Highlander: The Series (1992-1998)Edit
Questo show live-action rappresenta una linea temporale in cui gli eventi del film originale hanno ancora luogo ma in un mondo in cui esistono molti più immortali. Di conseguenza, la battaglia di Connor con il Kurgan nel 1985 non ha come risultato la vittoria del Premio. La serie segue Duncan MacLeod (Adrian Paul), nato e adottato dal Clan MacLeod decenni dopo che Connor ha scoperto di essere immortale.
In accordo con i film Highlander II e Highlander: The Final Dimension, la serie ha mostrato che gli immortali non hanno bisogno di uccidere direttamente un altro immortale per assorbire la loro energia Quickening e che non c’è energia rilasciata se non c’è un immortale nelle vicinanze. Quando i mortali minacciano di decapitare l’immortale Fitzcairn, questi avverte che “non ci sarà alcun Quickening” e che tutto il suo potere e la sua “conoscenza” andranno persi poiché non c’è nessun immortale tra loro. Il produttore della serie Panzer ha poi detto: “finché un immortale è presente, ottiene il quickening… se non c’è nessun immortale presente, allora il quickening va semplicemente alla Sorgente”. La Fonte non è mai spiegata completamente, ma è implicito che sia un pozzo di energia che dà agli immortali appena nati il loro potere iniziale.
Gli immortali in Highlander: The Series non hanno la connessione con la natura che Connor e Ramírez mostrano nel film originale. Quando usano il termine “Quickening”, si riferiscono spesso al processo di un immortale che assorbe l’energia di un altro. Adrian Paul ha spiegato: “Il Quickening è la ricezione di tutto il potere e la conoscenza che un altro immortale ha ottenuto durante la sua vita. È come la ricezione di un sacramento o di un orgasmo massiccio”. Visivamente, il rilascio dell’Accelerazione è raffigurato come un bagliore o nebbia che emerge e avvolge il corpo caduto dell’immortale morto, a volte circondando anche la vittoria in ciuffi di nebbia. I fulmini scoppiano nella zona, causando danni e spesso esplosioni di vario tipo. In alcune occasioni, le nuvole si oscurano o si riuniscono. In alcune occasioni, si verifica la levitazione dell’immortale sopravvissuto o di oggetti vicini.
La troupe della produzione televisiva e il materiale promozionale incluso nei DVD di Highlander: The Series si riferiscono alle persone che hanno il potenziale per diventare immortali ma non hanno sperimentato la loro Prima Morte per attivare il potere come “pre-immortali”. Una volta attivata, la loro energia Quickening non solo arresta il loro invecchiamento ma guarisce tutte le ferite, a volte con un visibile effetto lampo intorno alle ferite. Come nei film, gli immortali e i pre-immortali non possono produrre biologicamente figli.
I produttori dovevano rendere le decapitazioni meno violente, aderendo così agli standard televisivi. William Panzer, che era il partner di Peter S. Davis e un produttore esecutivo congiunto, ha spiegato: “Nei film, sapete, avevamo molta più licenza. Ma essendo la televisione nei primi anni ’90, non potevamo avere molte parti del corpo che volavano in giro. Così, abbiamo cercato di usare qualcosa che creasse l’idea che qualcuno avesse la testa tagliata, ma che fosse più come una scossa di luce che uscisse dalla testa, e il fulmine volasse intorno a loro. Questo, suppongo, era meno violento della versione cinematografica”. Di conseguenza, la scena del quickening nell’episodio pilota, “The Gathering”, è descritta nella sceneggiatura come segue:
“Chiameremo questo colpo, in mancanza di un termine migliore, la spinta del quickening. Questo sarà uno dei nostri colpi caratteristici dello spettacolo. Forse è un’inquadratura stroboscopica, al rallentatore. Forse c’è un particolare luccichio della spada mentre taglia verso di noi in un’inquadratura POV, che rappresenta il colpo di grazia che sta per essere dato. In ogni caso, ciò che NON vedremo è una decapitazione. Nessuna testa lascia il corpo, né la spada colpisce il collo. Invece, tagliamo su: Il Quickening è un lampo accecante di luce blu che emana da quello che era il cattivo e che riempie lo schermo e si innesca in qualsiasi cosa elettrica nelle vicinanze. Così, i lampioni, i fari delle auto, le finestre, ecc. vengono spenti.”
La serie indica che la regola di non combattere su suolo sacro si applica anche agli immortali che combattono con i mortali. In più occasioni, Duncan trova un nemico mortale in un cimitero o in una cripta e si sente in dovere di non attaccarlo. Questo è trattato come una regola d’onore, simile a quella del primo film. Nell’episodio “Little Tin God”, il personaggio Joe Dawson descrive una leggenda che dice che l’eruzione del Vesuvio è stata causata da “due Immortali che ci davano dentro in un Tempio di Apollo” a Pompei, infrangendo la regola. Tuttavia, ammette che si tratta solo di una voce senza alcuna prova a sostegno.
La serie indica che un trasferimento di Quickening coinvolge non solo il potere ma anche le abilità fisiche. Alcuni episodi indicano un trasferimento temporaneo di conoscenza, con gli immortali che sperimentano visioni della vita del morto. In rare occasioni, tratti di personalità e manierismi si manifestano temporaneamente. Nell’episodio della quinta stagione “Haunted”, Richie Ryan assume brevemente la voce e l’aspetto di Alec Hill, un immortale che ha ucciso l’anno precedente, quando incontra la moglie di Hill. Nel film Highlander: Endgame, che continua il canone della serie TV, Duncan MacLeod assorbe con riluttanza il Quickening di un immortale che considera famiglia e in seguito manifesta il volto e la voce dell’uomo durante una battaglia contro un nemico comune, come se fosse brevemente posseduto da un’anima ancora dentro di lui.
In occasioni ancora più rare, il quickening travolge un immortale con tratti di personalità dell’immortale che ha ucciso, con conseguente corruzione (un “Dark Quickening”) o una nuova prospettiva che lo porta verso il rimorso e l’altruismo (un “Light Quickening”). Si dice che l’immortale Darius fosse spietato finché l’assorbimento del quickening di un particolare immortale lo trasformò in un pacifista gentile, portandolo a diventare un monaco. Il nativo americano immortale chiamato Coltec si dice che abbia un dono speciale per assorbire l’oscurità degli altri. Dopo secoli di questo e di caccia a molti immortali malvagi, viene sopraffatto e corrotto. Costretto a uccidere Coltec, Duncan viene sopraffatto dal Velocizzatore dell’Oscurità e si lancia in una violenta furia fino a quando non uccide un saggio e nobile immortale il cui Velocizzatore ripristina parzialmente il suo equilibrio. In seguito si sottopone ad un’ulteriore guarigione presso una sorgente che si dice sia di natura magica.
Quando Lucas Desiree viene decapitato nell’episodio “Innocent Man”, il suo caro amico Duncan MacLeod è nelle vicinanze, percepisce l’energia del quickening, e istintivamente sa che il suo amico è morto piuttosto che un altro immortale. Questa capacità non è però coerente con il resto della serie, che mostra ripetutamente che gli immortali, anche quelli con un legame stretto come Duncan e Connor o Duncan e Amanda, non possono distinguere se percepiscono un amico o un nemico nelle vicinanze o se un amico è morto in una battaglia vicina e non lo sanno finché non ne fanno una conferma visiva.
Il produttore William Panzer ha detto che il Quickening più elaborato nella serie televisiva è apparso nell’episodio della stagione 1 “Band of Brothers.” Ha spiegato: “Quando la pirotecnica è esplosa, è stata girata al rallentatore, e così la ripresa effettiva, l’inquadratura ampia è stata lunga due minuti e mezzo, ed ero ancora, è stato probabilmente il Quickening più incredibile che abbiamo mai avuto.”
Highlander: Endgame (2000)Edit
Il film del 2000 Highlander: Endgame segue la continuità di Highlander: The Series. Mostra un immortale di nome Kell che assorbe energia Quickening da più immortali appena uccisi in una sola volta. Una di queste scene ha luogo nel Santuario, un luogo descritto da un altro personaggio come terra santa. Le lamentele dei fan riguardo a questa scena hanno portato all’uscita del DVD del film rimuovendo tutti i riferimenti che il Santuario era terra santa.
Highlander: The Source (2007)Edit
Questo film, continuando la continuità di Highlander: The Series e Highlander: Endgame, si svolge in un mondo futuro dove le società terrestri sono in gran parte cadute nella violenza e nel caos. Duncan MacLeod e altri indagano sulla Sorgente. Nella trama del film, l’accesso diretto alla Sorgente è protetto dal Guardiano, un immortale potenziato dalla magia per avere grande velocità e forza. Un immortale riesce a decapitare il Guardiano, solo per poi essere costretto a prendere il suo posto dopo aver preso il suo Quickening. Un altro immortale vicino viene corrotto assorbendo parte di questo Acceleratore, condannato ad avere il suo corpo in continuo decadimento nel corso della sua vita.
Il film indica che se gli immortali sono abbastanza vicini alla Sorgente (anche se ancora a poche miglia di distanza), allora le loro capacità di guarigione immortali non funzionano più e possono morire per perdita di sangue e ferite eccessive.
Una versione ritagliata del film ha un finale esteso che rivela che l’accesso diretto alla Sorgente permette ad un immortale di avere figli.
Highlander: The Source ha ricevuto una reazione largamente negativa da parte dei fan e una recensione critica, cancellando i piani per espandere la mitologia della Fonte dell’Immortalità in ulteriori storie. Un breve filmato chiamato “Reunion”, scritto dal produttore della serie David Abramowitz e diretto da Don Paonessa, è stato rilasciato nel 2008 che sembrava contraddire la sua continuità. L’anno successivo, scrittori e attori di Highlander: The Series presenti alla Highlander Worldwide Convention si riferivano a Highlander: The Source come un “brutto sogno” avuto da Duncan MacLeod, portando diversi fan a considerarlo rimosso dal canone.
Highlander: The Animated Series (1994-1996)Edit
Si svolge nella propria linea temporale, questo show segue Quentin MacLeod, un immortale e l’ultimo del Clan MacLeod, che vive sulla Terra nel 27° secolo. Sette secoli prima, un meteorite ha causato una grande devastazione sulla Terra, portando Connor MacLeod e altri immortali a rinunciare alle loro vite di violenza e ad agire come guide e aiutanti dell’umanità. Un immortale, Kortan, si rifiutò e divenne il sovrano di gran parte della Terra.
Destinato ai bambini, Highlander: The Animated Series doveva limitare la sua violenza (tutte le decapitazioni avvenivano fuori dallo schermo) e desiderava anche che il suo giovane eroe Quentin crescesse nel potere con mezzi diversi dall’omicidio regolare, in particolare perché tutti gli immortali oltre a Kortan erano ormai affermati come pacifisti altruisti. In questa serie, gli immortali sono in grado di passare il loro Quickening ad un altro immortale se entrambi impugnano la stessa spada e lo desiderano. Questo permette a Quentin di crescere in potenza mentre aiuta gli altri immortali a guadagnare la mortalità, dando loro la possibilità di avere figli e invecchiare naturalmente mentre si lasciano definitivamente alle spalle il Gioco.