Parabola del vasaio e dell’argilla

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È di nuovo quel periodo dell’anno, la pulizia autunnale del mio giardino. Parte del mio lavoro includeva la pulizia dei miei vasi di fiori. Mentre li lavavo, mi sono ricordata della parabola del “vasaio e dell’argilla”

Ceramica biblica

L’immagine che si forma nella mia mente di un vasaio è qualcuno seduto su uno sgabello con una massa di argilla bagnata che gira su una ruota. Ho fatto una ricerca sulla fabbricazione della ceramica ai tempi della Bibbia per vedere quanto potesse essere diverso. Mi chiedevo se ci avrebbe dato qualche nuova intuizione su Dio, il nostro vasaio.

L’argilla era comune nel Vicino Oriente antico, e molti scavi hanno portato alla luce luoghi dove si faceva la ceramica. L’argilla veniva scavata e portata al vasaio. Veniva preparata rimuovendo prima le pietre, i bastoni, ecc. Si aggiungeva acqua per ammorbidirla e impastarla. Si usavano le ruote per la ceramica e, come adesso, si metteva il blocco di argilla sulla piattaforma e, girando, il vasaio guidava l’argilla nella forma di un vaso. Usavano anche forni di ceramica per cuocere i vasi a secco.

Nella mano del vasaio

Quando l’argilla viene messa al centro della piattaforma, la forza di rotazione e le mani del vasaio creano il vaso di forma perfetta. Se la palla di argilla è fuori centro, tuttavia, finirà per formarsi in modo irregolare e crollare. Come l’argilla, anche noi dobbiamo essere centrati su Gesù. Egli può modellarci perfettamente quando gli diamo il pieno controllo e rimaniamo centrati su di lui.

Interessante, un metodo usato quando si centra per la prima volta l’argilla è di tirarla verso di sé.

Hai mai sentito le Sue mani tirarti verso di Lui? Lui vuole che siamo vicini a Lui, completamente centrati e modellati da Lui.

Formati da Dio

Il primo versetto biblico su questo argomento che mi è venuto in mente è stato quando Dio ci ha creato: “E il Signore Dio formò l’uomo dalla polvere del suolo e soffiò nella sua narice l’alito della vita, e l’uomo divenne un’anima vivente.” Genesi 2:7

La parola ebraica “formato” in questo verso è la stessa parola usata per un vasaio, “colui che forma”. Dio plasmò la forma dell’uomo dalla polvere della terra. Ci ha formati nel vaso che ha immaginato e creato. La sua opera di vasaio è iniziata alla creazione e continua oggi!

Il secondo verso era “Eppure tu, Signore, sei nostro Padre. Noi siamo l’argilla e tu sei il vasaio. Noi tutti siamo formati dalla tua mano”. Isaia 64:8. Isaia stava proclamando la sovranità di Dio agli israeliti nel mezzo del loro pasticcio di peccato e giudizio. Isaia dichiarò che Dio era ancora in controllo, e loro erano i suoi vasi.

Mi conforta capire che Dio non ci vede mai come un vaso inutilizzabile.

Può riparare le nostre crepe e scheggiature, o usarci così come siamo. La nostra parte è di arrenderci e confidare nel processo.

Dio ci plasma a sua immagine

Ma riconosciamo la sovranità di Dio nella nostra vita? O cerchiamo di plasmare e aggiustare noi stessi? Se crediamo che Dio ci ha formato perfettamente, ogni recipiente è un capolavoro, dobbiamo lasciarlo essere il vasaio. Dobbiamo lasciare che Lui ci plasmi e ci plasmi in quello che ha progettato che noi siamo.

Dobbiamo permettergli di raccogliere le pietre e i bastoni e le impurità nella nostra vita. Proprio come l’argilla ha bisogno di essere raccolta e di essere bagnata per essere duttile, noi abbiamo bisogno che le nostre impurità vengano rimosse, rese duttili e impastate. Resistere a queste azioni del vasaio ci renderebbe un vaso inutilizzabile. Il processo può non essere indolore, ma è necessario.

Cuocere l’argilla

Se in questo momento stai sentendo particolarmente il calore del forno, prega per la forza e il discernimento per rimanere in linea con ciò che Lui ha pianificato. Lui ci ha formato, ci conosce e ci ama meglio. Ha già visto la nostra vita dall’inizio alla fine. Quando mette i suoi vasi nel fuoco della fornace per temprarci e rafforzarci, sii contento di appoggiarti a Lui.

Dio ha parole forti per chiunque cerchi di pensare di sapere cosa è meglio per sé: “Il dolore attende coloro che discutono con il loro Creatore. Un vaso d’argilla litiga forse con il suo creatore?” O litiga con colui che lo modella, dicendo: ‘Fermati, stai sbagliando! La pentola esclama forse: ‘Come puoi essere maldestro? Isaia 45:9 NLT

Beh, se la metti così, allora no, certo che no! Non glielo direi mai. Ma posso pensare alle volte in cui sono andato per la mia strada, ho faticato invano, ho preso la strada larga, ho cercato di essere autosufficiente e ho litigato con Dio. Quindi forse lo faccio…..

Grazie, Dio, per avermi amorevolmente permesso di fare errori da cui imparare e per avermi richiamato a te! Aiutami ad essere abbastanza paziente per fidarmi completamente e arrendermi a Te. Gesù, tu ci dici che senza di te non possiamo fare nulla. Abbiamo bisogno di essere nelle tue mani per diventare ciò che tu vuoi che siamo.

Formami e modellami Signore!

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