Doctor Who: Hai notato tutti i cambiamenti all’esterno del Tardis di Jodie Whittaker?

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Il 9 novembre 2017 è stato un giorno piuttosto emozionante per i fan di Doctor Who in tutto il mondo, con il nuovo costume del tredicesimo Dottore Jodie Whittaker svelato per la prima volta in vista della sua serie completa nell’autunno 2018.

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E in mezzo a tutta l’eccitazione sartoriale sarebbe stato facile perdere il fatto che la BBC ha anche offerto un primo sguardo all’esterno del Tardis di Jodie Whittaker, che è cambiato abbastanza significativamente dalla versione utilizzata dalle incarnazioni di Peter Capaldi e Matt Smith. Al momento in cui scriviamo, il nuovo interno rimane sotto silenzio.

Da allora, sono emerse altre foto e modelli che ci danno uno sguardo molto migliore alla rinnovata cabina blu – quindi cosa è cambiato?

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Il colore

Il nuovo Tardis di Jodie Whittaker accanto al modello attuale

Iniziamo con uno dei cambiamenti più estesi fatti al Tardis per la serie della Whittaker: il colore. Il Tardis è apparentemente passato dal blu più luminoso del Tardis di Smith/Capaldi ad una tonalità quasi verdastra, anche se potrebbe sembrare più blu mentre viaggia verso diverse destinazioni negli episodi futuri.

Lo stile di verniciatura leggermente più “angosciato” è anche molto più vicino a quello usato per il Tardis precedentemente pilotato dai Dottori di Christopher Eccleston e David Tennant, che è apparso dal 2005 al 2010 – e poi ha fatto un cameo nel video che annunciava il casting della Whittaker come nuovo Dottore l’anno scorso. Forse una dichiarazione d’intenti per riportare il Tardis ai suoi giorni degli anni ’90?

Il logo della St John’s Ambulance

Altra cosa estremamente notevole in questo nuovo Tardis è che il logo della St John’s Ambulance, che era visualizzato sulla porta di destra è stato rimosso. Ora, questo logo non è sempre stato presente – infatti, nei 54 anni di storia di Doctor Who la maggior parte dei design del Tardis lo ha evitato.

Tuttavia, era parte del primissimo Tardis pilotato dal Dottore di William Hartnell, e mentre è stato abbandonato dopo il 1966, lo showrunner uscente Steven Moffat lo ha riportato per il suo redesign del Tardis del 2010 come un modo di collegare lo show alle sue radici originali. Ora, sembra essere scivolato via di nuovo.

L’insegna nera

In un grande cambiamento, l’iconica insegna della porta del Tardis (quella che dice che è libera per l’uso del pubblico e istruisce l’utente ad aprire la porta, nonostante il fatto che il Dottore spinga sempre) è stata invertita in questo nuovo design, con lettere bianche su uno sfondo nero in contrasto con lo stile lettere nere su sfondo bianco a cui la maggior parte dei fan sarà abituata.

Questa non è una novità assoluta in Doctor Who, naturalmente – un segno più scuro in questo stile è stato usato nella serie tra il 1969-1976, e sporadicamente dopo fino al 1980. Una versione blu scuro è stata usata nel film di Doctor Who del 1996.

Questo cambiamento si lega leggermente allo stile dell’insegna principale della Police Box sulla parte superiore del Tardis, che ha lettere bianche su uno sfondo nero, come al solito, anche se con un leggero cambiamento nel carattere.

Già che ci siamo, vale la pena menzionare che la nuova insegna cambia anche la maniglia usata per tirare fuori il telefono della Police Box racchiuso dietro il pannello. Prima era a destra e ora è a sinistra – un altro stile insolito per il Tardis, anche se questo formato è stato usato almeno in un’occasione nel film di Doctor Who del 1996.

Maniglie

Sull’argomento maniglie (no, non il Cyberman), un piccolo cambiamento degno di nota – la maniglia destra della porta si è spostata su questo nuovo esterno, scivolando sotto la serratura Yale e fuori dalla linea con la maniglia più piccola del pannello.

Da quello che possiamo vedere, le maniglie della porta hanno un aspetto meno arrotondato e più quadrato in questa nuova versione.

Finestre

Sul nuovo esterno del Tardis, le finestre hanno perso la verniciatura bianca vista sulla versione di Matt Smith e Peter Capaldi, mentre la tinta su due dei vetri inferiori (che formano una forma a “T” con i vetri non colorati) è stata rimossa.

La lampada

In cima al Tardis, sembrano essere state fatte alcune piccole modifiche estetiche alla lampada, anche se è difficile vederla chiaramente nell’immagine attuale.

Alcuni altri piccoli ritocchi

In un’interessante alterazione del design del Tardis, i quattro bordi del telaio sono diventati colonne scanalate diagonalmente, con nuove rientranze che si allineano con le scanalature sotto l’insegna Police Box.

Mentre i sei pannelli delle porte, pur rimanendo in gran parte gli stessi, ora lasciano un maggiore spazio tra i due pannelli più bassi e il fondo del Tardis.

E infine, una cosa che non è cambiata…

Una ricreazione del design originale del Tardis accanto a quello di Peter Capaldi in Twice Upon a Time (BBC)

Mentre ci sono alcune differenze con i Tardis precedenti in questo nuovo design, una tradizione brucia luminosa: non assomiglia per niente alle vere Police Box degli anni ’60, in linea con ogni altro Tardis di Doctor Who tristemente impreciso fino ad oggi (il più vicino, come notato dallo scrittore di Sarah Jane Adventures ed esperto di Doctor Who Clayton Hickman, era il Dottore di Peter Cushing nei film non canonici degli anni ’60).

La vera Met Box. Solo Cushing l’ha azzeccata. pic.twitter.com/qPXoQBe7XW

– Clayton Hickman (@claytonhickman) November 9, 2017

È bello sapere che alcune cose non cambiano mai.

Una versione precedente di questo articolo è stata pubblicata il 9 novembre 2017

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