Come testare l’acuità visiva

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Una forma di test dell’acuità visiva è stata impiegata 1000 anni fa quando i beduini del deserto usavano la capacità di identificare le stelle doppie come valutazione della vista. Lo sviluppo della tabella di Snellen negli anni 1860 da parte dell’oculista olandese Hermann Snellen è stato un punto di riferimento importante nella standardizzazione della misurazione dell’acuità visiva. Il Dr. Snellen sviluppò anche la tabella “Tumbling E” (Random E test).

L’acutezza visiva misura la capacità dell’occhio di distinguere le forme e i dettagli degli oggetti ad una certa distanza (o nitidezza della visione). L’acuità visiva centrale è un segno chiave della funzione oculare complessiva. Un’acuità visiva eccellente indica che la cornea e il cristallino sono chiari, l’immagine è chiaramente focalizzata sulla retina, la via visiva afferente funziona e la corteccia visiva ha interpretato i segnali ricevuti in modo appropriato. L’esame viene eseguito da optometristi, oftalmologi, ottici, tecnici, infermieri e ora anche nelle case con EyeQue Insight. Il test di acuità visiva centrale è utilizzato per:

Fornire una registrazione dell’acuità visiva di base
Determinare la migliore acuità visiva possibile in ogni occhio
Aiutare l’esame e la diagnosi dell’errore refrattivo
Valutare qualsiasi cambiamento nella visione
Misurare i risultati della chirurgia della cataratta o LASIK

Test Snellen

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Il test Snellen è una tabella di lettere o simboli, comunemente usato nelle scuole e negli studi oculistici. Di solito comprende 11 righe di lettere maiuscole, con la prima riga che ha una lettera molto grande. Ogni riga ha un numero crescente di lettere che diventano progressivamente più piccole. L’individuo vede la tabella da 14 a 20 piedi di distanza, seduto o in piedi. Nell’ufficio di un oculista, la tabella potrebbe essere proiettata o mostrata come riflesso di uno specchio. L’uso di uno specchio elimina la necessità di avere 6 metri di spazio tra il paziente e la tabella. Un occhio è coperto con un semplice occlusore, una carta o un tessuto. Le lettere vengono lette ad alta voce con l’occhio scoperto, dall’alto della tabella verso il basso fino a quando una persona non riesce più a distinguerle con precisione. Poi il test viene ripetuto con l’altro occhio. Una tecnica più facile e veloce è quella di istruire il paziente a leggere la linea più piccola che può vedere.

Spesso, questo ha come risultato che l’individuo va direttamente alla linea 20/20 e la legge correttamente, risparmiando molto tempo. Se una persona porta occhiali da lontano, il test viene fatto con e senza occhiali. Negli individui dai 40 anni in su che portano occhiali da lettura o bifocali, l’acuità visiva può essere misurata con la carta da vicino a 14 pollici, che si correla bene con l’acuità visiva da lontano.

Test E casuale

Questo test è usato da persone che non sanno leggere o da bambini piccoli che non conoscono l’alfabeto. Invece di usare lettere diverse, il grafico oculare “Tumbling E” usa una lettera E maiuscola rivolta in direzioni diverse. Mentre si guarda la lettera su un grafico o una proiezione, la persona dichiara se la E è rivolta in alto, in basso, a sinistra o a destra. Con questo grafico, c’è una possibilità su quattro che una persona possa indovinare la direzione, quindi si raccomanda di indicare correttamente l’orientamento della maggior parte delle lettere della stessa dimensione (ad esempio cinque su sei).

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Interpretazione dei risultati del test

Il numero superiore si riferisce alla distanza in piedi dal grafico. Il numero in basso indica la distanza alla quale una persona con una vista normale può leggere la stessa linea che lei ha letto correttamente. La linea registrata è l’ultima in cui il paziente legge correttamente la maggior parte delle lettere. L’acutezza visiva dell’occhio destro è tipicamente scritta sopra la frazione per l’occhio sinistro.

L’acutezza visiva è espressa come una frazione (per esempio 20/20 o 20/40). Una persona con una vista di 20/20 può vedere ciò che una persona media può vedere su un grafico oculare quando è in piedi a 20 piedi di distanza, il che è considerato normale. Se una persona ha una vista di 20/40, questo significa che deve essere a 20 piedi di distanza per vedere un oggetto che altri possono normalmente vedere da 40 piedi di distanza. Dopo aver letto il grafico, una persona guarda il grafico usando diverse lenti correttive. Le lenti vengono scambiate in ogni occhio fino a quando la persona può vedere chiaramente la tabella con entrambi gli occhi.

L’acutezza visiva peggiore di 20/40 spesso si traduce in difficoltà nel leggere le scritte in piccolo. Mentre le leggi statali differiscono, l’acutezza visiva di 20/40-20/60 o migliore in almeno un occhio è generalmente richiesta per guidare un’auto. L’acuità visiva di 20/200 o peggio nell’occhio migliore è spesso usata come parametro per la cecità legale.

Limitazioni dei test di acuità visiva

Anche se sono utili per valutare l’acuità visiva centrale, le carte degli occhi non determinano se avete una malattia degli occhi come il glaucoma o problemi alla retina. Inoltre non misurano altri problemi di vista come la perdita della visione periferica. Tuttavia, con i nuovi progressi tecnologici, ora è possibile monitorare la propria acuità visiva da casa, il che può servire bene per coloro che hanno bisogno di frequenti controlli dell’acuità visiva. Visita www.eyeque.com/insight per saperne di più sullo screener di acuità visiva da casa.

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