Parola e immagini Peter Bargh (Aggiornato a Novembre 2011)
Cos’è la fotografia close up
La fotografia close up, o macro fotografia come è tecnicamente conosciuta, è un modo affascinante di vedere il tuo soggetto da un punto di vista totalmente nuovo. Avvicinandosi si iniziano a vedere nuovi dettagli che da lontano erano solo una macchia di colori, e il mondo della natura, per esempio, assume un aspetto completamente nuovo.
La fotografia ravvicinata ti permette di fotografare cose che prima non avresti mai pensato possibili, un primo piano del tuo anello di fidanzamento con diamante, api in giardino o stami di fiori. Potresti anche registrare le tue collezioni di francobolli per scopi assicurativi o fare riprese di modelli e creare sfondi strutturati per il tuo nuovo sito web, newsletter o progetto. La lista delle applicazioni pratiche e creative è infinita.
Le api sono soggetti colorati, specialmente quando stanno raccogliendo polline da piante colorate. Aspetta che l’ape sia in una posizione adatta sul fiore e scatta.
Il soggetto riprodotto sul sensore della tua fotocamera è misurato come un rapporto di dimensioni reali. Per esempio, una macchina fotografica che può registrare immagini a grandezza naturale significa che il soggetto apparirà registrato sul sensore a metà della sua dimensione reale. Questo, naturalmente, cambia quando si fa un ingrandimento o una stampa, poiché il soggetto appare più grande della vita.
Scelte di attrezzatura
Per ottenere la fotografia macro la tua macchina fotografica deve avere un sistema di messa a fuoco che ti permetta di produrre immagini nitide da distanze inferiori a 20cm, idealmente più vicine. Le ultime fotocamere digitali, come alcuni dei modelli disponibili nella gamma COOLPIX di Nikon, offrono distanze di messa a fuoco di due o anche un centimetro dal soggetto, permettendo di riempire l’inquadratura con un soggetto largo solo 15 mm.
Le fotocamere compatte hanno un’impostazione macro che di solito è indicata con l’icona di un fiore. La vera fotografia macro non è generalmente un’opzione con le compatte, ma di solito sono adeguate per scattare foto di fiori e soggetti di dimensioni simili.
I ragni possono essere piuttosto malvagi se visti da vicino. Questo era appoggiato sulla ragnatela. I miei primi tentativi sono stati fatti a testa in giù, con il risultato che gran parte del soggetto era fuori fuoco. Girandomi su un lato, il soggetto risulta più nitido, anche se le zampe posteriori cominciano a diventare poco nitide.
La maggior parte dei produttori di DSLR produce una gamma di obiettivi per le loro fotocamere DSLR che permettono anche la fotografia macro. L’obiettivo zoom standard fornito con una fotocamera DSLR metterà a fuoco fino a circa un metro o un metro e mezzo, dando risultati a un quarto di grandezza naturale (1:4), ma l’obiettivo macro ti dà la metà della grandezza naturale (1:2) o la grandezza naturale (1:1) con un tubo di estensione.
Profondità di campo
Un problema con la fotografia macro è la quantità limitata di nitidezza davanti e dietro il punto principale di messa a fuoco. Questo è noto come profondità di campo ed è molto superficiale a distanza ravvicinata. Questo significa che si può, per esempio, ottenere uno stame di fiore molto nitido ma i petali davanti e dietro saranno deludentemente morbidi. Per risolvere questo problema, avete diverse opzioni:
Un metodo è quello di scattare da lontano e ritagliare la foto in seguito. Questo significa che ottieni un soggetto complessivamente più nitido, ma la qualità della foto potrebbe non essere altrettanto buona perché hai usato meno pixel, ottenendo una risoluzione inferiore.
Spostati vicino all’occhio. In questo scatto il fotografo e la macchina fotografica si riflettono nella pupilla. Il taglio stretto e l’angolo basso danno una visione diversa dell’occhio.
Il secondo metodo, e l’opzione più sensata, è quello di regolare l’apertura, dove disponibile, selezionando un numero più piccolo che aumenta la profondità di campo. Le fotocamere compatte hanno spesso un numero limitato di impostazioni con f/8 che di solito è il limite. Le DSLR vanno oltre fino a f/16, f/22 o f/32, per esempio. Ridurre l’apertura significa permettere a meno luce di raggiungere il sensore, quindi la velocità dell’otturatore deve essere allungata per compensare. Ora vi trovate di fronte a un dilemma, perché allungare la velocità dell’otturatore aumenta le possibilità di vibrazioni della fotocamera.
Se il soggetto è statico tutto quello che devi fare è montare la fotocamera su un treppiede o appoggiarla su un supporto stabile come un muro, una pila di libri ecc. Se il soggetto ondeggia nel vento, puoi creare un paravento o, in alternativa, aggiungere un punto di flash o riprovare in un giorno senza vento. Potrebbe essere necessario aumentare l’ISO per permettere l’uso di una velocità dell’otturatore più veloce o di un’apertura più piccola. A volte questo può significare che le immagini avranno più rumore (un aspetto simile alla grana) ma lo scatto complessivo sarà più nitido con una maggiore profondità di campo.
Questo bruco è stato ripreso all’ombra delle foglie. La velocità dell’otturatore era di 1/15 e c’era poca profondità di campo. Per ovviare a questo l’impostazione ISO è stata regolata da ISO 100 a ISO 800, il che ha portato a uno scatto più granuloso, ma almeno è nitido.
In alternativa, prendi i tuoi rischi usando un’apertura maggiore con meno profondità di campo. Alcuni fotografi scelgono di proposito una profondità di campo ridotta, permettendo che solo una parte dell’immagine sia nitida. I fiori, per esempio, possono apparire eccellenti quando si applica questa tecnica.
Se la tua macchina fotografica ha una messa a fuoco ravvicinata limitata, potresti zoomare sull’impostazione del teleobiettivo per aumentare l’ingrandimento. Attenzione però, la profondità di campo si riduce ulteriormente.
L’illuminazione
Un altro problema che puoi incontrare, specialmente quando usi una macchina fotografica con capacità di messa a fuoco estremamente ravvicinata, è che la macchina fotografica è così vicina al soggetto che può proiettare un’ombra. Prova a spostarti in un punto di vista adatto permettendo alla fonte di luce di continuare ad illuminare il soggetto. Il flash può essere usato, ma solo con fotocamere che hanno la funzione off camera, quindi il flash può essere posizionato lontano dalla fotocamera in una posizione adatta che permetta un’adeguata illuminazione del soggetto. I produttori di DSLR forniscono una serie di pistole dedicate per le loro DSLR e fotocamere digitali, compreso il flash ad anello che dà una copertura più uniforme a brevi distanze. Usando il flash incorporato nella tua macchina fotografica otterrai immagini dall’aspetto sgradevole che possono apparire slavate.
Questa foto è una fetta di arancia posta su una lightbox per retroilluminare il soggetto.
Se hai bisogno di più luce nella tua scena, prendi il riflettore prima di prendere la tua pistola flash, perché uno bianco o argento può essere usato per rimandare la luce verso il soggetto e riempire le ombre causate dall’illuminazione dall’alto.
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