C’è ancora così tanto che non sappiamo di Marte, ma grazie ad alcune foto pubblicate di recente, abbiamo ottenuto uno sguardo molto migliore all’equivalente del Grand Canyon del Pianeta Rosso. Anche se questo non è esattamente esatto: quello di Marte, chiamato Valles Marineris, è quasi 10 volte più lungo e tre volte più profondo del nostro sulla Terra. E mentre gli scienziati non sanno ancora come si è formato il canyon, queste nuove immagini dalla ricerca in corso presso l’Università dell’Arizona (UA) a Tucson forniscono alcuni indizi in più. Ecco come dare un’occhiata alle foto fuori dal mondo (scusate).
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Cosa rende questo canyon così speciale?
Basicamente, sono due cose: è enorme e misterioso. Per Space.com:
Conosciuto come Valles Marineris, questo sistema di profondi e vasti canyon corre per più di 2.500 miglia (4.000 km) lungo l’equatore marziano, coprendo quasi un quarto della circonferenza del pianeta. Questo squarcio nella roccia di Marte è quasi 10 volte più lungo del Grand Canyon della Terra e tre volte più profondo, rendendolo il canyon più grande del sistema solare e… uno dei più misteriosi.
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Dato quanto caldo e secco è su Marte, gli scienziati non pensano che Valles Marineris sia stato scavato da acqua corrente, come il Grand Canyon. Tuttavia, i ricercatori dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) hanno detto che ci sono prove che l’acqua corrente può aver approfondito alcuni dei canali esistenti del canyon, anche se questo sarebbe avvenuto centinaia di milioni di anni fa.
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Come vedere le nuove immagini del canyon su Marte
Queste sono le ultime foto rilasciate utilizzando una fotocamera incredibilmente ad alta risoluzione chiamata HiRISE (abbreviazione di High Resolution Imaging Science Experiment) che è a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter. Per vedere queste, o qualsiasi altra foto del canyon (o presa dal Mars Reconnaissance Orbiter), visita il sito web HiRISE dell’Università dell’Arizona a Tucson.
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La dottoressa Elizabeth Yuko è una bioeticista e professore aggiunto di etica alla Fordham University. Ha scritto per The New York Times, The Washington Post, The Atlantic, Rolling Stone, CNN & Playboy.