Questo è “How Can I Explain?”, una rubrica che mette in luce le trame inspiegabili dei fumetti.
Oggi, su suggerimento di un lettore di vecchia data, Tom A., esaminiamo alcune età particolarmente inspiegabili che Bruce Wayne apparentemente aveva alla morte dei suoi genitori.
Tutto è iniziato con quella classica origine che abbiamo visto per la prima volta in Detective Comics #33 di Bill Finger e Bob Kane. Ho intenzione di condividere la versione dell’origine da Batman #1 (mi piace di più Batman #1 che l’origine originale in Detective Comics #33 perché cambiano il primo pannello in modo che non sia un teaser per la storia principale di Detective Comics #33. Mi fa sempre strano che la prima origine di Batman abbia un grande pannello per una storia non collegata all’inizio della pagina)
Bruce è chiaramente un bambino nella storia, giusto? Voglio dire, si tratta di Bob Kane, quindi non è che si possa avere una tonnellata di dettagli sul lavoro del personaggio, ma è abbastanza chiaramente inteso come un bambino. Questa è l’intera tragedia di tutto ciò, giusto? Che l’infanzia di Bruce Wayne è stata rovinata dalla perdita dei suoi genitori proprio davanti alla sua faccia.
In Batman #47 (di Bill Finger, Bob Kane e Charles Paris – una delle, se non L’ultima, storia di Batman che Bob Kane abbia mai disegnato da solo. Avrebbe contribuito ai disegni di Batman e Robin per un po’ di tempo prima di ritirarsi del tutto), Bruce sembra un bambino…
Nel classico “There Is No Hope in Crime Alley” di Detective Comics #457 (di Denny O’Neil e Dick Giordano, la storia che ha stabilito “Crime Alley” come parte delle origini di Batman e l’introduzione del Dott. Leslie Thompkins), l’intero intervento della Thompkins sembra essere centrato proprio sul fatto che Bruce è un bambino, dato che lei è lì per confortarlo nel modo in cui si conforterebbe un bambino rispetto a, diciamo, un adolescente…
In The Untold Legend of Batman #1 (di Wein, John Byrne e Jim Aparo), Bruce è chiaramente un bambino…
Sembra ancora più giovane in Dark Knight Returns #1 (di Frank Miller e Klaus Janson)…