Scriviamo questo articolo per sensibilizzare genitori e consulenti su una droga legale e facilmente accessibile che è ampiamente usata dagli adolescenti per sballarsi: il destrometorfano (DXM). Il DXM è un ingrediente che si trova in alcuni farmaci destinati ad aiutarci a stare meglio, quindi gli adolescenti spesso abusano di questa droga senza essere consapevoli delle potenziali conseguenze e dei pericoli. Date le intuizioni personali e le esperienze che abbiamo con gli effetti dannosi del DXM, stiamo condividendo questa storia nella speranza di raggiungere una popolazione più ampia e di creare strategie di prevenzione più efficaci relative all’uso di droghe da parte degli adolescenti.
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Quando il figlio della co-autrice Sharon Davis aveva 17 anni, ha iniziato ad abusare di farmaci da banco (OTC) per la tosse. Aveva usato marijuana e K2 (marijuana sintetica) per alcuni anni, ma è stato il Coricidin – un farmaco per il raffreddore commercializzato per le persone con la pressione alta – che lo ha davvero danneggiato.
Il figlio di Sharon divenne una persona diversa. Era sempre stato un ragazzo lunatico, ma il suo umore si trasformò in rabbia, mania e psicosi. In un periodo di quattro mesi, suo padre e sua madre lo portarono al pronto soccorso quattro volte. Fu solo quando tentò il suicidio che gli diedero veramente l’aiuto di cui aveva bisogno e scoprirono tutta la portata della sua dipendenza.
Egli era stato introdotto al Coricidin attraverso alcuni amici. Presto usava 30 pillole alla volta. L’uso di Coricidin portò all’uso di cocaina. L’uso di cocaina portò all’uso di metanfetamine. Due anni dopo, sta lavorando al recupero, ma la sua mente e la sua salute mentale non saranno più le stesse.
Secondo la Partnership for Drug-Free Kids, il 50% degli adolescenti americani ha abusato di una droga, e l’overdose di droga è la quarta causa di morte tra gli adolescenti. Genitori, consulenti e altri adulti sono ben consapevoli del problema dell’uso di droghe da parte degli adolescenti, e l’epidemia di oppioidi della nazione ha portato l’argomento dell’abuso di farmaci alla ribalta dell’attenzione pubblica. Questa attenzione è attesa da tempo. Tuttavia, questa attenzione ci fuorvia anche perché altre preoccupazioni critiche sono state trascurate.
Per esempio, la nostra società sta in gran parte trascurando di parlare del problema su larga scala dell’abuso adolescenziale della medicina OTC e il suo potenziale come un passaggio ad altre droghe. Infatti, le medicine da banco per la tosse e il raffreddore sono una delle droghe più popolari che i giovani usano per sballarsi. Secondo il sondaggio Monitoring the Future finanziato dal National Institute on Drug Abuse, nel 2019 più adolescenti si sono sballati con le medicine OTC che con gli oppioidi da prescrizione.
Perché OTC?
I farmaci per la tosse OTC sono facili da ottenere per gli adolescenti. In alcuni luoghi, gli adolescenti possono acquistare questi farmaci dai loro negozi locali. Inoltre, la maggior parte dei negozi hanno questi farmaci sullo scaffale dove sono facili da rubare. Gli adolescenti possono anche ottenerli dai coetanei e persino dai genitori. Poiché non percepiscono necessariamente questi tipi di farmaci come “pericolosi”, molti genitori li conservano in un armadietto dei medicinali non chiuso a chiave, permettendo inconsapevolmente ai loro adolescenti di accedervi facilmente.
La droga psicoattiva presente nei farmaci da banco per la tosse e il raffreddore è il DXM, che rientra in una classe di farmaci noti come allucinogeni dissociativi. Altre droghe in questa categoria includono PCP, ketamina e protossido di azoto. La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato il DXM come soppressore della tosse nel 1958. Rimane legale da comprare e usare negli Stati Uniti. Il DXM è una droga sicura se usato come indicato, ma quando è usato in una dose 10 volte superiore a quella raccomandata, agisce come un potente dissociante, distorcendo la realtà. Attualmente, l’85%-90% dei farmaci da banco per la tosse contengono questo efficace antitussivo (inibitore della tosse). Il DXM è una droga oppioide sintetica, ma attiva diversi recettori oppioidi nel cervello rispetto agli oppioidi da prescrizione.
Gli adolescenti abusano tipicamente del DXM per provare le esperienze euforiche, oniriche e le allucinazioni che provoca. Quando gli individui usano il DXM per sballarsi, sperimentano vari livelli di ebbrezza, noti come plateau.
Ci sono quattro plateau associati al DXM. Il primo plateau comporta una lieve intossicazione ed effetti simili a quelli degli stimolanti. Il secondo plateau è caratterizzato da una maggiore intossicazione e da lievi allucinazioni. Al terzo livello, l’utente entra in uno stato di coscienza alterata con sensi compromessi e psicosi. Il quarto plateau comporta un senso di derealizzazione (in cui il mondo appare irreale) e di depersonalizzazione (ad esempio, il distacco dal sé).
Gli utenti descrivono gli alti plateau come simili a essere in altri regni o universi alternativi. Comunemente, gli utenti sentono una sensazione fuori dal corpo, come essere trasportati in un’altra dimensione. Perdono il senso di sé e del tempo. È comune che gli utenti pubblichino video o blog sulle loro esperienze, incluso ciò che hanno provato e ciò che hanno visto mentre erano fatti. Il termine gergale robo-tripping è il modo in cui molti adolescenti si riferiscono all’essere fatti di DXM. I termini gergali per la droga stessa includono triple-C’s, robo, skittles, red hots e dex.
Perché il DXM è problematico?
Il DXM è una droga pericolosa se usato al di fuori delle dosi terapeutiche, eppure poco è stato fatto per arginare il suo abuso tra gli adolescenti. Per decenni, abbiamo conosciuto le conseguenze dell’abuso di questo farmaco, tra cui convulsioni, ipertermia, tachicardia, psicosi, mania e persino la morte.
L’epidemia di oppioidi in questo paese è una crisi nazionale. È degna dell’attenzione pubblica e dei finanziamenti del governo per affrontarla. Allo stesso tempo, l’abuso di DXM tra gli adolescenti è anche sorprendente, eppure è raramente evidenziato. Questa droga è più popolare degli oppioidi tra i giovani, ed è legale, poco costosa e facile da ottenere.
È imperativo che gli sforzi di prevenzione e le politiche affrontino questo problema. Per esempio, leggi simili a quelle approvate nel 2005 che hanno richiesto alle farmacie di spostare la pseudoefedrina, il popolare farmaco che produce metanfetamine, dietro il bancone potrebbero rendere il DXM meno facilmente disponibile. Alcuni stati richiedono già agli acquirenti di farmaci da banco per la tosse e il raffreddore contenenti DXM di presentare un documento d’identità che dimostri che hanno 18 anni o più. Crediamo che questo dovrebbe diventare obbligatorio a livello nazionale e che i venditori di questi farmaci dovrebbero essere ritenuti responsabili.
Inoltre, campagne di sensibilizzazione di massa rivolte a genitori, insegnanti, forze dell’ordine e consulenti devono ricordare agli adulti i pericoli di questi farmaci, mentre i programmi di prevenzione per bambini e adolescenti dovrebbero concentrarsi maggiormente sui pericoli dei farmaci OTC. Le campagne nazionali e i cambiamenti politici sono necessari, ma questi da soli non saranno probabilmente sufficienti a causare un vero cambiamento. I veri sforzi di prevenzione richiedono un lavoro a più livelli – dai politici a Washington ai consulenti e ai genitori nelle comunità locali. Ognuno di noi ha una parte da giocare, e ognuno può fare la differenza.
Dove gli adolescenti sentono parlare del DXM?
Nell’era odierna dell’uso prolifico di internet e dei social media, gli adolescenti hanno più accesso al mondo che mai. Nei decenni passati, la pressione dei pari sull’uso di droghe era una preoccupazione enorme. Si pensava che gli adolescenti suscettibili sarebbero stati influenzati dai loro coetanei nel quartiere e a scuola. Questa pressione si verificava faccia a faccia.
Gli adolescenti di oggi affrontano ancora la pressione dei pari di persona, ma ora affrontano anche questa pressione virtualmente. L’influenza dei coetanei può provenire non solo dagli adolescenti locali a scuola, ma da milioni di adolescenti in tutto il mondo online. Molti adolescenti accedono a internet e scoprono le droghe d’abuso, compreso il modo di sballarsi con i farmaci da banco per la tosse e il raffreddore.
Una rapida ricerca su siti popolari come YouTube può portare gli adolescenti a video che mettono in guardia dai pericoli del DXM o incoraggiano gli utenti a provare lo sballo. Sfortunatamente, molti siti web includono raccomandazioni sul dosaggio e suggerimenti di “trip” per avere una migliore esperienza di sballo.
Per esempio, Reddit, uno dei più popolari siti di social media nel mondo, ha circa 430 milioni di utenti attivi. Reddit è composto da thread che permettono ai suoi utenti di postare su determinati argomenti e temi. Queste discussioni sono come cyber-comunità composte da membri che hanno interessi simili. Uno di questi thread, chiamato “r/DXM”, ha più di 31.500 utenti. Questo thread permette alle persone di avere un posto dove descrivere i loro sballi di DXM e gli effetti collaterali. Fornisce anche consigli su come minimizzare alcuni effetti collaterali come la nausea.
Altri siti web e cybercomunità come Dextroverse.org e Vaults of Erowid forniscono agli adolescenti degli sbocchi per postare i loro sballi di DXM e ottenere consigli da altri utenti su come usare la droga. Il sito DexCalc.com permette agli utenti di inserire i loro pesi e ottenere una dose raccomandata per il “plateau” di sballo che vogliono raggiungere. Anche se molti di questi siti web affermano che il loro scopo è la “riduzione del danno”, gli adolescenti tipicamente usano questi siti per suggerimenti e consigli sull’uso “più sicuro” dei piaceri. Tutti questi siti sono accessibili agli adolescenti, e tutti sono gratuiti da usare.
Sforzi di prevenzione
Quindici anni fa, la FDA ha emesso etichette di avvertimento sui farmaci da banco per la tosse e il raffreddore per rendere i genitori consapevoli dei pericoli dell’abuso di medicine da parte degli adolescenti. La campagna Stop Medicine Abuse è stata lanciata a livello nazionale nel 2004, ma chiaramente quella campagna non ha avuto successo. Bisogna fare di più per dissuadere i giovani dall’abuso di farmaci OTC.
Come consulenti, dobbiamo metterci in prima linea nei veri sforzi di prevenzione. Questo significa che dobbiamo sapere di più sul DXM (e altri farmaci da banco), le ragioni per cui gli adolescenti lo usano, i modi in cui gli adolescenti lo ottengono e i metodi più efficaci per prevenirne l’abuso.
Il coinvolgimento dei genitori è un buon primo passo. I genitori devono sapere cosa cercare e come parlare ai loro adolescenti dei farmaci OTC. I consulenti devono trasmettere ai genitori il messaggio di essere realistici e sinceri quando educano gli adolescenti sul DXM. Le tattiche intimidatorie non funzionano per molti adolescenti; infatti, possono rendere gli adolescenti più curiosi di sperimentare da soli i risultati. Un approccio migliore per la prevenzione può essere per i genitori, i membri della famiglia e altri adulti quello di aumentare la qualità della loro connessione e comunicazione con i giovani.
La ricerca mostra che stabilire messaggi coerenti contro l’abuso di droghe e avere confini chiari all’inizio può essere tra i migliori sforzi di prevenzione per l’uso di droga da parte degli adolescenti. Anche semplici passi, come nascondere le medicine e fare l’inventario, possono essere efficaci. La maggior parte dei genitori vuole fidarsi dei propri adolescenti, ma tenere i farmaci contenenti DXM dove gli adolescenti possono accedervi non è saggio, e molti genitori non sono consapevoli dei pericoli dei farmaci DXM. Le medicine da banco per la tosse e il raffreddore dovrebbero essere conservate in modo sicuro come le prescrizioni di oppioidi.
Inoltre, i genitori devono sapere a quali siti i loro adolescenti accedono online. Una linea parallela di difesa consiste nel controllare le cronologie dei browser e avere regole chiare su ciò che gli adolescenti possono accedere online. L’uso di droghe è una delle principali cause di morte tra gli adolescenti (causando più di 5.000 morti all’anno secondo i dati del National Institute on Drug Abuse). I genitori non vorrebbero che i loro ragazzi cercassero armi da fuoco o veleni letali online, e nessun genitore dovrebbe volere che i loro ragazzi cerchino come sballarsi con il DXM. I genitori potrebbero non essere a proprio agio con questo consiglio. Dopo tutto, potrebbe sembrare che stiano ficcanasando, e anche gli adolescenti potrebbero opporre resistenza. Anche così, ciò a cui gli adolescenti accedono online può essere uno dei maggiori segni rivelatori dell’uso di droghe.
Stabilire delle regole per l’uso del computer e di internet (per esempio, permettere a un adolescente di usare internet per due ore al giorno dopo aver completato i compiti), installare un firewall e impostare blocchi o password per i download possono essere tutte misure di sicurezza che contribuiscono alla prevenzione o, quando necessario, all’intervento. Prima i genitori stabiliscono delle regole per internet in casa, meglio è. Una pianificazione proattiva e la messa in atto di regole prima che i bambini raggiungano l’adolescenza può rivelarsi molto più facile che cercare di stabilire nuove regole una volta che gli adolescenti sono nella tarda adolescenza.
Parlare agli adolescenti dell’uso di droghe è spesso scomodo per i genitori. Molti genitori non sanno da dove cominciare. Alcuni genitori sono preoccupati che parlare di droghe possa aumentare la curiosità dei loro figli di usarle. Altri genitori semplicemente trovano l’argomento imbarazzante o imbarazzante. Come consulenti, dobbiamo aiutare i genitori a sviluppare capacità di comunicazione con i loro bambini e ragazzi, ma soprattutto a partire dall’infanzia media. I consulenti possono fornire ai genitori delle risorse su dove trovare informazioni sulle droghe d’abuso, e possiamo intervenire se un adolescente ha già iniziato a farne uso. È quasi una certezza che gli adolescenti parlino con altri adolescenti di sballarsi con farmaci da banco per la tosse e il raffreddore. Come consulenti, dobbiamo incoraggiare i genitori a parlare con i loro figli sulla scelta di non sballarsi con essi.
Se Sharon Davis, sia come consulente che come genitore, avesse riconosciuto i segni di abuso di DXM in suo figlio, avrebbe potuto ricevere aiuto prima. Il messaggio che vogliamo che i genitori e i consulenti sentano è che il DXM è una delle droghe più popolari tra gli adolescenti, e nonostante sia legale e facile da ottenere, non è sicuro se usato in modo improprio. Sharon non è stata in grado di prevenire tutti i danni fatti a suo figlio, ma speriamo che la sua storia aiuti i genitori di bambini e adolescenti di tutto il paese a proteggere i loro figli e figlie.
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Emily Weaver è una studentessa laureata nel programma di consulenza clinica sulla salute mentale all’Università Statale dell’Arkansas. Ha intenzione di laurearsi in primavera, diventare un consulente professionale autorizzato e perseguire una carriera nella consulenza sulle dipendenze. Contattatela all’indirizzo [email protected].
Sharon J. Davis è un professore dell’Università Statale dell’Arkansas e un consulente di riabilitazione certificato. Contattatela all’indirizzo [email protected].
David Saarnio è professore di psicologia all’Arkansas State University con specializzazione in psicologia dello sviluppo.
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