I suoni di Ray Charles hanno scandito l’ultima metà del ventesimo secolo e hanno acceso il mondo alla musica soul. Ray racconta la sua storia: come, da ragazzo che cresce nella Florida rurale Ray Charles Robinson perde la vista a causa di un glaucoma.
In un mondo di tatto e suono, Ray comincia a sentire la musica: dalle canzoni country alla radio al vicino saloon honky tonk dove il vecchio pianista lascia che il giovane ragazzo provi le sue mani sulla tastiera.
Lasciato la Florida da giovane, Ray trova lavoro nei club blues, alla fine viene “scoperto” e inizia a fare dischi.
Il resto, come si dice, è storia; ma per raccontare la sua storia, Jamie Foxx ha dovuto ottenere l’approvazione di Ray Charles stesso. Foxx descrive il loro primo incontro, circa due anni fa, nello studio di registrazione di Charles a Los Angeles.
“Ray è entrato, ha afferrato le mie mani e ha detto ‘Sì, queste sono dita forti’. Poi siamo andati direttamente al piano”, ricorda Foxx. “Ha detto ‘Se puoi suonare il blues, puoi fare qualsiasi cosa’. Così abbiamo iniziato a cantare il blues avanti e indietro tra di noi. Così lui stava suonando questa frase e io colpii la nota sbagliata e lui disse ‘Perché l’hai fatto? Perché l’hai fatto, amico? Perché?”. Io dissi ‘Non lo so’. Lui disse ‘E’ proprio sotto le tue dita. Le note sono proprio sotto le tue dita”. Così l’ho usato come metafora per l’intero film: la vita è fatta di note sotto le nostre dita. Dobbiamo solo prenderci il tempo per scoprire quali note suonare per far uscire la nostra musica”.”
Pianista di formazione classica, Foxx dice che era importante per la rappresentazione che lui non stesse solo recitando quando si sedeva al piano. Starei nella stanza tutta la notte per ore a prepararmi per questo concerto che sto facendo”, spiega Foxx. “Stiamo facendo ‘Let The Good Times Roll’ e volevo essere sicuro di avere ogni sfumatura della performance. Avevamo una vera band di New Orleans con cui avremmo anche suonato tra una ripresa e l’altra. Per le unghie era divertente sentire le persone che lavoravano al teatro quando Ray Charles era lì dire “è andata davvero così” . . . vederli sedersi e farsi davvero prendere dal concerto una volta che hai quella sensazione . . . la musica ti fa venire voglia di cantarla. Quelle sono grandi canzoni”
Ma Foxx non le canta, ma canta abilmente in playback le sessioni in studio e le registrazioni dei concerti di Ray Charles. Questi sono capolavori”, spiega il regista Taylor Hackford, che ha lavorato con Charles per 15 anni per portare la storia sullo schermo, dice che non c’è mai stata la questione di usare altro che la vera musica.
“Stavo cercando di fare un diverso tipo di musical: non un musical di canti e balli, ma un pezzo che parla della vita che impatta sull’arte”, dice. “Il fatto è che credo che la vita di Ray Charles e le cose che ha passato nella sua vita siano le ragioni per cui era un tale genio. Gli ho chiesto: “Ray, pensi che saresti dove sei oggi e l’artista che sei oggi se non fossi diventato cieco?” Lui ha risposto: “Questa è davvero una bella domanda e non lo so. Probabilmente no”. Quindi ci sono 35 canzoni in questo film e bisogna raccontare la storia con la musica di Ray Charles. Ecco chi era quell’uomo. E’ quello che lui si definiva.”
E’ anche la storia di un perfezionista esigente, di un marito infedele e di un eroinomane; e Hackford dice che anche questi lati oscuri dovevano essere presenti nel film.
“Il grande regalo che Ray Charles mi ha fatto è stato dire ‘Taylor, non sono un angelo e non devo essere rappresentato così. Basta dire la verità”, dice il regista.
Ray Charles è morto nel giugno del 2004, proprio quando la produzione del film era quasi terminata; e Jamie Foxx crede che fosse soddisfatto di come è venuto fuori.
“Stava camminando verso il tramonto: questo film ha richiesto 15 anni per essere messo insieme e lui ha visto il film a modo suo prima di morire”, dice Foxx. “Ha messo insieme i suoi figli prima di morire. Ha fatto tutte le cose che noi vorremmo fare se ce ne andassimo…ha fatto tutte queste cose nel modo giusto.”
Ray ha anche Kerry Washington come Bea, la donna che ha sposato; e Regina King interpreta Margie Hendrix, cantante dei Raelets e sua amante di lunga data.