ragno lince striato

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Introduzione – Sinonimia e nomenclatura – Distribuzione – Descrizione – Comportamento – Importanza economica – Riferimenti selezionati

Il ragno lince striato, Oxyopes salticus (Hentz), è un piccolo ragno dalle gambe spinose e un predatore generalista che si nutre di una grande varietà di prede insetti, compresi diversi insetti economicamente importanti. Questa specie di ragno lince è una delle specie di ragni benefici più abbondanti in giardini, cortili e campi agricoli in tutto il Nord America. I ragni lince prendono il loro nome dal comportamento di caccia simile a quello di un gatto che tende un’imboscata o un lento pedinamento e si avventa sulla preda (Brady 1975). Essendo un ragno cursoriale che non fa ragnatele per catturare le prede, il ragno lince striato usa invece la seta per proteggere le sue uova e fare supporti di seta per riposare sulla vegetazione. Per il ragno lince striato, Oxyopes salticus, il nome salticus deriva dalla parola latina saltus, che significa saltare. Questo è un nome appropriato a causa del suo interessante comportamento di agitare il suo paio di zampe anteriori e saltare rapidamente e frequentemente attraverso la vegetazione (Brady 1964).

Ragno lince striato femmina adulta, Oxyopes salticus (Hentz). Notare le zampe spinose e le marcature nere sulla faccia che sono caratteristiche di questa specie

Figura 1. Femmina adulta di ragno lince striato, Oxyopes salticus (Hentz). Notare le zampe spinose e le marcature nere sulla faccia che sono caratteristiche di questa specie. Fotografia di Laurel Lietzenmayer, Università della Florida.

Vista dorsale di una femmina adulta di ragno lince striato, Oxyopes salticus (Hentz). Fotografia di Laurel Lietzenmayer (lblietzenmayer@ufl.edu), Università della Florida.

Figura 2. Vista dorsale di una femmina adulta di ragno lince striato, Oxyopes salticus (Hentz). Fotografia di Laurel Lietzenmayer, Università della Florida.

Sinonimia (Torna su)

Oxyopes salticus Hentz, 1845
Oxyopes astutus Hentz, 1845
Sphasus luteus Blackwall, 1862
Oxyopes varians Taczanowski, 1874
Oxyopes gracilis Keyserling, 1877
Oxyopes m-fasciatus Piza, 1938
Oxyopes nigrolineatus Mello-Leitão, 1941

Distribuzione (Back to Top)

Un totale di 18 specie di ragno lince (famiglia Oxyopidae) può essere trovato in Nord America, comprese due specie nel genere Oxyopes. Il ragno lince striato è originario del Nord America ed è molto comune nella parte orientale e sulla costa del Pacifico dall’Oregon verso sud, ma non si trova nelle Montagne Rocciose, nel Grande Bacino o nel Midwest (Bradley 2012). Si trova anche in Mesoamerica (Brady 1975), Sud America e nelle Indie occidentali (Santos 2017). Il ragno lince striato si trova tipicamente in campi agricoli, erbe alte, praterie, cortili, giardini e vecchi campi (Young e Lockley 1985, Bradley 2012). Il ragno lince occidentale, Oxyopes scalaris (Hentz), si trova negli Stati Uniti e in Canada ed è più comune in Occidente rispetto al ragno lince striato.

Descrizione (Torna all’inizio)

I ragni lince (famiglia Oxyopidae) sono di dimensioni variabili (da 4 a 16 mm) e possono essere caratterizzati da cheliceri (zanne) relativamente lunghi in proporzione alla loro testa, molte spine cospicue sulle gambe, e un lungo addome che si assottiglia verso la parte posteriore del corpo (Bradley 2012). I ragni lince hanno una disposizione distinta degli occhi di sei occhi di dimensioni simili che creano un esagono nella parte superiore della regione della testa e un altro paio di occhi più piccoli sotto questo esagono sulla parte anteriore della faccia (Bradley 2012).

I ragni lince a strisce sono relativamente piccoli (da 4 a 7 mm) e possono essere distinti dagli altri ragni lince per due sottili linee nere che si estendono dal piccolo paio di occhi centrali alle punte delle chelicere e sottili linee nere sulla parte inferiore delle zampe (Bradley 2012, Figura 1 e 3). Maschi e femmine hanno differenze notevoli.

Le femmine hanno una testa giallo pallido con file di bande bianche e scure che rivestono la parte superiore del corpo e sono lunghe da 5,7 a 6,7 mm (Comstock 1940, Bradley 2012, Figure 1 e 2). I maschi assomigliano alle femmine, ma hanno una testa iridescente color rame, distinti pedipalpi neri a forma di clava (piccole appendici sotto la faccia), e un addome coperto di scaglie iridescenti che possono apparire verde argenteo o viola (Comstock 1940, Bradley 2012, Figure 3 e 4). I maschi sono più piccoli delle femmine, da 4,0 a 4,5 mm di lunghezza totale del corpo (Bradley 2012).

Altri ragni lince strettamente correlati si trovano comunemente in tutto il Nord America, come il ragno lince verde, Peucetia viridans (Hentz). Il ragno lince verde può essere distinto dal ragno lince striato per le sue dimensioni più grandi (da 12 a 16 mm), il corpo verde e la mancanza di marcature nere distintive sulla faccia. Il parente più prossimo del ragno lince striato in Nord America, il ragno lince occidentale, è di colore più marrone, ha zampe a bande, e manca delle strisce nere sul viso e sul corpo iridescente che sono caratteristiche del ragno lince striato (Bradley 2012).

Vista frontale di un maschio adulto di ragno lince striato, Oxyopes salticus (Hentz). Si notino i cospicui pedipalpi scuri del maschio (appendici sotto la faccia), così come le caratteristiche marcature facciali nere.

Figura 3. Vista frontale di un maschio adulto di ragno lince striato, Oxyopes salticus (Hentz). Si notino i cospicui pedipalpi scuri del maschio (appendici sotto la faccia), così come le caratteristiche marcature facciali nere. Fotografia di Laurel Lietzenmayer, Università della Florida.

Vista dorsale di un maschio adulto di ragno lince striato, Oxyopes salticus (Hentz).

Figura 4. Vista dorsale di un maschio adulto di ragno lince striato, Oxyopes salticus (Hentz). Si noti la caratteristica colorazione dorsale iridescente. Fotografia di Laurel Lietzenmayer, Università della Florida.

Comportamento (Back to Top)

Per catturare una preda, il ragno lince striato si siede e aspetta nelle aree erbose e nella vegetazione erbacea che piccoli insetti atterrino abbastanza vicino da poterli seguire e catturare (Brady 1975). Questo ragno è in grado di rilevare gli odori emessi dagli insetti preda e trascorrerà del tempo in aree della vegetazione dove questi odori sono più forti (Punzo e Kukoyi 1997). Ci sono prove che i ragni possono imparare odori specifici durante il foraggiamento e mantenere preferenze specifiche per le prede da queste esperienze più tardi nella vita (Punzo 2002a, Punzo 2002b). La ricerca mostra che i ragni appena nati possono nutrirsi di nettare, il che può aiutarli a vivere più a lungo e ridurre il cannibalismo da parte di ragni non imparentati con la lince (Lietzenmayer e Wagner 2017). Altre fonti di zuccheri, tra cui la melata, possono essere potenzialmente importanti per i ragni immaturi (Benhadi-Marín et al. 2019).

I ragni femmina a strisce si accoppiano solo una volta, ma i maschi usano un display di corteggiamento distinto per accoppiarsi con più femmine (Young e Lockley 1985). Circa 7 – 33 giorni dopo l’accoppiamento, una femmina produce una piccola sacca ovarica piatta sul lato inferiore di una foglia; la sacca ovarica ha un diametro di 10 – 15 mm ed è coperta da seta bianca (Young e Lockley 1985, Figura 5). Le femmine si occupano delle sacche delle uova fino a quando i ragnetti iniziano a emergere dopo circa 20 giorni (Lietzenmayer e Wagner 2017). Quando gli spiderlings emergono da una sacca delle uova, rimangono nell’impalcatura di seta su una pianta per uno o cinque giorni fino a quando iniziano a disperdersi rilasciando un filo di seta nell’aria e lasciando che il vento li porti in una nuova posizione (comunemente indicato come ballooning) (Whitcomb e Eason 1967, Figura 6). Ci vogliono circa nove mesi per i ragni lince striati per maturare dalla schiusa delle uova all’adulto, con una durata totale della vita di un solo anno (Whitcomb e Eason 1967). La stagione riproduttiva si verifica dalla primavera alla fine dell’estate nella maggior parte del loro areale (Whitcomb e Eason 1967).

La femmina adulta del ragno lince striato, Oxyopes salticus (Hentz), riposa su un sacco di uova sulla parte inferiore di una foglia.

Figura 5. Femmina adulta di ragno lince striato, Oxyopes salticus (Hentz), appoggiata sopra un sacco di uova sul lato inferiore di una foglia. Fotografia di Laurel Lietzenmayer, Università della Florida.

Ragni di lince a strisce appena schiusi, Oxyopes salticus (Hentz), su un'impalcatura di seta che copre una pianta.

Figura 6. Newly hatched striped lynx spiderlings, Oxyopes salticus (Hentz), on silk scaffolding covering a plant. Fotografia di Laurel Lietzenmayer, Università della Florida.

Importanza economica (Back to Top)

Il ragno lince striato è una delle specie di ragno più abbondanti e benefiche che si trovano negli ecosistemi agricoli; è particolarmente comune nel cotone, nella soia, nel sorgo da cereali e nell’erba medica e si nutre di una vasta gamma di specie nocive (Young e Lockley 1985, Nyffeler et al. 1987, Nyffeler et al. 1992). Indagini sul cotone hanno mostrato che il ragno lince striato si nutre di insetti prevalentemente degli ordini Hemiptera, Hymenoptera e Diptera, e anche di altri ragni (Nyffeler et al. 1987, Nyffeler et al. 1992). Il ragno lince striato è considerato uno dei principali predatori delle larve di bollworm (Helicoverpa zea) e tobacco budworm (Heliothis virescens) nei campi di cotone e del southern green stink bug (Nezara viridula) nei campi di soia (Whitcomb 1967, Stare 1978, McDaniel et al. 1981).

Il ragno lince striato è significativamente influenzato dall’uso di insetticidi che causano una diminuzione della sopravvivenza e altri effetti subletali, come il fatto che i maschi diminuiscono la quantità di tempo che passano a corteggiare e ad accoppiarsi con le femmine (Hanna 2013, Hanna 2014). Potrebbe essere possibile utilizzare il ragno lince striato come vettore di un virus della poliedrosi nucleare per controllare il parassita della soia Anticarsia gemmatalis (Hübner) (Kring et al. 1998). Quando i ragni lince striati consumano le larve di Anticarsia gemmatalis che sono infettate dal virus, essi espellono il 95% del virus attivo sulla vegetazione per essere mangiati da altre larve (Kring et al. 1998).

Riferimenti selezionati (Back to Top)

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