Il cibo indiano è sano? I malintesi comuni messi in discussione!

, Author

Grazie per ogni clic per condividere

La cucina indiana è una delle cucine più popolari ma incomprese del mondo! Se hai costruito la tua opinione sul cibo indiano basandoti su ristoranti e visite da asporto, allora è il momento di svelare la verità e scoprire da solo se il cibo indiano è sano o no!

Cibo indiano assortito con foto

Tabella dei contenuti

‘Sano’, a mio parere è un termine soggettivo! Quello che può funzionare per te può non funzionare per altri.

Il tuo tipo di corpo o le tue condizioni generali di salute possono aver bisogno di più grassi e carboidrati per costruire energia, mentre per altri potrebbero essere proteine e dieta a basso contenuto di grassi.

La regola generale per una tipica dieta sana è cibo con un buon equilibrio di nutrienti, vitamine, proteine, carboidrati e altri termini scientifici che non conosco! Ma penso che abbiate capito l’idea.

Così, in termini di se una particolare cucina è sana o no dipenderà in gran parte da cosa, quanto e quanto spesso si mangia il tipo di cibo.

Perché il cibo indiano è considerato malsano

La nostra esperienza di qualsiasi cucina internazionale è basata sul mangiare in ristoranti, takeaway o una cena per occasioni speciali!

Ci formiamo un’opinione sul fatto che ci piaccia o meno in base a ciò che viene offerto sul menu.

In realtà, però, un menu è solo un’istantanea aperta e chiusa del cibo regionale o culturale più popolare.

È impossibile offrire la gamma di cibo che ogni cucina ha.

La cucina indiana è una Mecca del cibo!

Non c’è nessun’altra cucina al mondo che ha la varietà e le diverse culture alimentari all’interno di un paese.

Quello che otteniamo nei ristoranti è un puntino minuscolo!

In base a questo siamo pronti a giudicare che il cibo indiano è piccante, caldo, oleoso, grasso e ricco.

Non mi oppongo completamente a questo pensiero,

Tuttavia, questa non è la verità fattuale.

Il cibo offerto durante le occasioni speciali e nei ristoranti è fatto apposta per invogliare e soddisfare la nostra voglia occasionale di cibo popolare, non necessariamente sano.

Quindi, se la vostra definizione di sano si basa su calorie e carboidrati, allora il vostro angolo indiano da asporto non sarà vostro amico.

Questo perché :

  1. Il cibo cucinato al ristorante o per occasioni speciali usa più olio per la salsa di base o la salsa per cuocere correttamente e rapidamente.
  2. Qualunque tipo di grasso, olio, burro, ghee aggiunge gusto e sapore al piatto. (patatine fritte, salsa al burro, ciambelle hanno un sapore incredibile per una ragione)
  3. Il cibo cotto in eccesso di olio o per un tempo più lungo perde il suo valore nutritivo.
  4. Il contorno popolare per il principale indiano è il riso, naan, parantha e/o roti. Mentre il riso, il naan spalmato d’olio o di burro sono ricchi di carboidrati, il roti è un pane integrale che ha molto meno carboidrati.
  5. L’uso eccessivo di spezie e peperoncino rende il piatto ricco e può portare a problemi di digestione.
  6. L’uso di zucchero, latticini evaporati o integrali come la panna aggiunge all’apporto calorico.
  7. Snack fritti come samosas, bhajias, poppadoms e altri popolari snack indiani fanno più bene alla tua anima che alla vita!

Ecco le ragioni principali per cui la domanda comune “Il cibo indiano è sano?” è giustamente posta.

Cibo indiano da ristorante
Cibo indiano servito nei ristoranti o per occasioni speciali

Comuni malintesi sul cibo indiano

Mangiare un pasto completo in un ristorante indiano o in un’occasione speciale significa mettere su 1000 calorie o anche di più, a seconda di cosa si mangia e come viene preparato.

Ripercorriamo l’affermazione fatta sopra su “Perché il cibo indiano è considerato malsano?” e poniamola in modo diverso.

Misconcezione 1 – Il cibo indiano è oleoso e grasso

La quantità di olio usata per cucinare un pasto a casa è ridotta al minimo.

Il cibo indiano cucinato a casa può usare da 2 cucchiaini a 6 cucchiai di olio.

Ci sono anche diversi tipi di oli sani usati per cucinare il cibo indiano tra cui scegliere.

Puoi usare l’olio di senape spremuto a freddo, l’olio di cocco o l’olio di arachidi.

Sta a te decidere quanto grasso e che tipo di grasso usare per fare un piatto.

Cucinare con meno olio è un processo di cottura controllato che viene seguito dalla maggior parte dei cuochi casalinghi.

Misconcezione 2 – Il cibo indiano è piccante e ricco

Un tipico piatto indiano includerà un minimo di 2 a 20 tipi di spezie.

La quantità e il tipo di spezie utilizzate variano a seconda delle regioni e dei gusti delle famiglie.

I cuochi indiani esaltano i sapori in modo creativo usando una o due, a volte un massimo di 5 spezie in un piatto.

Con la combinazione di diverse proporzioni delle spezie indiane più popolari ed essenziali si possono facilmente cucinare molti tipi diversi di piatti indiani che sono semplici e facili da fare.

Per esempio, questo piatto indiano di fagioli e cocco può essere preparato con soli 5 ingredienti, mentre ne bastano 7 per cucinare un pollo al curry fatto in casa molto semplice.

Cibo indiano cucinato in casa
Semplice cibo indiano cucinato in casa

Misconcezione 3 – Il cibo indiano è caldo

Il calore nel cibo è di nuovo una preferenza molto relativa e personale.

La quantità di peperoncini freschi o in qualsiasi forma dipende completamente dalla tua tolleranza al calore.

Tradizionalmente, alcune cucine regionali in India usano grandi quantità di peperoncini nei loro piatti, tuttavia non è così in tutto il subcontinente.

I peperoncini freschi sono un ingrediente preferito per i suoi molti benefici per la salute rispetto al peperoncino rosso in polvere.

L’uso dei peperoncini è una scelta personale, si può omettere completamente o ridurre la quantità secondo il proprio gusto.

Misconcezione 4 – Il cibo indiano è pesante e non salutare se mangiato quotidianamente

Può essere diventato leggermente chiaro che l’uso di spezie, grassi e peperoncini nella cottura del cibo indiano è in gran parte preferenziale e regionale.

Il cibo tradizionale indiano si basa sul concetto di Ayurveda.

Secondo l’alimentazione ayurvedica, un pasto dovrebbe avere un equilibrio di 5 sapori principali apportati da diversi ingredienti di cottura. Questi gusti sono dolce, acido, caldo, pungente e amaro.

Un tipico pasto indiano include:

  • ingredienti grezzi come verdure, prodotti del latte, cereali
  • proteine come uova, pesce, carne, legumi,
  • spezie, erbe e
  • carboidrati e grassi

Ognuno di questi ingredienti contribuisce ad una dieta equilibrata.

Spezie ed erbe non sono solo condimenti. Sono note per avere proprietà antiossidanti e antimicrobiche che aiutano a inibire la crescita dei microrganismi.

La maggior parte delle materie prime utilizzate in una tipica casa indiana sono prodotti freschi di stagione, variati nei colori e nelle consistenze, una grande fonte di una moltitudine di nutrienti.

Mercato indiano della verdura
Mercato indiano aperto in strada

L’uso di prodotti caseari come yogurt, latte e formaggio sono ricchi di calcio.

I cereali, forniscono fibre per mantenere una buona salute intestinale.

Un pasto indiano ben pensato e cucinato in casa ti dà tutti i diversi elementi necessari per una dieta sana ed equilibrata.

Misconcezione 5 – Mangiare cibo indiano non è il meglio mentre si è a dieta o per perdere peso

Potresti non essere consapevole che la cucina indiana comporta l’uso di molti tipi di cereali e verdure.

Non è tutto riso, farina semplice, verdure cotte e olio.

Alcuni dei cereali popolari usati come alternativa al riso sono diversi tipi di miglio, amaranto, grano saraceno, orzo, mais.

Le spezie d’altra parte aiutano il metabolismo, il che significa che aiutano a perdere peso.

Oltre alle abitudini alimentari regionali e personali, il cibo indiano è anche governato da fattori religiosi.

Ci sono giorni in cui gli indiani seguono un regime dietetico rigoroso che incorpora solo frutta, verdura e cereali integrali cucinati in modo molto conservativo.

Non c’è penuria di opzioni di pasti indiani a basso contenuto di carboidrati e senza grassi tra cui scegliere.

Questo pulao multicereali o rogan josh cucinato lentamente senza olio è solo un’idea.

Non è necessario seguire una dieta blanda e semplice per perdere peso.

È ancora possibile mangiare deliziosi piatti indiani ed essere sani e felici.

Come cucinare piatti indiani sani

Ora la domanda è dove trovare le opzioni alternative sane di piatti indiani popolari?

Ho scritto sul blog e insegnato la cucina indiana negli ultimi 6 anni.

Dati gli anni di esperienza sia nello scrivere che nel tenere lezioni dal vivo con i partecipanti a seguire, so che c’è una differenza negli stili di cucina a seconda di come viene seguita una ricetta.

E’ come avere un tutor che ti guida attraverso il processo e ti mostra cosa fare e ti corregge quando sbagli, invece di leggere il materiale e fare l’esame da solo.

Cook along live Indian cooking class è come cucinare con un amico indiano nella tua cucina e regalare alla tua famiglia e agli amici un pasto indiano sano e delizioso cucinato in casa.

Guardaci in azione su una classe online qui sotto:

È una gioia vedere tutti replicare gli stessi piatti nelle loro cucine e godere del processo di cucina sociale e di apprendimento!

Se hai voglia di unirti ad una lezione di cucina o di organizzarne una per un tempo specifico e imparare il tuo piatto indiano preferito allora tutto quello che devi fare è compilare il modulo qui sotto e mandarmi un messaggio.

Puoi unirti alla classe da qualsiasi parte del mondo tutto quello di cui hai bisogno è un dispositivo per accedere e un microfono per ascoltare!

Internet è una grande risorsa per trovare ricette indiane salutari scritte da alcuni buoni blogger di cibo indiano.

Alcuni dei miei blogger preferiti sono

  1. Manjula’s Kitchen – semplici ricette di cibo indiano vegetariano fatte in casa con video da seguire.
  2. Vegan Richa- Come suggerisce il nome, gustosi piatti indiani vegani.
  3. Indian Simmer – Una deliziosa collezione di prelibatezze indiane veg e non-veg.

Pensieri finali sul cibo indiano

Per ricapitolare, un tipico pasto indiano fatto in casa include diversi tipi di piatti. A seconda della vostra dieta potrebbe essere:

  • Un piatto principale veg o non veg come paneer o veg korma o curry
  • Un piatto a base di legumi come un daal
  • Un contorno di riso e/o pane integrale come il roti
  • Una semplice insalata di cipolle crude, pomodoro e cetriolo chiamato kuchumber
  • Yoghurt come la raita

La varietà dei piatti preparati (Anche cucinare il cibo indiano non è complicato) fornisce il giusto equilibrio di nutrienti e vitamine.

Inutile dire che il fattore salute di qualsiasi cibo dipende da come e cosa si sta cucinando.

Questo significa che il tipo e la quantità di grasso usato, l’uso di altri ingredienti cioè verdure, cereali, proteine ecc, il processo di cottura applicato cioè, fritto, al vapore, bollito, saltato ecc; tutti giocano un ruolo vitale nella definizione di ‘cibo sano’.

Uno può renderlo ricco e piccante o essere più cauto con gli ingredienti. È una vostra scelta.

Il cibo indiano è enormemente vario e diversificato, per cui inserirlo nella categoria di ‘cucina malsana’ è ingiusto e ingiustificato.

La classificazione della cucina indiana non dovrebbe essere basata sul cibo indiano tradizionale o popolare.

Ci sono una varietà di piatti, uso di spezie, stili di cottura e ingredienti che rendono il cibo indiano uno dei pasti più sani ed equilibrati.

Goditi i tuoi takeaway del fine settimana, ma ricorda che quello che mangi non è solo ricco e piccante…. ci sono alternative che sono gustose e sane!

Il cibo indiano è sano pinterest image

Grazie per ogni clic per condividere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.