Non vedrete mai i fiori su un fico. Il frutto è il fiore – ed è in realtà un fiore rovesciato. Alla maturità, l’interno del fico contiene solo i resti del fiore, comprese le piccole strutture granulose che di solito chiamiamo semi. Questi “semi” sono in realtà ovari non fecondati che non sono riusciti a svilupparsi, e danno al fico quel sapore e quella consistenza simile alla resina.

Ci sono molte varietà di fichi, ma solo alcune sono coltivate commercialmente: il Calimyrna, Smyrna, Brown Turkey, Kadota e il popolare Black Mission. Padre Junipero Serra e i primi missionari portarono la varietà Black Mission in California. Serra usò il fico come palo d’angolo per le sue missioni – da cui il nome – a partire dalla Missione San Diego.

La maggior parte dei nostri fichi sono coltivati nella San Joaquin Valley. Il fico produce due raccolti all’anno, incluso il raccolto più piccolo, la “breba”, all’inizio dell’estate. Il nome deriva dalla parola spagnola “breva”, che significa “breve”. Il secondo raccolto, più grande, avviene tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. I fichi freschi vengono raccolti completamente maturi; conservateli in frigorifero per non più di 72 ore.

Michael Marks è il marketing manager di FreshPoint.