- Inviato il: Feb 10 2018
- Da: charles dietzek
I crampi alle gambe possono verificarsi per molte ragioni – sovraffaticamento o uso ripetitivo, muscoli tirati o tesi, disidratazione, per esempio, tutti relativamente benigni e facilmente trattabili. Ma a volte, quel dolore doloroso può essere un segno di uno dei problemi venosi più gravi – DVT o trombosi venosa profonda.
Quando si tratta di cause di dolore alle gambe, DVT può non essere così comune come, ad esempio, il sovraffaticamento; ma a meno che non sia prontamente e correttamente trattato, gli effetti della DVT possono essere mortali. Infatti, il CDC dice che fino a 60.000 a 100.000 persone muoiono ogni anno negli Stati Uniti come risultato di DVT.
Che cos’è DVT?
Una trombosi è un coagulo, e la trombosi venosa profonda si riferisce a coaguli che si formano in profondità nelle vene – di solito le vene delle gambe. Al loro posto, i coaguli possono causare dolore e altri sintomi; ma se si liberano, possono viaggiare attraverso il flusso sanguigno fino ai polmoni, dove possono bloccare il flusso di sangue critico e persino causare la morte.
Sintomi della TVP
Come si può dire se il dolore alle gambe è dovuto alla TVP o a un’altra causa? Puoi iniziare conoscendo i sintomi:
- Il gonfiore è il sintomo più comune, e in una TVP, il gonfiore si verifica in genere solo nella gamba interessata. Inoltre, mentre il gonfiore dovuto alla ritenzione di liquidi e ad altre cause può risolversi dopo un periodo di elevazione, nella TVP il gonfiore di solito rimane anche dopo che la gamba è stata sollevata per diverse ore.
- Rossore e tenerezza nell’area del gonfiore è un altro sintomo comune della TVP.
- I sintomi della TVP tendono a peggiorare nel tempo, mentre i sintomi associati allo sforzo muscolare di solito si risolvono con il passare del tempo.
- Per quanto riguarda il dolore al polpaccio, la TVP di solito provoca dolore nella parte posteriore del polpaccio, mentre un muscolo lesionato di solito provoca disagio sul lato del polpaccio.
Purtroppo, solo circa la metà delle persone che hanno una TVP mostrano sintomi evidenti, il che può rendere la condizione molto difficile da diagnosticare senza l’aiuto di un medico.
Fattori di rischio DVT
Tutti possono sviluppare DVT, ma alcuni fattori possono metterti a maggior rischio, tra cui:
- Avere subito un intervento chirurgico di recente
- Essere stato inattivo per un periodo di tempo, come quando ci si riprende da una malattia o da un intervento chirurgico
- Assumere pillole anticoncezionali o farmaci ormonali sostitutivi
Ancora una storia familiare di TVP potrebbe anche aumentare la tua possibilità di sviluppare la condizione.
Mantenersi in movimento
Uno dei modi migliori per ridurre i rischi di TVP e per migliorare la salute generale delle vene è essere attivi. Camminare fa contrarre i muscoli delle gambe, e queste contrazioni aiutano a mantenere il sangue in movimento. Quando il sangue si muove normalmente, è meno probabile che si formino coaguli. D’altra parte, quando siamo inattivi o conduciamo uno stile di vita molto sedentario, il flusso di sangue può diventare lento, rendendo più facile la formazione di coaguli. Un altro passo importante: Assicurarsi di avere valutazioni di routine della vena per aiutare a “catturare” i problemi della vena nelle loro prime fasi. Un chirurgo vascolare esperto sarà in grado di suggerire le opzioni di trattamento delle vene, compresi i trattamenti minimamente invasivi, in base alle tue esigenze in modo da poterti sentire sicuro dei tuoi risultati.
Se hai provato dolore alle gambe, gonfiore, vene varicose o altri sintomi di problemi alle vene, non rimandare la cura. Chiama Vein & Vascular Institute al 856-344-3111 e programma una valutazione della vena oggi.
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