Levator palpebrae superioris | Corrugator |
Orbicularis oculi |
Il Levator palpebra superioris è descritto con l’anatomia dell’occhio. L’Orbicularis oculi (figg. 579, 581) è un muscolo largo, piatto, ellittico che occupa le palpebre o palpebre, circonda la circonferenza dell’orbita, si estende sulla regione temporale, e verso il basso sulla guancia. Si compone di tre porzioni principali: orbitale, palpebrale e lacrimale.
La porzione orbitale dell’Orbicularis oculi, di colore rossastro e più spessa della porzione palpebrale, nasce dalla parte nasale dell’osso frontale, dal processo frontale della mascella, e dal legamento palpebrale mediale, che interrompe la linea di origine ossea. Le sue fibre formano ellissi complete senza interruzione sul lato laterale, le fibre superiori si fondono con il ventre frontale dell’Occipitofrontale e del Corrugatore.
La porzione palpebrale dell’Orbicularis oculi è sottile e chiara; nasce dal legamento palpebrale mediale, principalmente dalla sua superficie superficiale e parzialmente da quella profonda, ma non dal suo margine inferiore; nasce anche dall’osso immediatamente sopra e sotto il legamento. Le fibre muscolari attraversano le palpebre davanti al setto orbitale e alla commissura laterale si intrecciano per formare il rafe palpebrale laterale. Un piccolo fascio di fibre molto sottili si trova vicino al margine di ogni palpebra, dietro le ciglia; è chiamato il fascio ciliare.
La porzione lacrimale dell’Orbicularis oculi (Tensor tarsi) si trova dietro il sacco lacrimale, ma è separato da esso dalla fascia lacrimale. Nasce dalla fascia che copre il sacco lacrimale, dalla parte ribaltabile della cresta dell’osso lacrimale, e dalla parte adiacente della superficie laterale dell’osso lacrimale (fig, 582). Passando lateralmente dietro il sacco lacrimale il muscolo si divide in un lembo superiore e uno inferiore; alcune delle fibre di questi lembi si inseriscono nei tarsi delle palpebre e sono strettamente legate ai canalicoli lacrimali, ma la maggior parte di esse sono: continuano attraverso le palpebre davanti ai tarsi e si intrecciano nel rafe palpebrale laterale.
Il rafe palpebrale laterale è una struttura molto più debole del legamento palpebrale mediale, è formato dall’intreccio delle estremità laterali delle fibre palpebrali dell’Orbicularis oculi, rafforzate sulla sua superficie profonda dal setto orbitale. Alcuni lobuli della ghiandola lacrimale si trovano tra esso e il legamento palpebrale laterale più profondo (Whitnall).
Fornitura nervosa.-L’Orbicularis oculi è fornito dai rami temporali e zigomatici del nervo facciale.
Azioni.-L’Orbicularis oculi è il muscolo sfintere delle palpebre. La porzione palpebrale agisce involontariamente, chiudendo le palpebre delicatamente, come nel sonno o nell’ammiccamento; la porzione orbitale è soggetta alla volontà. Quando l’intero muscolo è messo in azione, la pelle della fronte, della tempia e della guancia è tirata verso l’angolo mediale dell’orbita, e le palpebre sono saldamente chiuse. La pelle così tirata è gettata in pieghe, specialmente che si irradiano dall’angolo laterale delle palpebre; queste pieghe diventano permanenti in età avanzata, e formano le cosiddette “zampe di gallina”. Il Levator palpebrae superioris è l’antagonista diretto di questo muscolo poiché solleva la palpebra superiore ed espone la parte anteriore del bulbo dell’occhio. La parte lacrimale dell’Orbicularis oculi attira le palpebre e le papille lacrimali medialmente, e le dirige nei lacci lacrimali; allo stesso tempo esercita una trazione sulla fascia lacrimale e quindi dilata il sacco lacrimale.
Il Corrugatore è un piccolo muscolo piramidale, posto all’estremità mediale del sopracciglio, profondo al ventre frontale dell’Occipitofrontale e all’Orbicularis oculi. Nasce dall’estremità mediale dell’arco superciliare; e le sue fibre passano lateralmente e leggermente verso l’alto, e si inseriscono nella superficie profonda della pelle, sopra la metà dell’arco orbitale.
Fornitura nervosa.-Il Corrugatore è fornito dai rami temporali del nervo facciale,
Azioni.–Il Corrugatore disegna il sopracciglio medialmente e verso il basso, producendo le rughe verticali della fronte. È il muscolo accigliato, e può essere considerato come il muscolo principale nell’espressione della sofferenza.