Il giro del mondo in 50 film con il MSPIFF

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Una foto in anteprima di "The Spy", il film di apertura del Minneapolis-St. Paul International Film Festival 2020.
“The Spy” apre il 39° Minneapolis-St. Paul International Film Festival annuale. Questo thriller neo-noir segue la famosa attrice norvegese Sonja Wigert mentre cerca di liberare suo padre durante la Germania nazista.

Jens Jonsson

L’annuale Minneapolis-St. Paul International Film Festival (MSPIFF) è di solito un sogno che si realizza per cinefili e massimalisti (avete visto i suoi programmi passati?), e dopo un rinvio di un mese a causa della pandemia, lo spettacolo andrà avanti. La MSP Film Society ha già reso disponibili i film in streaming sul suo sito, ma dal 15 al 23 maggio ospiterà MSPIFF39 Redefined: A Virtual Film Festival.

Più di 50 dei lungometraggi e cortometraggi originariamente previsti per il festival sono in programma, con potenzialmente altri in arrivo. La maggior parte sono disponibili per tutto il festival, ma assicuratevi di segnare il vostro calendario per quelli che hanno orari di proiezione specifici o Q&As dal vivo.

I biglietti per il grande pubblico costano 10 dollari a film, e puoi vedere il programma completo qui. Quindi popcorn e buon divertimento-oh, e considerate la possibilità di fare una donazione alla società cinematografica in modo che possiamo godercelo il prossimo anno al St. Anthony Main Theatre.

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A post shared by MSP Film Society (@mspfilmsociety) on May 11, 2020 alle 2:30pm PDT

Find Your Flick

Come sempre, MSPIFF ha raccolto film da tutto il mondo. Per avere un vantaggio sul resto del catalogo, date un’occhiata ad alcune delle opzioni qui sotto. (Non preoccupatevi: anche se alcuni dei trailer non hanno i sottotitoli, i film li avranno.)

Commedia: Se ti sta bene un sacco di carne, potresti essere divertito dalla strana commedia di Patrick, che parla della ricerca di un uomo per trovare il suo martello scomparso nel campo nudista che ha recentemente ereditato. Se sei più un fan dei mockumentary, prova The Barefoot Emperor, un sequel del più vicino King of the Belgians del MSPIFF 2017. Nicolas III è tornato, ma questa volta governa tutta l’Europa.

Documentari: Raise Your Voice segue gli studenti giornalisti della Marjory Douglas High School dopo le sparatorie di Parkland; una Q&A dal vivo con la Star Tribune e i soggetti del film si terrà il 17 maggio alle 19. Public Trust porta i suoi spettatori in alcuni dei luoghi più belli del paese (compreso il nostro Boundary Waters) mentre scopre la lotta per queste terre pubbliche da parte del governo e delle grandi aziende. Una Q&A dal vivo si terrà il 19 maggio alle 7 p.m.

Drama: Fire Will Come segue il piromane Amadar Coro mentre viene rilasciato dalla prigione, ritorna alla sua remota città natale e si chiede se è solo una questione di tempo prima che ricada nelle vecchie abitudini. Those Who Remained parla di come due sopravvissuti all’Olocausto – un sedicenne e un medico di mezza età – si appoggiano l’uno all’altro per cercare di andare avanti con le loro vite.

Famiglia: Sune vs. Sune (consigliato dai 10 anni in su) parla del desiderio di un ragazzo di essere il migliore e l’unico Sune della sua quarta classe svedese. H is for Happiness (consigliato dagli 11 anni in su) porta l’immaginazione nella vita quotidiana attraverso la relazione tra la dodicenne Candice e Douglas Benson From Another Dimension.

Minnesota Connections: Women in Blue chiude il festival del film con una proiezione in anteprima solo il 23 maggio e una Q&A dal vivo quel giorno alle 19. Il documentario si concentra su tre poliziotte di Minneapolis che cercano di riformare il sistema giudiziario e poi affrontano le conseguenze dell’omicidio di Justine Damond. Un altro documentario, Ways of Being Home, mostra la vita della comunità di immigrati messicani di Northfield, il 70% dei quali ha radici a Maltrata, Veracruz. Un Q&A dal vivo con i registi si terrà il 23 maggio alle 13.00

Romance: Tuscaloosa è stato scritto e diretto dal Minnesota Philip Harder e girato a Northfield, ma la storia segue la storia d’amore tra un giovane uomo e una paziente del manicomio di suo padre (Natalia Dyer di Stranger Things) durante il movimento dei diritti civili a Tuscaloosa, Alabama (Q&A dal vivo TBD). Per un’altra opzione, Aurora è una dramedy romantica che segue la relazione tra la party girl Aurora e l’immigrato iraniano Darien mentre lei cerca di trovargli una green card matrimoniale in Finlandia.

Suspense: A Girl Missing mette la sua protagonista sulla difensiva mentre suo nipote è il principale sospettato per il rapimento della figlia del suo datore di lavoro, mentre Nina of the Woods trasforma quella che doveva essere una sciocca caccia al Bigfoot in una lotta per la sopravvivenza in una foresta che ha una forza soprannaturale propria (live Q&A TBD).

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