Immaginato sopra: Cerro Chirripo
Alcune delle cime più alte del Costa Rica conservano il nome che gli hanno dato i nativi americani. Erano parte integrante delle culture indigene, venerate dalle civiltà che hanno vissuto qui per millenni. Speriamo che la razza umana possa continuare a mostrare riverenza per Madre Natura, includendo queste cinque spettacolari cime elencate in ordine decrescente di altitudine.
1. Cerro Chirripo
Stando in cima al Cerro Chirripo Grande in una giornata limpida, si può vedere l’Oceano dei Caraibi circa 40 miglia a est. E dallo stesso punto di osservazione è possibile individuare l’Oceano Pacifico all’orizzonte occidentale, a circa 35 miglia dalla cima della montagna.
A un’altitudine che supera i 3.800 metri (poco più di 12.600 piedi), Chirripo è la cima più alta del Costa Rica. L’arrivo inizia con una camminata di 10 miglia dalla città di San Gerardo de Rivas alla stazione dei ranger nel Parco Internazionale La Amistad. Poi c’è un’altra camminata di tre miglia fino alla vetta.
Chirripo ospita cinque ecosistemi, compresa la foresta nuvolosa primaria – “isole di nuvole” – al livello più alto. La stazione meteorologica registra la grandine più volte all’anno, ma non c’è stata neve nell’ultimo secolo. Storie di neve comune in un’epoca precedente sono ora percepite in gran parte come folklore. Il nome nativo americano della montagna, Chirripo, si traduce come “terra di molte acque”.
2. Cerro Ventisqueros
La seconda cima più alta di Costa Rica è il Cerro Ventisqueros, con un’altezza di soli 30 metri inferiore al suo vicino “fratello maggiore” Chirripo. La maggior parte degli escursionisti optano per quest’ultimo picco torreggiante, quindi Ventisquero è molto meno frequentato. Alcuni considerano questo un motivo ideale per visitare il Ventisqueros, dichiarando persino una preferenza per la vista del “fratello minore”.
I permessi sono richiesti alla stazione dei ranger del Ventisqueros, dove si affittano coperte per un dollaro al giorno. Le temperature notturne possono scendere sotto il punto di congelamento sulla vetta, con un terreno che è stato paragonato alle altitudini andine. Sotto la linea degli alberi (3.000 metri), i tapiri sono comunemente visti e l’avifauna, compresi i quetzal e l’aquila arpia in via di estinzione, è spettacolare.
Vista panoramica del Cerro de la Muerta
I viaggi sulla montagna Kamuk sono per naturalisti seri.
3. Cerro Kamuk
Circa 60 chilometri a sud, vicino al confine tra Costa Rica e Panama, si trova il Cerro Kamuk, una montagna chiamata così dagli indigeni Bribri che ancora abitano questa foresta nel Parco Internazionale La Amistad. Quasi esattamente 300 metri più basso di Chirripo, Kamuk è la terza vetta più alta del Costa Rica.
Prevedete di passare quattro giorni su sentieri che sono costantemente ricoperti di boscaglia per raggiungere la cima del Kamuk, che significa “luogo di riposo”. Attraversando più di una dozzina di vette più basse lungo il percorso, l’escursione media giornaliera dura circa otto ore.
La zona è la patria di diverse specie di grandi felini, tra cui il giaguaro. Ospita anche decine di varietà diverse di funghi. Con la densità di specie biodiverse di Kamuk ineguagliata da qualsiasi area di conservazione di dimensioni simili nel mondo, i visitatori devono essere accompagnati da una guida certificata. Le precauzioni per preservare questo fragile ecosistema includono l’uso di solo attrezzature nuove per le escursioni, assicurando che non vengano introdotte spore, muffe e microrganismi estranei. In breve, le escursioni in montagna di Kamuk sono per naturalisti seri.
4. Cerro de la Muerta
La catena montuosa di Talamanca è stata separata dalle zone elevate vicine da un sollevamento tettonico. Il risultato è un ecosistema endemico che assomiglia alle specie animali e vegetali andine. Il picco più alto di Talamanca è il Cerro de la Muerta, tradotto come “cima della morte”, un nome appropriato in passato. All’inizio del 20° secolo, la traversata a cavallo o a piedi dalla Valle Centrale richiedeva tre o quattro giorni. Per ospitare i viaggiatori lungo il percorso, quando le temperature scendono comunemente sotto lo zero, furono costruite delle cabine nel 1908.
La storia può essere un’amante crudele, ma il Cerro de la Muerta è stato addomesticato. La costruzione della Pan-American Highway ha reso possibile l’accesso al quarto posto più alto del Costa Rica con un’escursione di meno di un miglio su un sentiero ben tenuto. Da un cartello segnalato sulla strada asfaltata, il sentiero sale dolcemente per soli 100 metri lungo la strada. È una delle zone preferite dagli ornitologi dilettanti per vedere una serie di specie aviarie tra cui lo scricciolo, il fringuello dal becco a punta e il famoso quetzal. Il fiume Orosi è un popolare luogo di pesca alla trota.
Volcan Irazu, Cartago
5. Volcan Irazú
La quinta cima più alta della nostra lista è il vulcano attivo più alto del Costa Rica, Irazú, che raggiunge i 3.440 metri di altezza. Situato nella Cordillera Central, vicino alla città di Cartago, il Volcan Irazú contiene diversi crateri sulla sua cima. In particolare, Diego de la Haya contiene un lago cratere verde la cui profondità varia a seconda dei livelli di precipitazioni.
Il parco nazionale del vulcano Irazú ospita l’armadillo, la volpe, il gufo, il picchio e una varietà di colibrì. C’è ora una strada che porta fino ai crateri sommitali, rendendo il vulcano una popolare attrazione turistica. Dal 1723, Irazú ha eruttato almeno 23 volte, in media ogni 13 anni. L’ultima eruzione registrata è avvenuta l’8 dicembre 1994.