Cos’è il costo variabile?

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Definizione: Il costo variabile, chiamato anche direct costing, è un metodo contabile usato per allocare i costi di produzione al prodotto che viene prodotto. Questo metodo alloca tutti i costi variabili di produzione al prodotto durante il periodo.

Cosa significa costo variabile?

Qual è la definizione di costo variabile? Le imprese seguono due approcci di base di calcolo dei costi: il calcolo dei costi variabili, noto anche come calcolo dei costi marginali, che è usato principalmente per i rapporti interni, e il calcolo dei costi totali, noto anche come calcolo dei costi di assorbimento, che è usato principalmente per i rapporti di un’azienda verso l’ambiente esterno.

Il calcolo dei costi diretti tratta i costi fissi di produzione come spese durante il periodo in cui sono sostenuti. Questi costi seguono il prodotto fino a quando viene venduto, e sono spesi nel conto economico come costi delle merci vendute. Al contrario, il costo di assorbimento permette al reddito di crescere con l’aumentare della produzione.

Qual è la differenza tra costo variabile e costo di assorbimento? Guardiamo un esempio.

Esempio

Mark lavora come contabile in un’azienda manifatturiera leader che produce attrezzature per lo studio privato pediatrico. Gli viene chiesto di calcolare il reddito operativo usando i metodi di direct costing e di absorption costing e di confrontarli. Con il metodo del direct costing, Mark calcola il costo variabile delle merci vendute al 50% delle vendite per trovare il margine di prodotto, e deduce le spese variabili per trovare il margine di contribuzione.

Quindi, le spese generali fisse di produzione sono assegnate alle vendite durante il periodo in cui sono sostenute. Inoltre, i costi variabili comprendono i materiali diretti, il lavoro diretto e le spese generali variabili di fabbricazione. Dopo aver dedotto i costi fissi dal margine di contribuzione, Mark trova che il reddito operativo dell’azienda è di 100.000 dollari.

Esempio di costo variabile

Con il metodo dell’assorbimento dei costi, Mark calcola il costo dei beni venduti al 70% delle vendite per trovare il margine lordo, e deduce le spese operative (che sono la somma delle spese variabili e delle spese fisse secondo il metodo dei costi indiretti), per trovare che il reddito operativo dell’azienda è di 100.000 dollari.

Quindi, con entrambi i metodi, arriva alla stessa conclusione, ma la differenza è nel modo in cui ogni metodo alloca le spese fisse di produzione sul conto economico.

Definizione riassuntiva

Definizione di costo variabile: Costo variabile significa un metodo di contabilizzazione delle spese di produzione dove tutti i costi variabili sono inclusi nel costo del prodotto durante il periodo.

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