Storia della razza Ragdoll
Negli anni 60, una gatta a pelo lungo salvata di nome Josephine diede alla luce due cucciolate di gattini che si distinguevano per il loro alto grado di amichevolezza. Josephine era probabilmente un mix persiano/angora, e i padri delle sue cucciolate erano maschi birmani o birmani, uno dei quali aveva marcature colorpoint siamesi. L’affermata allevatrice Ann Baker comprò alcuni dei gattini e si mise a creare una razza docile, che marchiò con il nome di Ragdoll (è interessante notare che la Baker era convinta che i gatti fossero stati oggetto di esperimenti governativi segreti all’Università della California, dove Josephine guarì dopo essere stata ferita in un incidente d’auto. Lei pensava che la loro docilità fosse il risultato di quegli esperimenti). Baker aggirò le normali vie di sviluppo della razza e fondò l’International Ragdoll Association per far rispettare standard di allevamento particolarmente severi. Fu solo nel 1975 che la razza Ragdoll si diffuse e fu accettata dalla Cat Fancier’s Association e da altri registri.
I Ragdoll sono gatti felici e docili che tendono a zoppicare se presi in braccio.
Tratti della razza
I Ragdoll sono gatti felici e docili che tendono a zoppicare se presi in braccio. Non sono, come alcuni miti suggeriscono, resistenti al dolore, ma sono una delle razze di gatti più rilassate. A causa della loro natura estremamente fiduciosa e non combattiva, i Ragdoll non sempre sanno cosa è sicuro o buono per loro. Devono essere gatti rigorosamente al chiuso per la loro protezione. Ovviamente sono gatti gentili, affettuosi e intelligenti, anche se non possiedono un giudizio particolarmente buono. Sono, comunque, molto amabili, e incredibilmente facili da gestire.
Descrizione complessiva
I ragdoll sono uno dei più grandi tra tutti i gatti domestici. Sono robusti, con grandi strutture e gambe ben proporzionate. Oltre alla caratteristica colorazione point, hanno sempre gli occhi blu. Per i gatti da esposizione, più intenso è il colore degli occhi, meglio è. È interessante notare che perdono meno pelo di quanto si possa sospettare perché non hanno un sottopelo spesso. La maggior parte del loro pelo lungo è circondato da lunghi peli di guardia esterni. I Ragdoll con i piedi bianchi e il mento bianco sono stati ammessi per la prima volta nella stagione 2008-2009. Sono spesso confusi con i Birmans, ma questi ultimi hanno il mento colorato.
Colori
Ci sono sei colori accettati per i Ragdolls: seal, chocolate, flame, blue, lilac e cream. Ogni gattino Ragdoll nasce bianco e comincia a mostrare il colore del suo mantello entro 8-10 settimane. La colorazione completa non è finalizzata fino a 2-4 anni. I quattro modelli accettati sono Pointed, Mitted, Bicolor, e Lynx.
Requisiti per la cura
La morbida pelliccia “da coniglio” del Ragdoll è sorprendentemente impenetrabile. Lo spargimento e il problema corollario delle palle di pelo sono facilmente mitigati da una regolare pettinatura e spazzolatura, che i Ragdoll amano. Questo è ancora più importante durante la primavera, quando lo spargimento di pelo aumenta naturalmente, dato che i gatti perdono i loro cappotti invernali. I pettini d’acciaio a denti larghi funzionano bene e dovrebbero essere usati quotidianamente. A seconda della quantità di pelo morto e sciolto presente, può essere necessario un bagno mensile. Alcuni Ragdolls hanno anche il “goop” degli occhi, che dovrebbe essere pulito delicatamente per evitare macchie nell’angolo degli occhi.
Foto: Erik Lam/