La tosse di sangue, tecnicamente chiamata emottisi, non è sempre un segno di un problema serio, e può sorgere solo a causa di una piccola ferita al naso o alla gola che sanguina quando si tossisce.
Tuttavia, la tosse con sangue rosso vivo può anche essere un segno di problemi di salute più gravi come la polmonite, la tubercolosi o il cancro ai polmoni, soprattutto in caso di sanguinamento eccessivo o prolungato.
Si raccomanda quindi di consultare un medico quando la tosse con sangue impiega più di 24 ore a scomparire o quando la quantità di sangue è grande o aumenta nel tempo.
Ferite alle vie respiratorie
Nella maggior parte dei casi la tosse di sangue è causata da semplici ferite al naso, dall’irritazione della gola o a causa di alcuni esami come la broncoscopia, la biopsia dei polmoni, l’endoscopia o un intervento chirurgico per rimuovere le tonsille, per esempio.
Cosa fare: nella maggior parte dei casi la tosse di sangue andrà via da sola senza trattamento, ma se continua per più di 24 ore è importante vedere un pneumologo per identificare il problema e iniziare un trattamento appropriato.
Polmonite
Questa ha sintomi come tosse di sangue, febbre improvvisa, mancanza di respiro e dolore al petto. Di solito segue un brutto raffreddore o un’influenza, dove i virus si fanno strada negli alveoli, compromettendo la fornitura di ossigeno alle cellule. La diagnosi viene fatta sulla base di test e il trattamento può includere antibiotici.
Cosa fare: una volta che alcuni tipi di polmonite devono essere trattati con antibiotici, è consigliabile vedere uno pneumologo per confermare la diagnosi e iniziare un trattamento adeguato. In casi gravi, la polmonite può influire significativamente sulla respirazione e può richiedere il ricovero in ospedale. Scopri di più sui sintomi e sul trattamento di questa malattia qui.
Tubercolosi
Oltre alla tosse con sangue che è molto caratteristica della tubercolosi, questa malattia può anche causare altri sintomi come febbre costante, sudorazione notturna, eccessiva stanchezza e perdita di peso. In questo caso la tosse deve essere presente da più di 3 settimane e non sembra essere legata a nessuna influenza. Il test che identifica la tubercolosi polmonare è l’esame dell’espettorato e il trattamento è con antibiotici. Vedi come identificare la tubercolosi.
Cosa fare: La tubercolosi è causata da batteri ed è quindi sempre trattata con antibiotici che devono essere utilizzati per diversi mesi fino a quando l’infezione è completamente guarita. Pertanto, ogni volta che si sospetta la tubercolosi, è molto importante consultare un pneumologo. Inoltre, se la diagnosi è confermata, è importante dire alle persone più vicine a te di fare anch’esse il test per la tubercolosi, perché la malattia si diffonde facilmente.
Bronchiectasia
Questa malattia respiratoria provoca tosse sanguigna che peggiora gradualmente a causa della dilatazione permanente dei bronchi, che può essere causata da un’infezione batterica o da altre malattie come bronchite, asma o polmonite.
Cosa fare: Nella maggior parte dei casi la bronchiectasia non può essere curata, tuttavia, è possibile utilizzare alcuni farmaci che aiutano ad alleviare notevolmente i sintomi, migliorando la qualità della vita. Questi farmaci possono essere prescritti da uno pneumologo dopo la valutazione dei sintomi.
Embolia polmonare
L’embolia polmonare è un problema serio che deve essere trattato il più rapidamente possibile in ospedale. Di solito si verifica a causa della presenza di un coagulo che impedisce il passaggio del sangue al polmone causando la morte dei tessuti colpiti e rendendo difficile la respirazione. Quindi, oltre a tossire sangue, respiro corto, dita bluastre, dolore al petto e aumento della frequenza cardiaca sono molto comuni. Vedi quali altri sintomi possono presentarsi e come si effettua il trattamento.
Cosa fare: ogni volta che c’è una grave mancanza di respiro, accompagnata da dolore al petto e tosse, è molto importante andare in ospedale rapidamente per una valutazione per confermare che non si tratta di un problema serio come un attacco di cuore o embolia polmonare.
Cancro ai polmoni
Si sospetta un cancro ai polmoni quando c’è tosse con sangue e perdita di peso negli ultimi mesi, senza dieta o esercizio. Altri sintomi che possono essere presenti sono stanchezza e debolezza, che possono verificarsi quando il cancro inizia nel polmone, come è più comune nelle persone che fumano, o quando ci sono metastasi nel polmone. Scopri gli altri sintomi del cancro ai polmoni.
Cosa fare: Prima viene diagnosticato il cancro, maggiore è il successo del trattamento del cancro. Pertanto, ogni volta che ci sono sintomi che possono indicare un problema polmonare, è molto importante consultare uno pneumologo. Inoltre, le persone con una storia familiare di cancro ai polmoni o che fumano dovrebbero vedere uno pneumologo regolarmente, soprattutto dopo i 50 anni. Vedi come viene trattata la polmonite.
Altre possibili cause di tosse con sangue includono: ascesso polmonare, funghi nel sistema respiratorio, trauma, shock e problemi cardiaci come stenosi mitralica, malformazione e insufficienza cardiaca. Pertanto, ogni volta che si osserva questo sintomo, si dovrebbe consultare un medico per indagare la causa il più presto possibile.
Quando consultare un medico
Si raccomanda di consultare un pneumologo quando il sanguinamento è eccessivo, dura più di 3 giorni o è accompagnato da altri sintomi come:
- Urina o feci sanguinolente;
- Dolore intenso al petto;
- Sbronza;
- Frequenza sopra i 38°C;
- Difficoltà a respirare.
Se sospetta che la situazione sia grave deve chiamare il numero di emergenza o recarsi al pronto soccorso dell’ospedale per far valutare la situazione da un medico, che eseguirà esami diagnostici come radiografie, broncoscopia, TAC o risonanza magnetica per identificare la causa della tosse con sangue al fine di indicare il trattamento più adeguato.
Tossire sangue nei neonati e nei bambini
Nei bambini la causa più comune è la presenza di piccoli oggetti che vengono messi nel naso o nella bocca e finiscono nel polmone causando una tosse secca con tracce di sangue. In questo caso di solito non c’è molto sangue, ma è importante portare il bambino in ospedale per una radiografia del torace per identificare la causa.
Il medico può anche usare un piccolo strumento per cercare nelle orecchie, nel naso e nella gola del bambino piccoli oggetti come viticci, farfalle a viticcio, mais, piselli, fagioli o giocattoli che possono essere stati introdotti in questi luoghi. A seconda dell’oggetto introdotto e della sua posizione, può essere rimosso con una pinzetta e, nei casi più gravi, può anche essere necessario un intervento chirurgico.
Altre cause meno comuni di tosse con sangue nei neonati e nei bambini sono malattie polmonari o cardiache, che devono essere diagnosticate e trattate dal pediatra. In caso di dubbio, bisogna contattare il pediatra.