Leggi ad alta voce queste coppie di parole: on/one, us/use, hat/hate, tap/tape, at/ate, mat/mate, sit/site, cap/cape, at/ate, quit/quite, win/wine.

Hai notato che la pronuncia/il suono della vocale nella seconda parola era più lungo?

Questa ‘e’ muta è magica! Cambia il suono e il significato delle parole ma rimane silenziosa.

Rende anche la ‘g’ morbida, come in hug/huge, rag/rage, wag/wage, stag/stage.

Solo una piccola ‘e’ muta il suono e il significato di una parola! Ecco perché è così importante stare attenti ad aggiungere la ‘e’ alla fine delle parole.

La magica ‘e’ muta si chiama marcatore. Questo significa che non rappresenta un suono ma ci dice i suoni delle altre lettere della parola.

È un marcatore di un suono di vocale lunga. Fa dire alla vocale più vicina ad essa il suo nome – dire il suo nome in alfabeto – a e i o u )

Ma abbiamo delle eccezioni – love/ glove/ above/ have /come/ some/ none / oven/ cover/ glove/ to live hanno suoni di vocale breve. Quando gli accademici hanno deciso di mettere la ‘e’ muta alla fine delle parole per indicare un suono di vocale lunga hanno ignorato queste vecchie parole.

vocale + consonante + e muta = suono di vocale lunga
age, alone, date, wine, life, shine, write, volume, those, twice, marmalade…

Ecco alcune parole che sono cambiate con la ‘e’ magica (la pronuncia di queste è alla fine del podcast del test ortografico)

Fate ora un test di ortografia e controllate di aver capito questa regola. C’è sempre una differenza tra conoscere una regola e scriverla correttamente. Prendi carta e penna e dimostra che puoi farlo.

Clicca qui per fare il test di ortografia

Spelling Rules Workbook
una guida passo dopo passo alle regole di ortografia inglese
(adatto per utenti inglesi e americani)