Credete che il modo in cui respirate possa cambiare il vostro aspetto?
Che respirare dal naso, e non dalla bocca, da bambini potrebbe fare la differenza tra avere un “morso” uniforme e un ampio sorriso hollywoodiano, o un mento debole e un sorriso gommoso?
Alla matura età di 41 anni, mi è stato appena diagnosticato ciò che è ufficialmente noto come eccesso mascellare verticale (VME) con malocclusione di classe II, ma che va anche sotto il divertente, anche se decisamente poco lusinghiero moniker, sindrome del viso lungo. Sì, davvero.
Naturalmente, non tutti quelli che hanno il viso lungo hanno la sindrome del viso lungo. È tutta una questione di proporzioni. Nelle persone con VME, il terzo inferiore è significativamente più lungo del resto del viso. C’è letteralmente un eccesso di mascella, la mascella superiore.
È bizzarro scoprire improvvisamente e inaspettatamente, a questa età, che ciò che avevo pensato fosse solo un tratto genetico, è stato in realtà causato da cattive abitudini di respirazione da bambino. Che questo non è, infatti, quello che la mia faccia era ‘destinata’ ad apparire.
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Si scopre che la corretta crescita della mascella è condizionata dall’ottenere ossigeno adeguato attraverso il naso. Quando un bambino non può respirare attraverso il naso per qualsiasi motivo (allergie, succhiamento del pollice, ostruzione nasale), apre naturalmente la bocca.
Questo fa sì che la mascella cresca lunga invece che larga, aumentando la distanza tra la parte superiore dei denti e la base del naso, con il risultato, come spiega questo sito web, di “un grado inquietante di esposizione gengivale, con un conseguente ‘sorriso gommoso'”.
CAMBIAMENTI DISTURBANTI
Come può la respirazione orale far crescere la mascella superiore più lunga?
Perché normalmente, la lingua poggia sul palato superiore e agisce come un “tutore” naturale che guida i denti nella posizione corretta e assicura che la mascella cresca sufficientemente larga.
Chi respira con la bocca, come il sottoscritto, invece, appoggia la lingua sul palato inferiore per far entrare l’aria, con conseguente crescita verticale e un palato superiore alto e stretto.
Quanto è strano? Immaginate di scoprire alla mia età di avere quella che tecnicamente è considerata una deformità facciale.
Sto ancora cercando di capire che esiste una tale condizione e non ne ho mai sentito parlare, per non parlare del fatto che io ce l’ho.
Dato che siamo stati tutti bambini ad un certo punto, e tutti respiriamo, sicuramente è qualcosa che dovrebbe essere di conoscenza comune?
Se presa da bambino quando la mascella sta ancora crescendo, la sindrome del viso lungo può essere invertita con un apparecchio per i denti (per fissare il morso cattivo) e piastre per assicurare che la mascella cresca lateralmente invece che verticalmente.
Per quanto riguarda me, un adulto il cui cranio ha smesso di crescere da tempo, posso aspettarmi 12 mesi di apparecchio (sì, alla mia età) per preparare la mia faccia a questo intervento:
Certo, basta incidere la mia faccia. Niente di che.
È difficile non essere un po’ giù per tutta la faccenda. Come sarei stato altrimenti?
La mia vita sarebbe stata diversa?
Non fraintendetemi, la sindrome del viso lungo non è certo un’elefantite. Con vari gradi di gravità, molti di noi che ce l’hanno probabilmente non lo sapranno mai.
Ma so anche che molti dei miei problemi di autostima hanno origine da anni di derisione da parte dei ragazzi a scuola che mi prendevano in giro senza pietà per la mia “faccia da cavallo”.
E dal chiedermi perché sono l’unico di sette fratelli ad avere una mascella sporgente e gengive prominenti. “Il mio labbro superiore è troppo sottile?”. Pensavo quando studiavo il mio viso nelle foto di famiglia.
“Ho un sorriso troppo largo?” Ho persino cercato di contenere il mio sorriso, consapevole di non lasciare che il mio labbro superiore si allontanasse troppo dalla cima dei miei denti, solo per finire con una sorta di smorfia dolorosa che fa sembrare stranamente mortificati. Così:
Naturalmente, la diagnosi risponde anche a molte altre domande.
Improvvisamente ha senso perché la mia lingua mi è sempre sembrata troppo grande per la mia bocca (il palato è troppo stretto), perché mi mordo sempre l’interno delle guance quando mastico (le guance sgonfie sono un altro sintomo), e perché non potrei mai fare come i miei insegnanti di yoga e appoggiare la lingua sul tetto della bocca durante la savasana (è troppo alta).
Nelle ultime settimane, ho chiesto a decine di persone se conoscono la sindrome del viso lungo, e la risposta non è variata: “Mai sentita.”
Com’è possibile? Se il modo in cui i nostri figli respirano influenza tutta la loro vita, non è questa la conoscenza di cui tutti i genitori dovrebbero essere dotati? Cogliere il bambino che respira con la bocca in giovane età può risparmiargli una vita di difficoltà.
Le conseguenze della sindrome del muso lungo non sono solo estetiche. Un cattivo morso provoca l’usura dei denti (che è il modo in cui il mio è stato finalmente preso), che può rendere difficile la masticazione e portare a costose corone e ponti.
La mascella superiore lunga significa che la bocca rimane aperta durante il sonno, causando spesso insonnia e apnea notturna.
L’ossigeno inalato attraverso la bocca è secco e bypassa i filtri naturali e umidificatori dei passaggi nasali, causando mancanza di ossigeno, stanchezza e scarsa concentrazione.
Quando le persone possono avere condizioni mediche in buona fede per tutta la vita e non saperlo fino alla mezza età, allora sicuramente questo è un atto di accusa sui canali di comunicazione poveri tra il mondo accademico, la medicina e il pubblico.
I dentisti devono sapere come individuare i segni potenziali della sindrome del viso lungo nei bambini in modo che il trattamento possa iniziare il prima possibile.
È frustrante pensare che avrei potuto evitare tutto questo se un dentista da bambino avesse notato la mia crescita irregolare della mascella. Invece mi aspettano anni di trattamenti costosi, dolorosi e francamente terrificanti.
Controllate i vostri figli. Se hanno la bocca aperta per la maggior parte del tempo, o si succhiano il pollice, o hanno allergie, o hanno un grande overbite, allora portateli da un ortodontista. Ti ringrazieranno dopo.
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