OLD AGE/NURSING HOMES. Le origini della responsabilità della comunità per gli anziani a Cleveland possono essere fatte risalire alla legge territoriale del nord-ovest per il sollievo dei poveri, promulgata nel 1795. Questa legge poneva l’obbligo di mantenere i parenti bisognosi su “il padre e il nonno, la madre e la nonna, e i figli di ogni persona povera, vecchia, cieca, zoppa e impotente”. Durante l’inizio del XIX secolo, l’assistenza ai bisognosi di Cleveland, compresi gli anziani, continuò a provenire principalmente dalle fonti tradizionali: la famiglia, la benevolenza privata e il soccorso pubblico (vedi FILANTROPIA, WELFARE/RELIEF). Questo cambiò un po’ nel 1855, con l’istituzione della City Infirmary, che ospitava e sosteneva i poveri, gli anziani, i pazzi e gli handicappati. La prima casa locale per fornire particolare assistenza agli anziani non fu fondata fino al 1870, dalle LITTLE SISTERS OF THE POOR. Le prove suggeriscono che una crescente insoddisfazione per l’infermeria della città spinse i leader religiosi e i riformatori sociali a stabilire case speciali per gli anziani. Tra il 1870-1908, 10 istituzioni di questo tipo aprirono a Cleveland. La Home for Aged Women e la ELIZA JENNINGS HOME, entrambe gestite dalla Women’s Christian Assn. (più tardi la YOUNG WOMEN’S CHRISTIAN ASSN.), ospitarono donne anziane.
La maggior parte delle case private per anziani a Cleveland manifestarono la preoccupazione delle “donne di chiesa” per gli anziani dipendenti. La Baptist Home of Ohio, la Cleveland Dorcas Society’s Invalids Home, e la A. M. MCGREGOR HOME erano altre 3 istituzioni private per gli anziani stabilite da donne o da organizzazioni femminili. La comunità ebraica di Cleveland stabilì la Home for Aged and Infirm Israelites (vedi MONTEFIORE HOME) nel 1882, sostenuta da un’organizzazione fraterna, e la Orthodox Old Home (vedi MENORAH PARK) nel 1906. Ci fu, comunque, una notevole mancanza di attività da parte di altre società fraterne locali per stabilire case di riposo. Nonostante la grande popolazione immigrata di Cleveland, c’erano solo 2 istituzioni etniche, il tedesco ALTENHEIM (1886) e la Home for Aged Colored People (1897, vedi ELIZA BRYANT VILLAGE).
Al volgere del secolo, l’Infermeria cittadina, unico sostegno per alcuni anziani, fu trasformata in Cooley Farms, che divenne un modello nazionale. Una caratteristica unica di questo nuovo villaggio per poveri, infermi, pazzi e anziani, era un edificio separato dove le coppie anziane sposate potevano continuare a vivere insieme. Questa modernizzazione arrivò in un momento, tuttavia, in cui gli abitanti di Cleveland stavano cominciando a mettere in discussione l’istituzionalizzazione come unica soluzione ai bisogni di una popolazione anziana in espansione. Nel 1909, per esempio, il BENJAMIN ROSE INSTITUTE si organizzò per assistere gli anziani nelle loro case, e fu la prima fondazione negli Stati Uniti creata per rispondere principalmente ai bisogni degli anziani.
Altre forme di sostegno non istituzionale si svilupparono durante la Depressione. Nel 1933 l’assemblea generale promulgò la prima legge dell’Ohio per fornire fondi pubblici per gli anziani bisognosi, e il titolo I della legge federale sulla sicurezza sociale del 1935 stanziò 49.750.000 dollari per consentire ad ogni stato di assistere gli anziani bisognosi. Una delle clausole era che il denaro federale non poteva essere pagato a persone anziane che vivevano in istituzioni pubbliche. Questa disposizione portò a livello nazionale al declino dell’ospizio dei poveri come asilo per gli anziani e contribuì all’ascesa della “casa di proprietà”. A livello locale, la rapida crescita della casa di proprietà fu evidenziata dalla creazione di 70 istituzioni di questo tipo nella Contea di Cuyahoga entro il 1942 e dal passaggio di una legge statale sulle licenze nello stesso anno. L’arrivo di queste nuove case di cura non fu universalmente accolto, e Mary C. Jarrett, nel suo rapporto del 1944 “The Care of the Chronically Ill of Cleveland and Cuyahoga County”, suggerì che le case di cura private esistenti erano vicine a uno “scandalo pubblico”. Nel gennaio 1946 Eugene S. Lindemann, presidente del locale Comitato di coordinamento per i malati cronici, riferì che nel 1945 c’erano 34 case di cura e di riposo, con 1.130 letti, autorizzate dallo stato ad operare nella Contea di Cuyahoga, e che altre 9 operavano senza licenza.
Le case servivano un crescente bisogno di migliori servizi sanitari per gli anziani. Le persone anziane vivevano più a lungo, e la maggior parte delle case di riposo private accettavano solo persone anziane abili come residenti. Si svilupparono nuove strutture per provvedere agli anziani malati cronici o mentalmente incapaci. Nel 1932 fu costruito un ospedale cronico da 169 posti letto nella fattoria della colonia, e nel 1938 fu aperta la Cuyahoga County Nursing Home come ricovero per i pazienti di soccorso che erano permanentemente e totalmente disabili. Queste strutture, tuttavia, non potevano soddisfare il bisogno. Nel 1952 la città di Cleveland e il consiglio dei commissari della contea di Cuyahoga trasferirono il terreno e gli edifici delle fattorie Cooley alla contea per facilitare la costruzione di un nuovo ospedale cronico, più tardi conosciuto come Highland View CUYAHOGA COUNTY HOSPITAL SYSTEM.
Gli anni ’50 furono testimoni di qualche miglioramento nell’assistenza alle case di cura, come rappresentato dalle attività del Welfare Federation’s Chronic Illness Information Center. Il centro manteneva il contatto con le case di cura della zona e forniva informazioni ai malati cronici di tutte le età, compresi gli anziani, e offriva raccomandazioni sulle case più adatte a soddisfare le esigenze individuali. Nell’ottobre 1957 c’erano 37 case di cura autorizzate dalla divisione dell’amministrazione sociale del dipartimento del benessere pubblico per offrire cure a Cleveland e nella contea di Cuyahoga. La CASA MARGARET WAGNER, costruita nel 1960, di proprietà e gestita dall’ISTITUTO BENJAMIN ROSE, serviva coloro che richiedevano cure a lungo termine, così come gli individui che avevano bisogno solo di cure riabilitative per ossa rotte o ictus. Gli anni ’60 portarono l’implementazione di alcune politiche che colpirono direttamente gli anziani. Per esempio, la promulgazione di Medicare e Medicaid stimolò ulteriormente la crescita delle case di cura commerciali. L’elenco della città di Cleveland registrava 26 case di cura nel 1965 e 31 nel 1972; gli elenchi della periferia est e ovest includevano altre 34 strutture.
Il ruolo vitale che la casa di cura continua a svolgere nel fornire riparo e assistenza medica agli anziani nella Contea di Cuyahoga è illustrato al meglio dalle 6 pagine di elenchi e pubblicità per circa 130 istituzioni di questo tipo pubblicate nel più recente elenco dei consumatori di Cleveland.
Judith G. Cetina
Cuyahoga County Archives
Bing, Lucia Johnson. Il lavoro sociale nella Grande Cleveland (1938).