Tom ha più di 35 anni nel settore della ferramenta per porte: oltre 16 anni nella distribuzione di hardware, e 17 anni come fabbro commerciale.
Cos’è un sistema a chiave maestra?
Un sistema a chiave maestra è un insieme di serrature che sono state dotate di una chiave individuale, chiamata chiave passepartout, ma tutte vengono aperte da una chiave speciale supplementare, chiamata chiave maestra. Queste serrature verrebbero descritte come chiavi diverse e master keyed.
In un sistema a chiave master, gruppi di serrature possono essere keyed allo stesso modo, in modo che la stessa chiave aziona tutte le serrature del gruppo, più tutte le serrature del gruppo sono azionate dalla chiave master. Queste serrature verrebbero descritte come chiavi uguali e con chiave master.
Chiavi master e submaster
Nel sistema master, gruppi di serrature possono essere diverse, con chiave submaster e con chiave master. Per esempio, si potrebbero avere tre edifici. Ogni edificio ha sei serrature con chiavi diverse e una chiave submaster che aziona tutte le serrature di un singolo edificio. La chiave master apre tutte le serrature in tutti e tre gli edifici, ma il submaster di un edificio non aprirà nessuna serratura in nessuno degli altri due edifici.
Chiavi Grand Master
Una chiave Grand Master potrebbe essere necessaria se un manager di proprietà è responsabile di gruppi di edifici, per esempio. Ogni gruppo di edifici sarebbe sotto una chiave master separata; ogni edificio avrebbe una chiave submaster; e poi la chiave grand master aprirebbe tutto.
L’importanza di pianificare il tuo sistema
La debolezza di un sistema di chiavi master è nel controllo delle chiavi. Se la persona sbagliata ottiene una copia della chiave master, ogni serratura nel sistema potrebbe dover essere cambiata.
Il modo in cui un sistema di chiavi master è disposto determina l’abilità che ogni singolo possessore di chiavi può avere di azionare una data serratura. Perciò è meglio avere un’idea chiara di chi ha bisogno di entrare dove prima di iniziare.
Identificare le porte
Se il tuo sistema di chiavi master farà parte di una nuova costruzione, usa i numeri delle porte dal programma hardware dell’architetto per identificare le porte. Se questa è una struttura esistente, puoi assegnare nomi o numeri alle porte come meglio credi. Lo scopo di questo è di essere in grado di abbinare una chiave ad una porta in futuro in modo da poter guardare il tuo piano di chiusura e identificare quali chiavi aprono quale porta.
È bene applicare etichette o nomi reali alle porte per evitare confusione futura. Posizionare l’etichetta del numero della porta sul telaio della porta dal lato della cerniera in modo che sia visibile solo quando la porta è aperta. La foto qui sopra mostra l’altezza alla quale i numeri di porta sono generalmente collocati. La foto sotto mostra come vedere il numero di porta applicato con la porta aperta.
Identificare le chiavi
In genere, i fabbri numerano le chiavi in un sistema di chiavi master simile a questo:
- Grand Master: A
- Master: AA
- Submaster: AAA
- Passa o cambia chiave: AAA1
Se non ci sono sottomastri e nessun gran maestro, la chiave master sarebbe semplicemente numerata “A” e le chiavi di passaggio “A1”, “A2”, ecc.
Esempio nella foto
Qui sopra è una foto di una chiave che fa parte di un sistema di chiavi master. Notate il numero: “2818AA”
Questo mi indicherebbe che il sistema ha una chiave master numerata “A”, chiavi submaster numerate “AA”, “AB”, ecc, e chiavi di passaggio numerate “1AA”, “2AA”, ecc.
Gerarchie
Le chiavi submaster sono spesso create per abbinare la gerarchia degli utenti e/o la struttura dell’edificio. Per esempio, un edificio potrebbe avere cinque piani con un diverso inquilino o dipartimento su ogni piano. In questo caso, si potrebbe assegnare una chiave submaster ad ogni piano.
A volte le chiavi submaster sono create per diversi utenti. Per esempio, gli addetti alla manutenzione possono avere una chiave submaster che accede solo agli armadietti dei servizi e delle macchine e agli ingressi dell’edificio.
Usare un foglio di calcolo per progettare il tuo sistema
Una volta che hai identificato le tue porte e stabilito un sistema di numerazione delle chiavi e come lo organizzerai, sei pronto per progettare il tuo sistema di chiavi master. In questa fase, un foglio di calcolo come quello mostrato qui sotto può essere un organizzatore grafico molto utile per il tuo sistema.
Nel foglio di calcolo parziale qui sopra, i numeri delle chiavi sono inseriti in alto e i numeri delle porte sono indicati sul lato sinistro. Vediamo che il master, la chiave numero “A”, apre tutte le porte del sistema. Il submaster “AA” aprirà tutte le porte tranne il ripostiglio del custode e la sala elettrica. Il submaster “AB” apre solo il ripostiglio degli inservienti, il laboratorio e la sala elettrica. La chiave numero “AA1” apre solo l’ingresso dell’ufficio, ecc.
Una volta che hai aggiunto tutte le porte e le chiavi al foglio di calcolo, sei pronto a parlare intelligentemente con il tuo fabbro di come hai bisogno che il tuo sistema funzioni.
Se hai qualche domanda, per favore commenta e ti risponderò.
Questo articolo è accurato e vero al meglio delle conoscenze dell’autore. Il contenuto è solo a scopo informativo o di intrattenimento e non sostituisce la consulenza personale o professionale in questioni commerciali, finanziarie, legali o tecniche.
Domande & Risposte
Domanda: Come dovrei procedere per sviluppare i codici di chiusura da usare nel mio sistema?
Risposta: In questi giorni i fabbri usano un software di master keying per creare sistemi di chiavi master in un attimo, ed è un buon modo perché il software sembra non fare mai errori. E gli errori sono facili da fare.
Quando facevo sistemi a chiave maestra usando carta e matita, iniziavo con la bussola della chiave maestra. Il trucco è quello di essere sempre coscienti dei bitting accidentali che si creano durante il processo. Per esempio, diciamo che fai un sistema di chiavi master molto piccolo:
Master Key A: 52531
Key number A1: 54215
Key number A2: 55967
In questo piccolo sistema, se dovessi aggiungere il bitting 55537, si aprirebbe anche la serratura collegata a A2. Questo si chiama cross keying, e risulta dalle singole cifre all’interno del bitting che corrispondono o alla chiave principale o a una chiave operativa. In questo caso, si potrebbe cambiare il bitting in 55533 e risolvere il problema.
Sono abituato ad evitare abbastanza bene il cross keying mantenendo una cifra uguale a quella del master e poi aggiungendo un certo numero ad ogni altra cifra per arrivare al cambiamento successivo. Per esempio, nella serie di cui sopra, il prossimo cambio sarebbe 56519. In alcuni sistemi, avere l’1 e il 9 uno accanto all’altro potrebbe non funzionare perché sono troppo vicini; quando si taglia il 9 si taglia via una parte di dove era l’1, e ora finisce per essere qualche bit inesistente come 2,4 o così.
Inoltre, si vuole evitare la monotonia (es. 55555) o la rampa (es. 54321) che sono super facili da prendere; inoltre ogni cifra di ogni chiave operativa dovrebbe variare dalla cifra corrispondente nella chiave master di almeno 2 in modo da evitare il temuto wafer master #1 che tende a scivolare fuori posto quando la serratura si usura nel tempo.
Questione: 1) Quali codici fanno una buona chiave master? Qual è la vostra preferenza? 2) Hai un buon riferimento per le regole di binning? 3) Ho difficoltà a trovare chiavi grezze DND ben fatte. Sembra che anche le chiavi Ilco variano a seconda di chi si occupa della produzione. Ho notato che c’è un sacco di gioco su e giù nella chiave quando nel cilindro a causa di scanalature chiave più ampia. Anche l’ottone sembra di qualità più economica di quelli che hanno fatto in passato.
Risposta: Come per tutte le chiavi che si producono, evitate i raccordi ‘a rampa’ (come 123456) e monotono (come 222222) e i raccordi che hanno profondità adiacenti estreme (come 190829). Le chiavi master possono essere più sottili delle chiavi operative se ci sono diverse chiavi nel sistema master, quindi in questo caso cercate di evitare i tagli più profondi in modo che la chiave sia più durevole.
Le chiavi e i cilindri originali del produttore sono di solito di qualità molto migliore. Dorma Kaba Ilco è un’azienda di cilindri e chiavi grezze aftermarket che produce prodotti di buona qualità, ma se volete essere in grado di usare la dimensione del perno che il vostro kit di cifratura vi dice di usare, avrete bisogno di usare cilindri e chiavi grezze originali.
Allora, invece di un sacco di tentativi ed errori, è solo una questione di mettere il perno giusto nel foro giusto.
Sono anche disponibili chiavi originali del produttore con la scritta “Do Not Duplicate”, oppure potete comprare il vostro timbro a mano e timbrarle voi stessi. La maggior parte, se non tutte le ditte di serrature sono passate agli spazi vuoti in nichel-argento invece che in ottone, perché il nichel-argento è molto più durevole.
Domanda: Come si fa il grand master e il master di una serratura con una chiave dell’inquilino?
Risposta: Una base di masterizzazione di un cilindro a cilindro standard è quella di aggiungere ulteriori perni superiori a una o più pile di perni per creare combinazioni aggiuntive. Ogni combinazione aggiuntiva che viene creata permetterà ad un’altra chiave di lavorare la serratura. Semplicemente, se si aggiunge un perno superiore a una pila di perni, si creerà una nuova combinazione. Se ne aggiungete due, ne creerà due. Se, invece, si aggiunge un perno a una pila e un perno a una seconda pila, ora ci sono dodici chiavi che lavoreranno questa serratura. Questo rende possibile il grand master keying, e lo rende anche difficile da ottenere in modo sicuro.
Tom rubenoff (autore) dagli Stati Uniti il 03 marzo 2019:
Ciao Benjamin,
Grazie.
Con grande potere arriva una grande responsabilità. Una chiave che apre ogni porta è un grande potere. Assicurati di tenerla sempre al sicuro.
Un modo per farlo nel tuo caso potrebbe essere quello di dare ad ogni edificio la sua chiave principale. Così quando dai la chiave ad un addetto alla manutenzione, la tua esposizione alla sicurezza è limitata a quell’unico edificio. Si può ancora avere una grande chiave principale che apre tutto, ma si può limitare l’accesso a questa chiave a poche persone selezionate tra le più fidate.
Molte volte è meglio non dare una chiave principale quando una chiave d’ingresso e una chiave d’appartamento faranno lo stesso lavoro senza esporre la proprietà a un rischio di sicurezza.
Suggerisco che tu abbia un fabbro che esamini l’hardware esistente e raccomandi il modo migliore per creare un sistema di chiavi principali. Il fabbro utilizzerà il software del sistema di chiavi per creare un sistema di chiavi master sicuro.
Un sistema di archiviazione delle chiavi organizzato e una procedura di uscita delle chiavi possono aiutare ad assicurarsi che la grande comodità di una chiave master non diventi una grande responsabilità.
Benjamin Larochelle on March 03, 2019:
Grande informazione! Come manager di proprietà alle prime armi sono grato per l’aiuto.
Gestisco 14 diverse proprietà, la maggior parte con più chiavi per più porte.
Mi sto prendendo in giro da solo a pensare che posso portare ordine a tutti loro e avere un maestro che li lavora tutti?
So che probabilmente dovrò convertire tutto in una marca di serratura o in un’altra, giusto? cioè Schlage?
Sono d’accordo con questo, ma onestamente non so da dove cominciare con quello che dovrebbe essere il mio master? Dovrei solo scegliere la chiave con i numeri più alti per costruire fuori?
Mi scuso in anticipo per la mia evidente ignoranza e apprezzo qualsiasi guida.
Tom rubenoff (autore) dagli Stati Uniti il 21 dicembre 2016:
Ciao Mac! Il numero di modifiche possibili varia molto tra le tecnologie di pinning e i produttori. Inoltre c’è una grande differenza tra modifiche possibili e modifiche utilizzabili. Ecco perché la maggior parte dei fabbri usa un software di master keying in questi giorni.
Tom rubenoff (autore) dagli Stati Uniti il 21 dicembre 2016:
Ciao Vremner, scusa se non ho visto il tuo commento prima. Grazie mille. Nella mia carriera ho trovato il più grande ostacolo per ottenere un sistema di chiavi master giusto è stato quello di far capire il concetto al cliente. Questo articolo è il mio tentativo di affrontarlo.
mac0070 on December 21, 2016:
Hi, Puoi dirmi quante possibili chiavi di cambio saranno generate sotto un singolo sistema di sola chiave master? (solo una chiave master no sub master ) Grazie Mac
vremner on December 12, 2016:
Really great hub! Io http://locksmithvaughan24.ca/ho usato molto questa tecnica e sembra essere abbastanza buona. Quando si rifà la chiave in un ufficio o simile si può fondamentalmente fare in entrambi i modi – dal basso verso l’alto e dall’alto verso il basso. A mio parere, non avete coperto tutte le aree per le persone da scegliere, ma questo è un buon suggerimento. Stai quasi vendendo la nostra conoscenza
Tom rubenoff (autore) dagli Stati Uniti il 18 ottobre 2016:
Se stai parlando di un sistema relativamente piccolo, potresti crearlo senza l’uso di un computer.
Crea prima la tua chiave master e i raccordi di chiave sub-master. Per esempio:
Master key: “A”
Sub-master key: “AA”
Ora crea la tua prima chiave di cambio, “AA1”:
Puoi vedere che il cilindro collegato a “AA1” può essere facilmente collegato a tutte e tre le chiavi. Le pile di perni sarebbero così:
1 4 1 1 6 4
3 x 7 2 2 2
2 x x 3 x x
Sotto la sottochiave “AA” tutte le chiavi avranno un taglio #4 nella seconda e sesta posizione. Tutti i cilindri che non si trovano sotto il sottomastro “AA” non avranno un taglio #4 in nessuna di queste posizioni, né avranno un taglio #2 nella sesta posizione per assicurarsi che nessun’altra chiave nel sistema aprirà questi cilindri che avete messo in chiave a tre livelli.
In alternativa potreste creare un sottomastro usando il vostro software usando chiavi a settori. Per esempio, usando le chiavi Sargent serie L, potreste usare una chiave LD per la vostra chiave master e una chiave LB per la vostra chiave sub-master, usare la chiave LB per i vostri cilindri con chiave sub-master, e la chiave LA per tutti gli altri cilindri del sistema. La tua sottochiave LB passerà solo per i cilindri con chiave LB e le tue chiavi di cambio LA non li passeranno. La chiave principale con cava LD passerà tutto. Devi ancora evitare il cross keying, ma almeno la gente non sarà in grado di provare le loro chiavi nei cilindri LB a meno che non le facciano rifare su una chiave LB, LD o LN.
Spero che questo ti sia utile.
David E. Gust on October 18, 2016:
Come si fa a duplicare 1 cilindro a 3 chiavi su un cilindro standard? Come posso farlo sul campo senza usare un enorme programma per computer? Il mio programma non mi permette di inserire il sub master che alcuni clienti vogliono.
Tom rubenoff (autore) da Stati Uniti su 15 maggio 2012:
Certo. Cosa avevi in mente?
Scott su 15 maggio 2012:
Gestisco alcuni edifici e vorrei avere il mio sistema di codice a 4 livelli. Puoi aiutarmi a iniziare.
Tom rubenoff (autore) dagli Stati Uniti il 25 marzo 2012:
Grazie!
louromano il 25 marzo 2012:
Organo eccellente. buone informazioni
Tom rubenoff (autore) dagli Stati Uniti su 12 gennaio 2012:
Se io avessi creato delle serrature a chiave per lavorare solo con la chiave grandmaster e una chiave di passaggio, la chiave grandmaster essendo “A”, numererei quelle chiavi di passaggio A1, A2, A3, ecc. Questa è la tipica numerazione delle chiavi usata per i ripostigli meccanici, i magazzini e i ripostigli accessibili solo al personale di manutenzione.
Wayne on January 11, 2012:
Se hai un sistema (A Grand Master, AA thru AE masters )e hai bisogno di aggiungere chiavi solo sotto il master (A1-A5) potresti semplicemente creare numeri per un altro master, non tagliarlo e poi tagliare le chiavi che sarebbero sotto quel master ed etichettarle A1-A5?
Tom rubenoff (autore) dagli Stati Uniti il 28 novembre 2011:
Sì, l’ho fatto, ma la mia esperienza generale è che i proprietari di edifici e i facility manager possono essere improbabili per essere in grado di darti le informazioni di cui hai veramente bisogno perché non hanno la competenza. Spesso, per esempio, vogliono che la chiave di tutti funzioni nella porta principale – una cosa facile da realizzare, ma non davvero consigliabile in un edificio con più di tre cambiamenti in esso.
Le uniche domande a cui i proprietari/direttori degli edifici sono di solito in grado di rispondere riguardano chi dovrebbe essere in grado di aprire cosa. Quindi il modo più pratico di procedere sarebbe quello di chiedere loro di elencare le loro porte e le persone che hanno bisogno di entrarci quando sono chiuse. Da queste informazioni, il fabbro può iniziare a creare un programma di chiavi.
Per le informazioni sulle oscillazioni delle porte e sui tipi di serrature e cilindri, niente può davvero prendere il posto di un sopralluogo.
Tutto il meglio,
Tom
drew on November 28, 2011:
Puoi dirmi se ti sei mai imbattuto in un questionario da usare per aiutare i clienti a sviluppare un programma di chiusura?
Mi piacerebbe essere in grado di lasciare qualcosa al proprietario di un edificio in modo che possa rispondere a semplici domande di tipo sì/no per aiutare a distillare le loro esigenze di chiusura.