Pancreatite nei cani

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Pancreatite nei cani: causa, diagnosi e trattamento

Il pancreas è una ghiandola dell’addome situata lungo lo stomaco e la prima parte dell’intestino tenue. Svolge sia funzioni endocrine che esocrine.

Come funziona il pancreas

La funzione endocrina del pancreas include la produzione di insulina, che viene secreta nel sangue in risposta all’ingestione di carboidrati e proteine.

La funzione esocrina comporta la secrezione di enzimi digestivi inattivi e di bicarbonato nell’intestino dove vengono attivati per aiutare a scomporre gli alimenti ingeriti.

Pancreatite

La pancreatite si riferisce all’infiammazione del pancreas ed è causata dall’attivazione degli enzimi digestivi all’interno del pancreas a causa di danni al pancreas o del blocco del suo condotto di deflusso. Questo provoca un’autodigestione pancreatica, per cui gli enzimi distruggono il tessuto pancreatico.

La pancreatite acuta è definita come infiammazione pancreatica reversibile, mentre la pancreatite cronica si riferisce a cambiamenti permanenti nel tessuto pancreatico. Queste due forme di pancreatite non possono essere differenziate clinicamente, anche se i segni clinici nella pancreatite acuta sono di solito più gravi di quelli visti con la pancreatite cronica.

La pancreatite acuta può portare rapidamente a infiammazione sistemica, shock e morte e deve essere trattata in modo aggressivo. Le manifestazioni croniche della pancreatite includono il diabete mellito (il 30-40% dei cani con diabete hanno la pancreatite) o la perdita della produzione di enzimi digestivi (insufficienza pancreatica esocrina).

Altre potenziali complicazioni includono pseudocisti pancreatiche e ascessi.

Cause

La causa della pancreatite è solitamente sconosciuta, anche se questi fattori sono stati tutti associati al suo sviluppo:

  • Dieta, in particolare diete ad alto contenuto di grassi
  • Disordini ereditari associati al metabolismo dei grassi
  • Medicazioni
  • Precedenti interventi chirurgici
  • Obesità
  • Trauma
  • Cancro
  • Ostruzione del del tratto di efflusso pancreatico a causa di calcoli biliari
  • Infiammazione
  • Masse

Diagnosi

I segni clinici della pancreatite nei cani includono solitamente alcuni o tutti i seguenti:

  • Vomito
  • Anoressia
  • Depressione
  • Dolore addominale
  • Diarrea

Nei casi gravi, i cani possono essere reclinati e sotto shock.

Le diagnosi che possono essere raccomandate includono:

  • Radiografie addominali (raggi X): Mentre queste immagini non sono di solito molto utili per stabilire una diagnosi di pancreatite, sono importanti per escludere altre cause di malattia.
  • Esami addominali: Questo test può essere molto specifico nell’identificare la pancreatite, ma il pancreas può apparire normale fino al 32% dei cani con infiammazione pancreatica.
  • L’analisi del sangue, compreso un emocromo completo (CBC) e un profilo biochimico: Gli esami del sangue possono essere normali o dimostrare malattie di altri sistemi d’organo non correlate o causate dalla pancreatite.
  • Urinalisi
  • Cultura del sistema urinario
  • Un test di immunoreattività della lipasi pancreatica canina (cPLI): Il test cPLI è un test molto accurato nella diagnosi di pancreatite, ma la presenza di un test cPLI anormale non esclude definitivamente la pancreatite come unica causa dei segni clinici. Questo è un concetto importante, poiché la risoluzione della pancreatite può non portare alla risoluzione dei segni clinici.

Attualmente, la combinazione dei test di cui sopra è solitamente raccomandata per ottenere una diagnosi presuntiva di pancreatite. L’unico modo definitivo per diagnosticare la pancreatite è quello di ottenere una biopsia tramite intervento chirurgico o laparoscopia, anche se, molte volte il paziente è troppo instabile per sottoporsi all’anestesia.

Trattamento

Il trattamento è veramente di supporto in natura, e la sua aggressività dipende dalla gravità della pancreatite. Nei casi gravi, l’ospedalizzazione è necessaria per il ripristino e il mantenimento dell’idratazione, il controllo del dolore e del vomito, il supporto nutrizionale ed eventualmente la somministrazione di antibiotici.

Se il paziente sta vomitando, cibo e acqua sono trattenuti. Altrimenti, può essere offerta una dieta a bassissimo contenuto di grassi. L’uso di diete a bassissimo contenuto di grassi nei cani serve a diminuire il carico di lavoro sul pancreas.

Nei casi cronici meno gravi, il ricovero può non essere necessario se il paziente è idratato e non vomita. Una dieta estremamente povera di grassi sarà raccomandata per uso domestico, così come il monitoraggio regolare degli esami del sangue come il cPLI e/o l’ecografia addominale.

Prognosi

La prognosi dipende da:

  • La gravità dei segni clinici
  • Il grado di danno al tessuto pancreatico
  • La durata della malattia
  • La presenza di malattie concomitanti

Nei casi non complicati, l’uso continuo di una dieta a basso contenuto di grassi può prevenire eventuali future recidive di pancreatite. Al contrario, alcuni cani sperimenteranno ripetuti attacchi di pancreatite, che progrediranno verso cambiamenti pancreatici cronici e una malattia persistente accompagnata da segni clinici incessanti.

Un episodio acuto grave di pancreatite può portare rapidamente allo shock e alla morte se non si inizia subito un trattamento aggressivo. Purtroppo, anche con un trattamento aggressivo, alcuni pazienti possono ancora morire.

A causa della complessità della diagnosi e dell’imprevedibilità della risposta al trattamento, suggerire una prognosi è difficile. Nei casi gravi, l’ospedalizzazione può essere necessaria per diverse settimane prima che il paziente sia abbastanza stabile da essere dimesso.

Per ulteriori informazioni su questo argomento, parlate con il veterinario che ha in cura il vostro animale domestico.

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