Quella linea nera lungo la schiena di un gambero è quello che penso che sia?

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Dear Straight Dope:

OK. questo può essere volgare, ma sento il bisogno di sapere la verità prima di mangiare un altro gambero! Quella linea nera lungo il centro della schiena … è uno “scivolo di scarico” per gli escrementi o è una specie di vena che fa parte di un sistema circolatorio? Giuro che ho assaggiato il “grit” se non è completamente pulito, ma il mio amico dice che non è cacca. Che succede?

Dodebnor

Staff Hawkeye risponde:

Dicono che la verità è brutta, ma hanno dimenticato di dire che a volte è anche disgustosa. Voglio dire, ho sentito parlare di un tronco di granchio, ma un tronco di gambero è qualcosa di completamente diverso. La verità assoluta è che la linea nera che si trova nella maggior parte dei gamberi è il loro intestino. E sì, a volte quel cucciolo è così pieno da minacciare praticamente di scoppiare, facendo fuori il gambero e tutto ciò che si trova a pochi centimetri da esso. Non è un bello spettacolo, ma benvenuti nelle trincee oscure che si trovano tra la scienza e il giornalismo.

Per essere precisi (e questo è lo Straight Dope, dopo tutto), la roba nera è il contenuto dell’intestino e non l’intestino stesso. Se hai mai passato del tempo a preparare gamberi, saprai che dopo avergli strappato la testa, strappato il guscio e poi sventrato i loro piccoli cadaveri, ogni tanto ne trovi uno senza il temuto tratto nero. Questo perché il colon reale è un tubo trasparente di cellule e il colon di quel particolare gambero era vuoto. Prove più dimostrabili si possono trovare in quei gamberi il cui contenuto intestinale è incompleto; a volte quella piccola linea nera sembra più una sequenza di punti e linee invece di una lunga linea continua. Eppure, quando ne rimuovi uno, esce tutto, tenuto insieme da un filo quasi invisibile.

Ci sono diverse ragioni per rimuovere l’intestino, la più ovvia è l’aspetto estetico dello scivolo della cacca (voglio dire, come puoi NON guardarlo?!). Inoltre, il colon del gambero e il suo contenuto possono conferire un sapore sgradevole e una consistenza granulosa alla carne o al piatto.

Cos’è questa grana? Sporcizia, per lo più. Se avete mai avuto occasione di masticare qualcosa con anche un solo granello di sabbia, sapete che il granello si sente come un sasso in bocca. In generale, comunque, troverete vegetazione decomposta e pezzi di animali morti in decomposizione. Spiacente, ma la maggior parte dei gamberi sono spazzini, agendo come smaltitori di rifiuti della natura. Il vegetarismo suona meglio di minuto in minuto, ne sono sicuro.

Chiamare quel tratto nero una vena non è esattamente vero, ma non è nemmeno esattamente sbagliato. La vena dorsale del gambero corre a fianco dell’intestino, quindi, a meno che tu non sia un chirurgo dei crostacei e possa rimuovere la vena senza rimuovere l’intestino, non dovresti sprecare il fiato a lamentartene.

La cacca di gambero è sicura da mangiare? Sì, ma i gamberi devono essere cotti accuratamente. Altrimenti, potresti avere problemi con il tuo apparato digerente.

Il colon di gamberi è tutt’altro che la forma più schifosa di frutti di mare. Mai sentito parlare di ama ebi? È un tipo di sushi che presenta un gambero crudo su un piccolo blocco di riso condito. Il piccolo boccone viene decapitato, pelato e decorticato. Hai ancora fame? Ebi odori (“gambero danzante”) utilizza un gambero così fresco da essere vivo. Per i giapponesi questo è un piacere raro. Per essere servito correttamente, deve essere preparato così rapidamente che arriva in tavola ancora contorto. Sii ancora il mio stomaco.

Un’ultima chicca: In Europa, la prima varietà autoctona di gambero a farsi strada dalla rete da pesca al piatto da pranzo fu il Crago vulgaris. Questa particolare specie è piuttosto piccola, così il nuovo gustoso mollusco fu chiamato schrimpe, la parola inglese medio per “persona piccola e gracile”. Così, l’insulto precede il cibo! Dato che alcune specie di gamberi possono raggiungere i 15 pollici di lunghezza, la vecchia battuta ossimorica sui “gamberi giganti” deve le sue origini alla sua etimologia e non a una routine comica.

La prossima volta, per favore, limitate le vostre domande a qualcosa di un po’ meno inquietante, come il cioccolato, OK?

Fonti:

  1. Detrick, Mia. Sushi. Chronicle Books, 1981.
  2. Rombauer, Irma S., Marion Rombauer Becker e Ethan Becker. The All New All Purpose Joy of Cooking. Simon & Schuster Inc., 1997.
  3. Henrickson, Robert. L’almanacco dell’oceano. Doubleday Publishing, 1984.

SDStaff Hawkeye, Straight Dope Science Advisory Board

Invia le domande a Cecil tramite [email protected].

I RAPPORTI DI STAFF SONO SCRITTI DALLO STRAIGHT DOPE SCIENCE ADVISORY BOARD, L’AUSILIARIO ONLINE DI CECIL. ANCHE SE L’SDSAB FA DEL SUO MEGLIO, QUESTE COLONNE SONO CURATE DA ED ZOTTI, NON DA CECIL, QUINDI PER QUANTO RIGUARDA L’ACCURATEZZA E’ MEGLIO TENERE LE DITA INCROCIATE.

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