Qual è il tasso di matrimonio infantile? Quanto è grande il problema del matrimonio infantile?
Il 17% delle ragazze filippine si sposa prima dei 18 anni e il 2% si sposa prima dei 15 anni.
Secondo gli ultimi dati DHS disponibili del 2003, il 3% dei ragazzi nelle Filippine si sposa prima dei 18 anni.
Le Filippine hanno il 10° numero assoluto di donne sposate o in unione prima dei 18 anni nel mondo – 808.000.
Le donne di Soccsksargen, Visayas orientale e Mimaropa si sposano prima di quelle di altre regioni.
Ci sono dei fattori specifici per il paese del matrimonio infantile in questo paese?
Il matrimonio infantile è guidato dalla disuguaglianza di genere e dalla convinzione che le donne e le ragazze siano in qualche modo inferiori agli uomini e ai ragazzi.
Nelle Filippine, il matrimonio infantile è esacerbato da:
- Trafficking: Il traffico di donne e ragazze dalle regioni rurali di Visayas e Mindanao alle città urbane come Cebu City, Manila e Quezon City è comune. La tratta si verifica anche in destinazioni turistiche come Boracay, Angeles City e Surigao, dove c’è una forte domanda di sesso commerciale da parte di donne e ragazze. Alcune ragazze sono costrette a sposarsi. La popolare industria filippina della “sposa per corrispondenza” mette anche le ragazze a rischio di essere soggette a matrimonio forzato.
- Religione: La legge musulmana sullo status personale, basata sulla Sharia, permette il matrimonio all’età di 15 anni per i ragazzi e all’inizio della pubertà per le ragazze. Le Filippine sono prevalentemente cattoliche e l’unico paese al mondo che non permette il divorzio. Questo pone le giovani ragazze sposate in una posizione particolarmente vulnerabile.
- Livello di istruzione: Un’indagine del 2017 sugli indicatori di povertà ha rivelato che la maggior parte dei bambini fuori dalla scuola sono ragazze, con il matrimonio che è la ragione principale per l’abbandono scolastico.
- Gravidanza adolescenziale: Nelle Filippine, una ragazza su 10 di età compresa tra i 15 e i 19 anni è già Gravidanza adolescenziale può verificarsi sia prima che dopo il matrimonio.
I contesti umanitari possono comprendere una vasta gamma di situazioni prima, durante e dopo disastri naturali, conflitti ed epidemie. Esse esacerbano la povertà, l’insicurezza e la mancanza di accesso ai servizi come l’istruzione, fattori che portano al matrimonio infantile. Nel caso delle Filippine, il paese è altamente esposto a vari disastri naturali, il che è ulteriormente aggravato dal conflitto armato tra il governo e i gruppi armati.
Conflitto interno e sfollamento: Lo sfollamento nella regione del Bangsamoro (più recentemente nel 2015) ha portato a un certo numero di casi di matrimonio infantile, in quanto le famiglie nei centri di evacuazione hanno visto sposare le loro figlie come un meccanismo di coping a causa dell’instabilità economica, della paura della violenza e di un bisogno sentito di mantenere “l’onore familiare”. Durante la crisi dell’assedio di Marawi nel 2017, un’indagine di Plan International ha rivelato che il matrimonio precoce e forzato era una forma comune di violenza contro le ragazze nei siti di evacuazione e molte ragazze erano costrette a sposare il loro perpetratore nei casi di violenza sessuale.
Cosa si è impegnato a fare questo paese?
Le Filippine si sono impegnate a eliminare il matrimonio infantile, precoce e forzato entro il 2030, in linea con l’obiettivo 5.3 degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Le Filippine hanno co-sponsorizzato la risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 2014 e del 2018 sul matrimonio infantile, precoce e forzato.
Le Filippine hanno ratificato la Convenzione sui diritti dell’infanzia nel 1990, che stabilisce un’età minima per il matrimonio di 18 anni, e la Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW) nel 1981, che obbliga gli Stati a garantire il libero e pieno consenso al matrimonio.
Nel 2016 il Comitato CEDAW ha sollecitato il governo a eliminare le cause profonde del matrimonio infantile e forzato, tra cui la povertà, i conflitti e l’insicurezza, nonché la vulnerabilità all’impatto dei disastri naturali. Ha anche sollevato preoccupazioni tra le disposizioni della Magna Carta sulle donne e quelle del Codice delle leggi personali musulmane e le leggi consuetudinarie applicabili alle comunità indigene, che guidano pratiche dannose come il matrimonio infantile e forzato.
Durante l’Esame periodico universale del 2017 delle Filippine, il Comitato per i diritti umani ha raccomandato al governo di rivedere l’età minima del matrimonio per le ragazze nel Codice delle leggi personali musulmane.
Nel 2012 un inviato delle Nazioni Unite ha avvertito che le ragazze filippine sono particolarmente a rischio di essere costrette al matrimonio e che lo sfruttamento sessuale delle ragazze rimane socialmente e culturalmente tollerato nelle Filippine.
Le Filippine si sono impegnate nella Dichiarazione ASEAN sull’eliminazione della violenza contro le donne e la violenza contro i bambini (2013), che riconosce l’importanza di rafforzare gli sforzi dell’ASEAN per proteggere i bambini da tutte le forme di violenza, compreso il matrimonio precoce.
Le Filippine sono un paese apripista della Partnership globale per porre fine alla violenza contro i bambini.
Cosa sta facendo il governo per affrontare la questione a livello nazionale?
Come riportato dall’UNFPA nel 2019, il Dipartimento della salute e la Commissione per la popolazione e lo sviluppo stanno sviluppando, con l’assistenza tecnica dell’UNFPA, una fatwa (un parere legale su un punto della legge islamica) che scoraggerà i matrimoni precoci. La Commissione per la Popolazione e lo Sviluppo sta anche lavorando con i leader religiosi e altri anziani per aumentare la consapevolezza dell’imminente fatwa.
Nel 2018, un disegno di legge per criminalizzare il matrimonio infantile nelle Filippine è stato presentato alla Camera dei rappresentanti. Se promulgato in legge, il disegno di legge penalizzerebbe gli ufficiali solennizzatori e i genitori che hanno organizzato e acconsentito a un matrimonio infantile. Tuttavia, a partire dalla fine del 2019, la promulgazione del disegno di legge è stata accantonata.
Qual è il quadro giuridico minimo intorno al matrimonio?
Secondo il Codice della Famiglia del 1988, l’età minima legale del matrimonio è di 18 anni sia per le ragazze che per i ragazzi. Il consenso dei genitori è richiesto per i minori di 21 anni.
Tuttavia, secondo la legge musulmana sullo statuto personale, le ragazze possono sposarsi non appena raggiungono la pubertà (ma non sotto i 12 anni) e con il permesso del tribunale. I ragazzi musulmani possono essere sposati all’età di 15 anni.
Fonte
Commissione dell’ASEAN sui diritti delle donne e dei bambini, La dichiarazione sull’eliminazione della violenza contro le donne e l’eliminazione della violenza contro i bambini nell’ASEAN,2013, http://www.ohchr.org/Documents/Issues/Women/WG/ASEANdeclarationVaW_violenceagainstchildren.pdf (accesso gennaio 2020).
Joint Regional Child Protection and Gender-Based Violence Working Group, Child Protection Rapid Assessment Report: Marawi Displacement, Department of Social Welfare and Development (DSWD) in the Autonomous Region in Muslim Mindanao (ARMM), 2017, https://reliefweb.int/sites/reliefweb.int/files/resources/CPRA%20Marawi%20Displacement.pdf (accessed January 2020).
* Child marriage prevalence is the percentage of women 20-24 years who were married or in union before they were 18 years old (UNICEF State of the World’s Children, 2017)