Nato il 29 agosto 1619 a Reims; morto il 6 settembre 1683 a Parigi. Statista francese. Figlio di un ricco mercante.

Nel 1651, Colbert entrò al servizio del cardinale Mazzarino; poi, raccomandato dal cardinale al re Luigi XIV, entrò al servizio del governo. Colbert scoprì gli abusi del sovrintendente delle finanze, N. Fouquet, portando alle dimissioni e al processo di Fouquet. Colbert fece rapidamente carriera: divenne membro del Consiglio Supremo nel 1661, sovrintendente alle costruzioni nel 1664, sovrintendente al commercio nel 1665, controllore generale delle finanze nel 1665, e segretario di stato e ministro della marina nel 1669; concentrò la gestione della politica interna della Francia quasi totalmente nelle sue mani.

La politica economica di Colbert, il colbertismo, era una delle varietà del mercantilismo. Egli cercò di aumentare le entrate dello stato principalmente promuovendo una bilancia dei pagamenti favorevole attraverso la creazione di manufatti, incoraggiando l’industria, aumentando l’esportazione di beni industriali e l’importazione di materie prime, e riducendo l’importazione di prodotti finiti di fabbricazione straniera. Su insistenza di Colbert, una speciale camera giudiziaria fu istituita nel 1661 per indagare sui casi di abuso finanziario. (Le multe e le confische di proprietà che furono decise da questa camera aggiunsero più di 100 milioni di livres al tesoro entro il 1665). Nel 1667 introdusse una nuova tariffa doganale, che aumentò i dazi sulle merci straniere. Su iniziativa di Colbert furono organizzate compagnie commerciali monopolistiche per il commercio estero, principalmente per il commercio coloniale (le compagnie delle Indie occidentali, delle Indie orientali, levantine, senegalesi e altre). Promosse il miglioramento delle strade e lo scavo di canali (per esempio, il canale della Linguadoca nel 1666-81). Sotto Colbert la marina passò da 18 navi nel 1661 a 276 nel 1683. Preoccupandosi dello sviluppo dell’industria, Colbert lasciò in secondo piano gli interessi dell’agricoltura. La taille (tassa diretta sulle terre dei contadini) fu abbassata un po’, ma le tasse indirette – la gabella (tassa sul sale) e la tassa sul tabacco – furono fortemente aumentate e fu riscossa una tassa di bollo.

La politica di Colbert causò una serie di rivolte contadine (1664, 1666-69, 1670, 1674-75), che furono brutalmente represse. Colbert si sforzò di aumentare l’autorità centrale. Tutto il potere amministrativo nelle province fu affidato agli intendenti e i diritti dei parlements (tribunali reali) furono ridotti. Colbert fondò l’Accademia delle Iscrizioni e della Letteratura (con il nome di “Piccola Accademia”) nel 1663, l’Accademia delle Scienze (“Accademia Reale delle Scienze”) nel 1666, l’Accademia Reale della Musica nel 1669 e l’Accademia Reale di Architettura nel 1671. Nel 1667, Colbert divenne membro dell’Académie Française.

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