Movin’ On Up!
Beh, Leroy non sarà mai confuso con Sherman Hemsley dell’iconica serie TV “The Jeffersons”, ma la sua squadra era certamente movin’ on up!
Leroy ha detto che l’uomo per cui lavora non fornisce né piani né una lista di materiali per la sua squadra da costruire. Fanno semplicemente “funzionare” l’edificio dai materiali che gli vengono consegnati. In qualche modo, questo sembra meno che scientifico, specialmente perché hanno tagliato tutte le tacche nelle colonne per le singole capriate distanziate ogni otto piedi, poi sono dovuti tornare indietro e tagliarle di nuovo! Sembra che si siano dimenticati di compensare gli arcarecci, che sarebbero passati sopra le cime delle capriate. L’equipaggio bruciò facilmente diverse ore in questa avventura!
Era interessante sentire Leroy che si vantava di quanto denaro fosse stato risparmiato dal suo datore di lavoro usando il taglio grezzo 5×6 (sì, 5×6 per quelli nella maggior parte del resto del paese) per i pali invece dei 6×6 affilati.
A 4-3/4″ x 5-3/4″ il modulo di sezione del 5×6 grezzo è 26,17, rispetto al leggermente più grande 6×6 a 27,73 (entro il 6% comunque). Finché il sito di questo edificio è stato Esposizione B o C per il vento, entrambe le dimensioni funzionerebbero – Esposizione D, entrambe sono un fallimento (supponendo che stiamo parlando di legname di pino del Sud, non di qualche specie inferiore).
Per più divertimento con i pali: https://www.hansenpolebuildings.com/2014/08/lumber-bending/
Quello che ho trovato particolarmente interessante è stato il tentativo di tagliare le tacche della capriata nei pali, mentre questi si depositeranno ulteriormente nel terreno a causa della mancanza di un adeguato basamento sottostante. Se non avete letto i blog degli ultimi due giorni, tornate indietro e scoprite quanto cemento è stato messo nei pali, e perché non è neanche lontanamente adeguato per evitare che questo edificio si assesti (o si sollevi a causa del gelo).
Ho sempre costruito facendo prima il tetto, ha reso le cose più facili da squadrare. I ragazzi di Leroy stavano mettendo su travi a muro il più velocemente possibile, comunque. Sono rimasto impressionato dall’uso del legname 2×4 1650 msr per l’intelaiatura delle pareti. Questa è stata la prima buona idea che ho trovato nell’esperienza di costruzione di pali del mio vicino.
Impara qui il legname msr: https://www.hansenpolebuildings.com/2012/12/machine-graded-lumber/
Su questo edificio, le travi erano insolitamente distanziate – 31 pollici dalla parte superiore del battiscopa trattato a pressione, al fondo della prima trave, poi 25-1/4 pollici al centro sopra. Questo significa che la trave inferiore deve portare un carico affluente di 29 pollici.
Con una condizione di vento Exposure B, porteranno i carichi di flessione (https://www.hansenpolebuildings.com/2012/03/girts/), tuttavia con campate di più di 24 pollici al centro, che sono tutte, risulta una deflessione in eccesso oltre i limiti delle norme edilizie. Aggiungere due file in più di travi a muro sarebbe stato almeno qualcosa per pareggiare le cose.
Ora il punto cruciale: solo i muri laterali di 40 piedi sono stati inquadrati prima che tutte le finestre e la porta d’ingresso fossero installate. Nessun apparente tentativo è stato fatto per assicurare che gli angoli fossero a piombo, e nessun apparente collegamento con le altre pareti è stato costruito. La porta d’ingresso è stata installata senza aggiungere un palo su un lato per la stabilità! E’ semplicemente “appesa lì” sull’unico palo.
Sulle finestre, se il muro deve essere travasato molto lontano per avere un angolo a piombo, verranno esercitate sollecitazioni eccessive sui telai, con il risultato di finestre che si legano quando vengono aperte, o forse si rompono per le sollecitazioni indotte! Non vorrei che qualcuno stesse sotto questo edificio se decidono di metterlo a piombo.
Torna la prossima settimana e vedremo se questa saga si conclude!