I dieci migliori programmi di cucina su Netflix, Amazon Prime, Disney+ Hotstar

, Author

Lo dico subito: non sono un grande fan dei programmi di cucina. Crudelmente aspirazionale, la mia cucina non assomiglia affatto a quelle fantasiose dello show, e anche se dovessi seguire la più semplice delle ricette, dove lo chef du jour sta solo buttando insieme le cose per creare un piatto favoloso, si trasformerebbe immancabilmente in un pasticcio sgradevole.

Essendo vegetariana per scelta, trovo difficile guardare tutta quella carne. Ma il dovere chiama e, tuffandomi a capofitto nel mondo dei programmi sul cibo sulle piattaforme di streaming, ho scoperto la calma meditativa del sushi, le prove antropologiche di Prometeo, la bellezza straziante dell’Avana, l’immancabile e inquietante Signore delle Mosche e la gioia dei dolci. Uno dei miei versi preferiti di Bob Dylan che spunta all’improvviso nel mezzo di uno spettacolo è stato un bonus aggiunto. Quindi ecco, in nessun ordine particolare, 10 show che potresti controllare per conoscere le emozioni, la storia e le tecniche del cibo.

MasterChef Australia

Pubblicità
Pubblicità

Disney+Hotstar, Seasons: 12, Episodi: 768, Tempo di esecuzione: 30-120 minuti

Con nuovi giudici, il ristoratore e chef Jock Zonfrillo, la food writer Melissa Leong e il vincitore della quarta stagione Andy Allen al posto di Gary Mehigan, George Calombaris e Matt Preston, la stagione 12 del reality show di cucina è diversa ma con la stessa quantità di dramma e intrigo. Le scatole misteriose, le prove di pressione e le sfide di immunità non mancano di emozionare mentre i concorrenti creano opere d’arte da esofago d’anatra, cioccolato (davvero), pastinaca, prezzemolo, cocco al finocchio, peperoncino, mango, pollo al limone e patate.

Un mite Gordon Ramsay e Katy Perry sono giudici famosi mentre i concorrenti sono i vincitori delle stagioni precedenti. Se i reality show sono la vostra passione, non potete sbagliare con questo veterano basato su uno show britannico degli anni ’90 dove dilettanti e cuochi casalinghi gareggiavano per il premio finale di cucina. La stagione 12, che ha iniziato ad andare in onda il 13 aprile, è alla settimana 5 che è la settimana dei colpi di scena.

Jiro Dreams of Sushi

Netflix, 81 minuti

Quando la fretta è finita, quando la battaglia è persa e vinta, (cucina e ristoranti mi ricordano sempre Macbeth), è tempo di passare al sushi. Il documentario di David Gelb su un maestro di sushi di 85 anni, Jiro Dreams of Sushi (2011) è meravigliosamente tranquillo. Mentre il film è tutto sul taglio perfetto, sui frutti di mare più freschi, sul massaggiare il polpo per 45 minuti invece di 30, Jiro Dreams of Sushi racconta anche la storia di padri e figli.

Jiro Ono ha iniziato a lavorare a sette anni in un ristorante locale. Un ritratto formale del giovane Jiro con il padre che gli tiene la mano è tutto ciò che ha di suo padre, che sembra aver perso i suoi soldi e si è messo a bere. Jiro dice di non essere andato al funerale di suo padre. Il figlio maggiore di Jiro, Yoshikazu (50 anni), che alla fine rileverà il ristorante, lavora ancora per suo padre. Jiro parla del tipo di amore severo che ha dispensato ai suoi figli (il figlio più giovane ha aperto un suo ristorante di sushi) per assicurarsi che siano in grado di andare avanti. Anche se non siete fan del sushi, Jiro Dreams of Sushi, con la sua musica evocativa e la sua fotografia abbagliante è irresistibile.

The Chef Show

Netflix, Seasons: 3, Episodi: 20, Durata: 26-34 minuti

Questo è uno spettacolo delizioso per tutti i nerd, i geek e gli appassionati di fumetti. Nel 2014 Jon Favreau ha scritto, recitato e diretto Chef, un film affascinante su uno chef di successo che rinuncia a tutto per gestire un camioncino di cibo. Roy Choi, il creatore del camioncino di taco coreano-messicano gourmet, Kogi, è stato consulente per il film e ha addestrato Favreau su tutte le mosse da chef ninja.

Incidentalmente, Favreau ha diretto Iron Man, il film che ha dato il via al gargantuesco Marvel Cinematic Universe. The Chef Show che ha debuttato il 7 giugno 2019 è uno spin-off del film e presenta Favreau e Choi che sperimentano ricette divertenti (sì, quel formaggio alla griglia è una stella) e spezzano il pane con alcuni dei più grandi nomi del mondo dello spettacolo. È stato divertente vederli fare un piatto di peperoni per Gwyneth Paltrow (nudge, nudge) a Goop e far discutere a Tom Holland la sua audizione con Robert Downey Jr.

Ugly Delicious

Netflix, Seasons: 2, Episodes: 12, Runtime: 45-55 minuti

Lo chef David Chang usa il cibo popolare per dissezionare i concetti di viaggio, storia, cultura e la nozione di autenticità. Il primo episodio, che ha debuttato il 23 febbraio 2018 guarda alla pizza, da quella uber tradizionale della pizzeria Lucali di Mark Iacono a Brooklyn a quella con tonno e maionese di Savoy a Tokyo e a quella di Dominos! Ci sono anche fermate da Frank Pepe nel Connecticut, dalla pizzeria Antillo a Napoli e da Bæst a Copenhagen.

Con una varietà di ospiti, tra cui lo scrittore di cibo Peter Meehan, il comico Aziz Ansari e il conduttore di show televisivi Jimmy Kimmel, Ugly Delicious è uno sguardo approfondito sul cibo quotidiano. Guardare lo chef Floyd Cardoz gustare la cucina Awadhi nell’episodio sul cibo indiano, che ha visto anche Padma Laxmi, è stato particolarmente toccante in quanto lo chef Cardoz è scomparso il 25 marzo 2020 di COVID-19.

Calore grasso acido sale

Netflix, Seasons: 1, Episodi: 4, Durata: 40-48 minuti

Lo show in quattro parti, che ha debuttato l’11 ottobre 2018, è basato sul libro di cucina bestseller di Samin Nosrat, Salt Fat Acid Heat (2017). Lo show vede lo chef, conduttore di programmi televisivi e scrittore di cibo viaggiare per il mondo per indagare i quattro pilastri della cucina cioè sale, grasso, acido e calore. Viaggia in Italia per esplorare il grasso e il concetto di “carne nobile”, in Giappone per il sale, in Messico per l’acido e a Chez Panisse (dove si è fatta strada da aiuto-cuoca a chef) per il calore. Salt Fat Acid Heat è un modo interessante di guardare al cibo sostenuto da un ospite affascinante e luoghi degni di Instagram.

Cooked

Netflix, Seasons: 1, Episodi: 4, Durata: 50-58 minuti

Samin Nosrat è descritto come “lo chef che ha insegnato a Michael Pollan a cucinare” e compare in Cooked, il documentario in quattro parti di Pollan basato sul suo libro omonimo. Il documentario viaggia per il mondo per esplorare i diversi aspetti della cucina, che serendipitosamente corrispondono ai quattro elementi: terra, acqua, fuoco e aria. Pollan, scrittore (The Botany of Desire, The Omnivore’s Dilemma), attivista e professore guarda all’impatto socio-culturale del cibo sulle nostre vite.

In collaborazione con il regista premio Oscar Alex Gibney, Cooked viaggia con una tribù aborigena a caccia di goanna (un tipo di varano) e cerca di colmare il divario tra le nostre “transazioni di carne che sono nascoste dietro i mangimi e i macelli” e i nostri piatti. C’è anche il cantautore James Taylor che canta una canzone al suo maiale, Mona.

Street Food Asia

Netflix, Seasons: 1, Episodi: 9, Durata: 30-34 minuti

Rilasciato il 26 aprile 2019, Street Food Asia guarda al cibo di strada a Bangkok, Osaka, Yogyakarta (Indonesia), Chiayi (Taiwan), Seul, Singapore e Cebu (Filippine). Guardando il vivace Mangal Chat Wale, i deliziosi kebab di Karim’s e la batura di Nand di Hatti nel segmento di Delhi, si può solo immaginare il silenzio sulle strade ora con il blocco e il numero di mezzi di sussistenza colpiti. Truoc’s Snail Stall a Ho Chi Minh è stata una rivelazione del numero e della varietà di lumache commestibili.

Chef’s Table

Netflix, Seasons: 6, Episodi: 30, Durata: 50 minuti

David Gelb, che ha anche creato Street Food Asia, considera Chef’s Table un successore spirituale del suo Jiro Dreams of Sushi. Lo show che ha debuttato il 26 aprile 2015, profila gli chef professionisti, le loro ispirazioni, la dedizione e la determinazione a farcela. Sono presenti chef da tutto il mondo, tra cui Italia (Massimo Bottura), Argentina (Francis Mallmann), Svezia (Magnus Nilsson) Brasile (Alex Atala), Corea del Sud (Jeong Kwan) e Russia (Vladimir Mukhin). Gaggan Anand e Asma Khan rappresentano l’India anche se i loro ristoranti sono a Bangkok e Londra.

L’episodio con Christina Tosi, fondatrice e proprietaria del Milk Bar e creatrice della famigerata crack pie è stata una rivelazione su cosa spinge questi uomini e donne a creare deliziose opere d’arte. Ha anche rivelato il funzionamento di un ristorante, compreso il pasto in famiglia, dove è nata la crack pie (una torta così buona da creare dipendenza). Vedere David Chang (che ha assunto Tosi e l’ha incoraggiata ad aprire il Milk Bar) dà quella gioia speciale delle connessioni.

Eat the World with Emeril Lagasse

Amazon Prime, Seasons: 1, Episodi: 6, Durata della corsa: 30 minuti

Emeril Lagasse, la star dei programmi di cucina degli anni ’90 e ’90, viaggia per il mondo con altri chef alla scoperta della cucina di diversi luoghi. Lo show divertente e informativo è andato in onda per la prima volta il 2 settembre 2016. Eat the World… vede Lagasse in Svezia alla scoperta del New Nordic con lo chef Marcus Samuelsson, alla ricerca dello Shanghai soup dumpling con Mario Batali, alla scoperta della cucina modernista di Barcellona con lo chef José Andrés, della cucina vegana di Jeong Kwan in Corea del Sud e della pizza di Franco Pepe con Nancy Silverton in Campania. Nella colorata Avana, Emeril e Aarón Sánchez assaggiano le verdure più fresche degli orti urbani in uno stufato Ajiaco, un bel maiale arrosto con un sigaro al posto della mela in bocca – dopotutto è Cuba – e cenano in un paladar (ristoranti gestiti da case).

Kantaro: The Sweet Tooth Salaryman

Netflix, Seasons: 1, Episodi: 12, Durata: 24 minuti

Questo è il dessert perfetto per terminare una maratona di show gastronomici. Basato sulla serie manga Saboriman Ametani Kantarou di Tensei Hagiwara, Kantaro: The Sweet Tooth Salaryman segue le avventure di Ametani Kantarou, (Onoe Matsuya) che lascia il suo lavoro di programmatore ed entra in una casa editrice per soddisfare la sua golosità. Nel primo episodio, andato in onda il 7 luglio 2017, sfreccia tra le chiamate di vendita per visitare il Kanmidokoro Hatsune, un negozio di dolci tradizionali a Ningyōchō. Lì assaggia l’anmitsu e viene trasportato nella fantasia del dessert. Le sue rapsodie sulla gelatina, la frutta, il gyūhi e l’agonia nella scelta tra sciroppo bianco e nero sono accattivanti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.