare il cibo e li assistette nei negoziati con le tribù indigene circostanti. John Carver era stato eletto primo governatore della colonia prima ancora che qualcuno lasciasse la Mayflower e delegò varie responsabilità. Il capitano Myles Standish (l. c. 1584-1656 CE), uno degli stranieri, organizzò una milizia e costruì un forte. Lungo Leiden Street (l’odierna Leyden Street, Plymouth) furono costruite le prime case in onore della casa dei pellegrini in Olanda. L’accordo che avevano fatto con Weston prevedeva una certa quantità di beni da consegnare agli investitori ma, fino a quel momento, i pellegrini non avevano nulla di valore da inviare. Arrivarono delle navi che trasportavano altri coloni (alcuni dei quali membri della comunità di Leida) e lettere di Weston a Carver che chiedevano il pagamento. Con l’aiuto di Squanto, i pellegrini furono in grado di stabilire relazioni commerciali con Massasoit e altre tribù non appartenenti alla confederazione Wampanoag per le pellicce, che aiutarono a pagare, anche se non ad eliminare, il loro debito con Weston.

La vita quotidiana della colonia di Plymouth era incentrata sulla Bibbia che veniva interpretata letteralmente come la parola inerrante di Dio. Di conseguenza, sebbene le donne fossero considerate di pari valore agli occhi di Dio, erano intrinsecamente più peccaminose e più deboli degli uomini poiché la storia della caduta dell’uomo nel libro della Genesi chiariva che Eva era stata disobbediente al comandamento di Dio riguardo all’albero della conoscenza del bene e del male e Adamo era stato ingannato solo da Eva. Le donne, quindi, non avevano diritto di voto nelle leggi della comunità e ci si aspettava che obbedissero ai loro mariti, padri o altri maschi, in linea con la scrittura di I Corinzi 11:3 che “il capo dell’uomo è Cristo e il capo della donna è l’uomo”. Sia gli uomini che le donne piantavano e raccoglievano i raccolti, ma spettava all’uomo decidere cosa farne.

Nell’autunno del 1621 CE, i pellegrini, gli stranieri, & i nativi americani celebrarono insieme il primo raccolto, commemorato dal XIX secolo CE come Giorno del Ringraziamento.

Questo sembra aver causato qualche conflitto iniziale e confusione nei rapporti tra i coloni e le tribù indigene perché nella cultura dei nativi americani le donne facevano la semina e il raccolto ed erano responsabili degli accordi commerciali. I pellegrini all’inizio si rivolgevano solo ai maschi nelle trattative, il che sarebbe stato inteso come un insulto in quanto non era considerata una responsabilità maschile.

I pellegrini e i nativi andarono d’accordo per la maggior parte, tuttavia, poiché Massasoit incoraggiò altre tribù ad aiutare i nuovi arrivati. Le relazioni migliorarono ulteriormente nell’estate del 1621, quando Myles Standish apprese che Massasoit e altri erano stati rapiti da Corbitant, capo della tribù dei Narragansett, e partì per una missione di salvataggio. Così facendo, Standish stava solo onorando l’accordo che i pellegrini avevano fatto con Massasoit per la reciproca protezione e difesa, ma la sua azione dimostrò ai nativi americani che i pellegrini mantenevano la parola data. Massasoit e gli altri riuscirono a fuggire da Corbitant da soli, ma le azioni di Standish furono ricompensate con un aumento del commercio. Secondo la tradizione, nell’autunno del 1621 CE, i pellegrini, gli stranieri e i nativi americani celebrarono insieme il primo raccolto in una festa di tre giorni, commemorata negli Stati Uniti dal XIX secolo CE come Giorno del Ringraziamento.

Conflitti & nella colonia della Baia del Massachusetts

La confortevole relazione tra coloni e nativi sarebbe cambiata drammaticamente, tuttavia, nel maggio del 1622 CE quando una nave arrivò portando altri coloni. Questi nuovi arrivati non avevano interesse a saldare il debito che la colonia di Plymouth aveva nei confronti degli investitori di Weston e ne fondarono una propria a nord chiamata Wessagussett. Poco dopo la sua fondazione, Myles Standish venne a sapere che un attacco dei nativi era stato pianificato contro il nuovo insediamento, ed egli guidò la sua milizia per difenderlo. Una volta arrivato, scoprì che il rapporto era solo una voce, ma invece di tornare semplicemente a Plymouth, giustiziò due nativi come dimostrazione di forza. Secondo William Bradford, quest’azione danneggiò irreparabilmente il rapporto della colonia con i nativi, e il commercio diminuì drasticamente in seguito. Bradford, Winslow e gli altri avrebbero dovuto lavorare duramente per riparare le relazioni danneggiate.

I conflitti sarebbero aumentati con l’arrivo di altri coloni europei tra il 1622 e il 1630 d.C., che avrebbero spostato sempre più tribù di nativi americani, inquinato i corsi d’acqua e impoverito la fauna selvatica che veniva uccisa e scuoiata per il commercio delle pellicce. La colonia della Baia del Massachusetts fu fondata nel 1628 d.C. nell’area dell’odierna Boston, in gran parte grazie agli sforzi del pastore puritano inglese John White (l. 1575-1648 d.C.) che, come i puritani di Plymouth, cercava sollievo dalle persecuzioni della Chiesa anglicana. Le autorità inglesi erano fin troppo felici di vedere altri puritani lasciare il paese, e fu rilasciata una carta alla Massachusetts Bay Company per stabilire una colonia nel Nuovo Mondo dove potessero vivere. Nel 1630 d.C., una flotta di navi arrivò con a bordo il predicatore puritano e governatore della colonia John Winthrop (c. 1588-1649 d.C.), la cui visione dell’insediamento come la biblica Città su una Collina, che attira tutti i popoli a Cristo, avrebbe definito la colonia, le relazioni con i nativi americani e il cristianesimo nel Nuovo Mondo.

John Winthrop, governatore della colonia di Massachussets Bay
John Winthrop, governatore della colonia di Massachussets Bay
da American Antiquarian Society (Public Domain)

Winthrop portò con sé oltre 700 coloni e, tra il 1630-1636 CE, ne arrivarono oltre 20.000. L’evangelizzazione dei nativi era una priorità assoluta, ma man mano che più persone si convertivano, si “civilizzavano” e si avvicinavano alle chiese, le tribù native perdevano membri. Questa situazione divenne sempre più intollerabile per Metacom (l. 1638-1676 CE, meglio conosciuto come Re Filippo), figlio di Massasoit e capo della confederazione Wampanoag dopo la morte del padre. Metacom era cresciuto con i pellegrini della colonia di Plymouth e li ammirava così tanto che prese il nome di Filippo e si vestì con abiti europei; era conosciuto dai coloni come Re Filippo. Cercò più volte di fermare l’espansione dei coloni attraverso la negoziazione, ma i coloni non mantennero mai le loro promesse, e scoppiò la guerra.

La guerra di Re Filippo (1675-1678 CE) fu un conflitto di logoramento di tre anni durante il quale Re Filippo colpì i coloni con tattiche di guerriglia, non risparmiando nessuno, e i coloni radunarono milizie per attaccare gli accampamenti dei nativi. Le ostilità continuarono finché re Filippo fu tradito e ucciso da uno dei suoi uomini. Alla fine della guerra, migliaia di morti da entrambe le parti e i nativi furono cacciati dalle loro terre. Molti furono venduti come schiavi e altri costretti nelle riserve. La colonia di Plymouth, che naturalmente si schierò con gli altri coloni della regione, perse un numero significativo di cittadini e in seguito tagliò i legami con le comunità di nativi americani rimasti.

Conclusione

La Massachusetts Bay Company rivendicò grandi tratti di terra che comprendevano la maggior parte degli stati dell’attuale Nuova Inghilterra, e nel 1691 CE, la colonia di Plymouth fu assorbita da essa. Il resoconto di Bradford della fondazione e dei primi anni della colonia, scritto tra il 1630 e il 1651 d.C., fu ripubblicato come Of Plymouth Plantation nel 1856 d.C. La popolarità del libro (considerato un classico americano al giorno d’oggi) ha incoraggiato il già alto livello di interesse per i pellegrini di Plymouth, che era in corso da prima della guerra d’indipendenza americana (1775-1783 CE) e ha giocato un ruolo nell’istituzione del Giorno del Ringraziamento.

L’opera di Bradford era l’accompagnamento letterario del simbolo fisico dell’arrivo dei pellegrini – Plymouth Rock – che fu identificato nel 1741 d.C. come il luogo di sbarco della Mayflower nel 1620 d.C. da un certo Thomas Faunce (allora novantenne) il cui padre era arrivato nella colonia nel 1623 d.C. Anche se nell’opera di Bradford – o in altri primi resoconti della colonia – non c’è alcuna menzione della roccia, la narrazione di Bradford è arrivata a informarla. Al giorno d’oggi, Plymouth Rock è arrivata a simboleggiare i valori di coraggio, fede, determinazione e forza incarnati dai pellegrini del 1620 d.C., nonché il momento fondamentale del loro arrivo nel Nuovo Mondo, che avrebbero cambiato per sempre.

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