Finestra di vetro colorato della chiesa di San Domenico a Washington, D.C. Foto di P. Lawrence Lew, O.P.
La seguente riflessione fa parte di una serie in corso sulla vita di San Domenico & dell’Ordine dei Frati Predicatori.
La forma del rosario di oggi si crede sia stata plasmata e organizzata da Domenico, anche se l’uso dei grani nella preghiera è molto più antico di lui e non è necessariamente cristiano; i buddisti, per esempio, usano un rosario che è simile a quello cattolico. Ciò che è certo, comunque, è che i Domenicani hanno reso popolare sia la devozione a Maria che i misteri del rosario. Alcuni studiosi teorizzano che Domenico elaborò una combinazione di preghiera mentale e vocale del rosario in relazione alla sua predicazione, in modo che quando il suo pubblico tornava a casa e diceva il rosario in privato la menzione del mistero li avrebbe aiutati a ricordare il testo della predica. La tradizione sostiene anche che Maria ha fatto diverse promesse ai cristiani che recitano il rosario: coloro che recitano fedelmente il rosario riceveranno molte grazie, avranno durante la loro vita e alla loro morte la luce di Dio e la pienezza delle sue grazie, e al momento della morte parteciperanno ai meriti dei santi in paradiso.
Fr. Lawrence Lew, O.P. (un membro della Provincia Inglese) è stato invitato dalla Fondazione Domenicana a scattare foto di alcuni dei luoghi dove i nostri frati servono in tutto il Nordest. Durante la sua permanenza a Washington, D.C., P. Lew ha fotografato l’interno della Chiesa di San Domenico. San Domenico è stata la chiesa dove i nostri frati sono ordinati al sacerdozio ogni maggio. Intorno alla chiesa, c’è una collezione di bellissime vetrate che raccontano la vita di San Domenico & la fondazione dell’Ordine dei Predicatori. P. Lew ha compiuto un grande lavoro catturando lo splendore di queste finestre, e nel processo, la vita di un santo torreggiante.