Qual è la tua canzone preferita in questo momento? Hai un inno che ti ispira sempre? Intuitivamente, sappiamo tutti che la musica che amiamo ci fa cantare il cuore e ci fa sentire bene. Ora gli scienziati hanno confermato che ascoltare le tue canzoni preferite riduce letteralmente il rischio di malattie cardiache migliorando la funzione endoteliale dei vasi sanguigni.
Gli scienziati hanno scoperto che la combinazione di ascoltare la musica che ami e muovere il corpo alla tua canzone preferita crea una formula vincente per il benessere. Le malattie cardiache e l’obesità sono le principali cause di morte negli Stati Uniti.
Ricercatori in Europa hanno fatto una scoperta rivoluzionaria che ascoltare la tua musica preferita innesca cambiamenti biologici che migliorano il rivestimento dei tuoi vasi sanguigni (funzione endoteliale) e riduce il rischio di malattie cardiache. I ricercatori hanno scoperto che la combinazione di attività fisica mentre si ascolta la musica preferita ha migliorato la funzione endoteliale in modo esponenziale.
In un altro studio intitolato, “Move It and Lose It: Every “Brisk” Minute Counts” pubblicato il 1 settembre 2013 i ricercatori hanno scoperto che brevi raffiche di attività ‘brisk’ si sommano alla perdita di peso. Mettere insieme una playlist delle tue canzoni preferite che ti fanno venire voglia di alzarti e ballare – camminare alacremente, fare jogging o qualsiasi cosa aerobica – è un modo semplice ed efficace per avviare uno stato di salute, felicità e perdita di peso.
La tua musica preferita più esercizio è una combinazione vincente
Ascoltare la musica preferita migliora la funzione endoteliale in pazienti con malattia coronarica, secondo una nuova ricerca presentata al Congresso della Società Europea di Cardiologia 2013. Il 1 ° settembre 2013 il professor Marina Deljanin Ilic ha presentato i risultati che la musica e l’attività fisica combinati per produrre i benefici più impressionanti sulla salute cardiovascolare.
Professor Deljanin Ilic ha detto: “Nel contesto dei fattori di rischio cardiovascolare e delle malattie cardiovascolari, l’endotelio perde la sua normale funzione. Poiché l’ossido nitrico derivato dall’endotelio è necessario per mantenere un’adeguata risposta vascolare, la correzione della disfunzione endoteliale è diventata un obiettivo della terapia.”
E aggiunge: “L’allenamento all’esercizio fisico ha dimostrato di migliorare la funzione endoteliale ed è la pietra angolare di un programma multiforme di riabilitazione cardiovascolare. Tuttavia, poco si sa sul ruolo della musica nella riabilitazione cardiovascolare o gli effetti dell’ascolto di musica preferita sulla funzione endoteliale.”
Nelle malattie vascolari umane, la disfunzione endoteliale è uno stato patologico sistemico dell’endotelio (il rivestimento interno dei vasi sanguigni) ed è ampiamente definito come uno squilibrio tra sostanze vasodilatatrici e vasocostrittrici prodotte da (o che agiscono su) l’endotelio.
La riduzione di ossido nitrico è considerata il segno distintivo della disfunzione endoteliale. Ascoltare la musica che si ama aumenta la produzione di ossido nitrico. Lo studio attuale ha valutato gli effetti dell’ascolto della musica preferita sulla funzione endoteliale attraverso i cambiamenti dei marcatori ematici circolanti della funzione endoteliale. Il professor Deljanin Ilic ha detto: “La combinazione di musica e allenamento fisico ha portato al maggior miglioramento della funzione endoteliale. I miglioramenti nella funzione endoteliale sono stati associati a miglioramenti significativi nella capacità di esercizio.”
Il professor Deljanin Ilic conclude che: “L’ascolto di musica gioiosa per 30 minuti è stato associato a una migliore funzione endoteliale, possibilmente attraverso l’attivazione mediata dalla β-endorfina dell’ossido nitrico derivato dall’endotelio. I benefici per la salute vascolare della musica possono essere dovuti alle endorfine o ai composti simili alle endorfine rilasciati dal cervello quando sentiamo la musica che ci piace.”
Se volete leggere di più sul potere neurobiologico della musica si prega di controllare il mio blog Psychology Today: “
Qual è stata la tua canzone preferita dell’estate 2013?
La mia canzone preferita dell’estate scorsa è stata Safe and Sound dei Capital Cities. Ascoltare questa canzone mi mette immediatamente di buon umore e mi fa venire voglia di alzarmi e muovere il mio corpo. Qual è stata la tua canzone preferita della scorsa estate?
Interessante, un altro team di ricerca alla conferenza ESC ha presentato un documento il 1 ° settembre 2013 che dimostra che i fattori di rischio cardiovascolare sono più alti in inverno e più bassi in estate. Il dottor Marques-Vidal ha detto: “I decessi per malattie cardiovascolari sono più alti in inverno e più bassi in estate. Abbiamo deciso di condurre uno studio su larga scala per vedere se i fattori di rischio cardiovascolare hanno un modello stagionale che potrebbe spiegare la stagionalità dei decessi.”
Ascoltare la tua playlist estiva in pieno inverno è un ottimo modo per rimanere motivati e mantenere quello che Gordon Lightfoot chiamerebbe il “Summer Side of Life” vivo durante l’inverno.
Il dottor Marques-Vidal ha aggiunto: “Il nostro studio su larga scala mostra che alcuni fattori di rischio cardiovascolare vanno in vacanza in estate. Questo può spiegare perché le morti per malattie cardiovascolari sono più alte in inverno che in estate. Le persone devono fare uno sforzo in più per esercitare e mangiare sano in inverno per proteggere la loro salute.”
All’inizio di ogni estate ho un rituale di iniziare una playlist di canzoni estive che regalo anche al mio compagno di jogging, Rob. La playlist di quest’estate si chiama “Let There Be Love”, basata sulla canzone di Christina Aguilera.
La playlist è iniziata con una decina di canzoni ma è cresciuta fino a circa due dozzine di inni. Il giorno del Labor Day, sigilliamo la playlist e ne facciamo una capsula del tempo che conserva per sempre i ricordi di quella particolare estate. In pieno inverno, ascoltare questa musica mi mette in uno stato d’animo estivo. Le canzoni vengono codificate con specifiche associazioni estive e – come una scatola della memoria – quando vengono aperte e riascoltate, le canzoni mi riportano indietro e creano flashback edificanti a livello viscerale.
Ho sentito “Summer Nights” da Grease mentre ero in fila al negozio qualche giorno fa. Immediatamente, ho avuto dei flashback della mia adolescenza e quella specifica sensazione di fine estate e di ritorno a scuola che tutti conosciamo così bene. Raccomando di codificare la musica estiva e di ascoltarla in inverno come un modo per rimanere motivati dalle vostre canzoni preferite tutto l’anno.
Conclusione: Playlist personalizzate e buone cuffie sono la chiave
Il professor Deljanin Ilic conclude: “L’ascolto della musica preferita da solo e in aggiunta all’allenamento regolare migliora la funzione endoteliale e quindi può essere un metodo aggiuntivo nella riabilitazione dei pazienti con malattia coronarica. Non c’è una musica ‘ideale’ per tutti e i pazienti dovrebbero scegliere la musica che aumenta le emozioni positive e li rende felici o rilassati.”
Gli auricolari standard possono essere fastidiosi perché non sembrano mai adattarsi comodamente o rimanere in posizione. Per meno di 20 dollari è possibile ottenere un paio di cuffie verticali in-the-ear che rimarranno in posizione e non scuotere intorno quando sei in movimento. Essere in grado di ascoltare la musica in alta fedeltà senza il fastidio di riadattare costantemente le cuffie fa una grande differenza quando si sta lavorando fuori per la tua musica preferita.