Bandiera rossaModifica
-Louise Michel
La bandiera rossa fu uno dei primi simboli anarchici e fu ampiamente utilizzata alla fine del XIX secolo dagli anarchici di tutto il mondo. Peter Kropotkin scrisse che preferiva l’uso della bandiera rossa.
L’uso della bandiera rossa da parte degli anarchici scomparve in gran parte dopo la Rivoluzione d’Ottobre, quando le bandiere rosse iniziarono ad essere associate solo al bolscevismo e ai partiti comunisti e alla socialdemocrazia autoritaria, burocratica e riformista, o socialismo autoritario.
Bandiera neraModifica
La bandiera nera è stata associata all’anarchismo fin dagli anni 1880, quando diverse organizzazioni e riviste anarchiche adottarono il nome di Bandiera Nera.
Howard J. Ehrlich scrive in Reinventing Anarchy, Again:
La bandiera nera è la negazione di tutte le bandiere. È la negazione della nazionalità Il nero è uno stato d’animo di rabbia e indignazione per tutti gli orribili crimini contro l’umanità perpetrati in nome della fedeltà a uno stato o a un altro Ma il nero è anche bello. È un colore di determinazione, di risolutezza, di forza, un colore che chiarisce e definisce tutti gli altri. Quindi il nero è negazione, è rabbia, è indignazione, è lutto, è bellezza, è speranza, è promozione e protezione di nuove forme di vita umana e di relazione su e con questa terra.
OriginiEdit
Le origini della bandiera nera sono incerte. L’anarchismo moderno ha un’ascendenza condivisa, tra le altre ideologie, con il socialismo, un movimento fortemente associato alla bandiera rossa. Quando l’anarchismo divenne sempre più distinto dal socialismo negli anni 1880, adottò la bandiera nera nel tentativo di differenziarsi.
Il giornale anarchico francese, Le Drapeau Noir (La bandiera nera), che esisteva fino al 1882, è uno dei primi riferimenti pubblicati ad usare il nero come colore anarchico. Black International era il nome di un gruppo anarchico londinese fondato nel luglio 1881.
Uno dei primi usi anarchici noti della bandiera nera fu quello di Louise Michel, partecipante alla Comune di Parigi nel 1871. Michel sventolò la bandiera nera durante una dimostrazione dei disoccupati che ebbe luogo a Parigi il 9 marzo 1883. Con Michel in testa che portava una bandiera nera e gridava “Pane, lavoro o piombo!”, la folla di 500 manifestanti marciò presto verso il boulevard Saint-Germain e saccheggiò tre panetterie prima che la polizia li arrestasse. Michel fu arrestato e condannato a sei anni di isolamento. La pressione pubblica ha presto forzato la concessione di un’amnistia. Scrisse: “la bandiera nera è la bandiera degli scioperi e la bandiera di coloro che hanno fame”.
Uso successivoModifica
La bandiera nera si fece presto strada negli Stati Uniti. La bandiera nera fu esposta a Chicago in una manifestazione anarchica nel novembre 1884. Secondo il giornale in lingua inglese degli anarchici di Chicago, era “il simbolo spaventoso della fame, della miseria e della morte”. Migliaia di anarchici parteciparono al funerale di Kropotkin nel 1921 dietro la bandiera nera.
Bandiera bipartitaModifica
I colori nero e rosso sono stati usati dagli anarchici almeno dalla fine del 1800 quando furono usati sulle coccarde dagli anarchici italiani nell’insurrezione di Bologna del 1874 e nel 1877 quando gli anarchici entrarono nella città italiana di Letino portando bandiere rosse e nere per promuovere la Prima Internazionale. Bandiere rosse e nere divise diagonalmente furono usate dagli anarco-sindacalisti in Spagna come il sindacato CNT durante la guerra civile spagnola. George Woodcock scrive che la bandiera rossa e nera divisa in due simboleggiava l’unione dello “spirito del successivo anarchismo con il richiamo di massa dell’Internazionale”.