La chirurgia bariatrica, conosciuta anche come chirurgia per la perdita di peso, comporta rischi e benefici. Ti incoraggiamo a discuterne con la tua famiglia e i tuoi medici prima di scegliere di sottoporti a una procedura di perdita di peso presso il Programma di Gestione del Peso della NYU Langone.

Benefici della chirurgia per la perdita di peso

La chirurgia per la perdita di peso può migliorare la qualità della tua vita in molti modi. Le costanti sensazioni di fame che si provano prima dell’intervento diminuiscono e si può diventare meno preoccupati per il cibo. Quando si perde una quantità significativa di peso, si scopre di avere più energia e le attività quotidiane non lasciano più il fiato corto.

Solo pochi mesi dopo l’intervento, si può iniziare a sentirsi orgogliosi del proprio aspetto e sentirsi come si inizia ad entrare in abiti più piccoli. Man mano che la sua attenzione per il cibo diminuisce, può scoprire più interessi esterni. I sentimenti di autocoscienza possono essere gradualmente sostituiti da sentimenti di fiducia e autocontrollo.

La chirurgia bariatrica non solo aiuta a perdere peso in eccesso e a mantenerlo, ma migliora o elimina anche la maggior parte dei problemi medici associati all’obesità. Quando si inizia a perdere peso, di solito è possibile ridurre, o smettere di prendere, i farmaci per queste varie condizioni. Notevolmente, molte persone con diabete vedono i loro livelli di zucchero nel sangue normalizzarsi entro pochi giorni dall’operazione.

È importante ricordare, però, che la chirurgia bariatrica non è un elisir magico per la perdita di peso. È uno strumento da usare insieme alla dieta e all’esercizio fisico per ottenere una vita più sana. La chirurgia non è un sostituto per uno stile di vita sano; piuttosto, permette alla dieta e all’esercizio fisico di funzionare davvero.

Le misure definitive della chirurgia bariatrica sono quanto peso si perde, quanto dura la perdita di peso, il miglioramento della salute e della qualità della vita e la sicurezza.

Rischi della chirurgia per la perdita di peso

La chirurgia bariatrica comporta diversi rischi per la salute.

Atelectasia

L’atelectasia è il collasso parziale dei polmoni. È molto comune dopo un intervento chirurgico, soprattutto nelle persone obese, quando la parte inferiore dei polmoni è “schiacciata”, aprendosi solo con la tosse e con respiri molto profondi.

Questo può portare a problemi come febbre, polmonite o mancanza di respiro. L’atelettasia può essere prevenuta o alleviata facendo esercizi di respirazione profonda e tossendo dopo l’intervento.

Embolia polmonare

Un’embolia polmonare è un coagulo di sangue nei polmoni. Il problema inizia nelle gambe, dove i coaguli di sangue possono formarsi nelle vene dei polpacci o delle cosce, soprattutto se le gambe sono ferme. Tali coaguli possono causare gonfiore o dolore alla gamba. Tuttavia, presentano il maggior pericolo se si rompono e viaggiano verso i polmoni.

Un grande coagulo può causare mancanza di respiro o bloccare completamente il sangue dall’entrare nei polmoni, causando la morte. Le persone che sono in sovrappeso hanno un rischio maggiore di formare coaguli di sangue nelle gambe, in particolare durante o subito dopo l’intervento chirurgico.

Per prevenire gli emboli polmonari durante e dopo l’intervento chirurgico, le gambe sono dotate di stivali di compressione sequenziale che agiscono come manette di pressione sanguigna che massaggiano le gambe e impediscono la formazione di coaguli di sangue. Ti viene anche data una piccola dose di fluidificante del sangue, chiamato eparina, al momento dell’intervento. La migliore prevenzione, però, è quella di alzarsi dal letto e camminare subito dopo l’intervento.

Fuga intestinale

La perdita di contenuto intestinale – dalla nuova connessione tra lo stomaco e l’intestino tenue o tra due parti di intestino – è la complicazione più grave del bypass gastrico e della diversione biliopancreatica.

Può anche verificarsi una perdita da uno scoppio della linea di graffette nella sleeve gastrectomy. Tali perdite possono causare una frequenza cardiaca elevata, dolore all’addome o alla schiena, febbre, infezione e persino la morte. Il trattamento di solito comporta una terapia antibiotica o una riparazione chirurgica, a seconda della dimensione della perdita.

Nel bypass gastrico Roux-en-Y, una nuova sacca gastrica è fatta dalla parte superiore dello stomaco e il resto dell’organo è staccato e lasciato solo. Il resto dello stomaco rimane vivo, ma si riduce di dimensioni. In rari casi, un blocco può svilupparsi nel residuo dello stomaco, causando un backup di liquido e perdite di contenuto intestinale.

Questa condizione può essere difficile da diagnosticare perché non causa vomito. Se si verifica, è necessario fare una TAC addominale. Se lo stomaco risulta gonfio, viene sgonfiato con un piccolo ago, dopo averti fatto un’anestesia locale.

Difficoltà a mangiare

Nella chirurgia di bypass gastrico, la connessione tra la nuova sacca gastrica e l’intestino viene creata utilizzando una tecnica di pinzatura. Come per tutte le guarigioni chirurgiche, si forma una cicatrice. A volte, questa cicatrice può stringere intorno alla connessione e causarne il restringimento ad un punto in cui il cibo non può passare.

Questo problema si verifica in genere da quattro a sei settimane dopo l’intervento. Può essere corretto allungando l’apertura ristretta, cosa che viene fatta per via endoscopica. Un gastroenterologo inserisce un tubo nella tua gola mentre sei leggermente sedato per allargare l’apertura.

Nelle persone che hanno avuto una gastrectomia a manica, lo stomaco a forma di banana può diventare troppo stretto a causa del tessuto cicatriziale, portando a difficoltà nel mangiare o anche nel bere. L’allungamento tramite endoscopia può essere necessario; o in casi estremi, può essere necessario un intervento chirurgico correttivo.

Nelle persone che hanno subito un intervento di bendaggio gastrico, l’apertura tra la sacca superiore e quella inferiore dello stomaco può anche diventare troppo stretta. Questo può essere corretto con una semplice regolazione per allentare la banda.

In rari casi, la banda gastrica può scivolare e causare rigurgito costante e bruciore di stomaco. I sintomi possono essere alleviati allentando la fascia durante una visita in ufficio.

La diagnosi è confermata con uno studio di deglutizione al bario. Se questo accade, la banda dovrebbe essere riposizionata con un’altra operazione, che viene fatta in laparoscopia. Una dieta speciale di liquidi, frullati e puree per il primo mese dopo l’intervento aiuta a prevenire questa condizione.

Altri rischi

In rare occasioni dopo l’intervento di bendaggio gastrico, la banda si erode nello stomaco. Questo non causa dolore, ma può risultare in una perdita di peso inadeguata. Questo viene diagnosticato dall’endoscopia. La condizione viene riparata con un intervento chirurgico, che noi eseguiamo in laparoscopia.

Come in ogni operazione, il sito di incisione può infettarsi. Nei pazienti in sovrappeso con più grasso nelle pareti addominali, l’infezione può essere più profonda del solito. Ti vengono prescritti antibiotici orali per un’infezione minore. Infezioni più profonde e gravi possono richiedere l’apertura della ferita e il confezionamento con una garza oltre alla somministrazione di antibiotici.