Sangue

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Sangue 2812

Foto di: V. Yakobchuk

Il sangue è un tessuto connettivo fluido che svolge molte funzioni nel corpo. Trasporta ossigeno e nutrienti alle cellule, ormoni (messaggeri chimici) ai tessuti, e prodotti di scarto agli organi che li rimuovono dal corpo. Il sangue agisce anche come difesa contro i microrganismi estranei e aiuta a mantenere il corpo ad una temperatura costante negli animali a sangue caldo.

Il sangue è composto da globuli bianchi, globuli rossi e piastrine sospesi nel plasma, un fluido acquoso di colore paglierino. Il plasma costituisce circa il 55% del sangue, mentre i globuli rossi e le piastrine costituiscono il restante 45%. Il corpo umano adulto medio contiene circa 6 quarti (circa 5,6 microlitri) di sangue.

Plasma

Il plasma è composto dal 92% di acqua, dal 7% di proteine, sali e altre sostanze che trasporta. Il fibrinogeno è un’importante proteina coinvolta nella coagulazione del sangue. Le albumine e le globuline sono proteine che aiutano nella regolazione del fluido dentro e fuori i vasi sanguigni. Le proteine chiamate gamma globuline agiscono come anticorpi e aiutano a proteggere il corpo da sostanze estranee, chiamate antigeni.

I sali presenti nel plasma includono sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruro e bicarbonato. Essi sono coinvolti in molte importanti funzioni del corpo come la contrazione muscolare, la trasmissione degli impulsi nervosi e la regolazione dell’equilibrio acido-base del corpo. Le restanti sostanze nel plasma includono nutrienti, ormoni, gas dissolti e prodotti di scarto che vengono trasportati da e verso le cellule del corpo. Questi materiali entrano ed escono dal plasma mentre il sangue circola attraverso il corpo.

Parole da sapere

Capillare: Vasi microscopici nei tessuti che sono coinvolti nello scambio di nutrienti e altre sostanze tra il sangue e i tessuti.

Fattore di coagulazione: Una sostanza che promuove la coagulazione del sangue (arresto del flusso sanguigno).

Eritrocita: Un globulo rosso.

Fibrina: Una proteina nel plasma che funziona nella coagulazione del sangue formando una rete di fili che fermano il flusso del sangue.

Emoglobina: Il pigmento proteico nei globuli rossi che trasporta ossigeno ai tessuti e anidride carbonica da essi.

Emofilia: Una malattia genetica in cui uno o più fattori di coagulazione è assente dal sangue, con conseguente sanguinamento eccessivo.

Leucocita: Un globulo bianco.

Plasma: La parte liquida color paglia del sangue che contiene acqua, proteine, sali, nutrienti, ormoni e rifiuti.

Piastrina: Un frammento cellulare a forma di disco coinvolto nella coagulazione del sangue.

Proteine: Grandi molecole che sono essenziali per la struttura e il funzionamento di tutte le cellule viventi.

Midollo osseo rosso: Il morbido tessuto rossastro nella cavità delle ossa da cui vengono prodotte le cellule del sangue.

Globuli rossi

La funzione principale dei globuli rossi, o eritrociti (pronunciato uh-REE-throw-sites), è il trasporto di ossigeno dai polmoni ai tessuti del corpo. Gli eritrociti sono minuscole strutture a forma di disco che sono incavate su entrambi i lati. La loro piccola dimensione permette loro di infilarsi attraverso vasi sanguigni microscopici chiamati capillari. Sono circa 5 milioni per millimetro cubo di sangue; in tutto il corpo umano, ci sono circa 25 trilioni di globuli rossi.

I globuli rossi si formano nel midollo rosso di alcune ossa, dove producono una sostanza chiamata emoglobina. L’emoglobina è un pigmento proteico che contiene ferro e che dà ai globuli rossi il loro colore. L’emoglobina nei globuli rossi si combina con l’ossigeno nei polmoni, trasportando l’ossigeno ai tessuti in tutto il corpo. Trasporta anche l’anidride carbonica dai tessuti ai polmoni, dove parte dell’anidride carbonica viene espirata. Ogni globulo rosso vive solo circa quattro mesi. Nuovi globuli rossi sono costantemente prodotti nel midollo osseo per prendere il posto di quelli vecchi.

Globuli bianchi

I globuli bianchi, spesso chiamati leucociti (pronunciato LUKE-oh-sites), fanno parte del sistema immunitario del corpo. Difendono il corpo

Le cellule rosse del sangue che scorrono nei vasi sanguigni. (Riprodotto con il permesso di Phototake.)

Cellule rosse che scorrono nei vasi sanguigni. (Riprodotto con il permesso di

Phototake

.)

contro virus, batteri e altri microrganismi invasori. Ci sono cinque tipi di globuli bianchi nel sangue umano: neutrofili, eosinofili, basofili, monociti e linfociti. Ognuno svolge un ruolo specifico nel sistema immunitario o di difesa del corpo. Per esempio, durante le infezioni a lungo termine come la tubercolosi (malattia infettiva dei polmoni), i monociti aumentano di numero. Durante l’asma e gli attacchi di allergia, gli eosinofili aumentano di numero.

I linfociti costituiscono circa un quarto di tutti i globuli bianchi del corpo. Sono divisi in due classi: Linfociti T e linfociti B. La lettera T si riferisce al timo, un organo situato nella parte superiore del torace dove queste cellule maturano. La lettera B si riferisce al midollo osseo dove maturano questi specifici linfociti. I linfociti T sono ulteriormente divisi in quattro tipi. Di questi quattro, i linfociti T aiutanti sono i più importanti. Essi dirigono o gestiscono la risposta immunitaria del corpo, non solo nel luogo dell’infezione ma in tutto il corpo. L’HIV, il virus che causa la sindrome da immunodeficienza acquisita o AIDS, attacca e uccide i linfociti T aiutanti. La malattia paralizza il sistema immunitario, lasciando il corpo impotente a difendersi dalle infezioni. Quando l’AIDS progredisce, il numero di linfociti T helper scende da un normale 1.000 a 0.

Tutti i globuli bianchi sono prodotti nel midollo osseo. Alcuni tipi sono trasportati nel sangue, mentre altri viaggiano verso diversi tessuti del corpo. Ci sono circa 4.000 a 11.000 globuli bianchi per millimetro cubo di sangue nel corpo umano. Questo numero può aumentare notevolmente quando il corpo sta combattendo un’infezione.

Piastrine

Le piastrine sono piccoli frammenti di cellule a forma di disco che si staccano da altre cellule nel midollo osseo. Aiutano a controllare il sanguinamento in un processo complesso chiamato emostasi. Quando una lesione a un vaso sanguigno causa un’emorragia, le piastrine si attaccano al vaso sanguigno rotto e rilasciano sostanze che attirano altre piastrine. Insieme formano un coagulo di sangue temporaneo. Attraverso una serie di reazioni chimiche, la proteina plasmatica fibrinogeno viene convertita in fibrina. Le molecole di fibrina formano fili che intrappolano i globuli rossi e le piastrine, producendo un coagulo che sigilla il vaso sanguigno tagliato.

Le piastrine sono circa 300.000 per microlitro di sangue umano. Hanno una vita breve, sopravvivendo solo circa 10 giorni prima di essere sostituite.

In una malattia ereditaria chiamata emofilia, uno o più fattori di coagulazione mancano nel sangue. Le persone con questo disturbo sanguinano eccessivamente dopo una ferita perché il loro sangue non coagula correttamente.

Sangue artificiale: Correre nelle vene del futuro?

Dal XVII secolo, i medici hanno sperimentato dei sostituti del sangue umano. Questi sostituti hanno spaziato dal latte all’olio al sangue di animali. All’inizio del ventunesimo secolo, con i timori che l’HIV, il morbo della mucca pazza e altri virus contaminassero il sangue, la corsa alla creazione di sangue artificiale si è intensificata. Il sangue artificiale o sintetico offre molti vantaggi. Oltre ad aiutare ad alleviare le carenze di sangue, potrebbe alleviare le preoccupazioni dei medici per la mancata corrispondenza dei tipi di sangue dei donatori e dei pazienti. Il sangue artificiale rimane anche più fresco del sangue normale e non deve essere refrigerato. In teoria, il sangue artificiale potrebbe avere meno probabilità di ospitare i virus che infettano il sangue donato. Nel 2001, dopo aver condotto ricerche e test per molti anni, diverse aziende negli Stati Uniti erano vicine all’obiettivo di creare un sangue umano artificiale ad uso della comunità medica.

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