Cos’è il dolore miofasciale?
Il dolore miofasciale è una condizione che colpisce i muscoli scheletrici del corpo e può interessare i muscoli della mascella, del viso e del collo. Il dolore miofasciale porta alla formazione di punti trigger (colloquialmente descritti come nodi muscolari) nel tessuto muscolare che possono portare a forti dolori e all’impossibilità di muovere la parte del corpo interessata, o con molto disagio. Anatomicamente, i muscoli scheletrici sono separati da strati di fascia profonda che consistono di collagene e altro tessuto connettivo. La proprietà elastica della fascia profonda è essenziale per la normale e sana funzione muscolare, come il movimento del collo o la masticazione. Essenzialmente, il dolore miofasciale riguarda il danno della fascia profonda e il malfunzionamento muscolare associato.
Che cosa sono i trigger points? Quali sono gli altri sintomi del dolore miofasciale?
I punti trigger possono sorgere da un trauma acuto, da un uso eccessivo ripetitivo dei muscoli o senza alcuna ragione particolare. I punti trigger sono caratterizzati da noduli che stimolano i recettori del dolore quando vengono toccati. Il punto trigger può riferire il dolore ad altri muscoli e parti del corpo. Alcuni esempi per illustrare come i punti trigger riferiscono il dolore includono:
– il dolore sentito dietro gli occhi causato da un punto trigger nei muscoli del collo
– un mal di denti fantasma causato da un punto trigger nei muscoli della mascella
– mal di testa alle tempie causato da punti trigger nel collo e nella mascella
Meccanicamente, i punti trigger sono fibre muscolari tese che rilasciano neurotrasmettitori produttori di dolore, che stimolano i recettori del dolore (Robbins, 2014). A causa del modello di riferimento di questi punti trigger, la diagnosi del dolore miofasciale può essere difficile e un’accurata palpazione manuale della testa, del collo e della mascella è altamente raccomandata.
I nodi muscolari potrebbero essere la causa del dolore facciale, del mal di testa e della ATM?
Assolutamente! I punti trigger, o ‘nodi’, nel trapezio (parte superiore del collo e scapole), sternocleidomastoideo (collo), e il temporale (lungo i lati del cranio) della muscolatura cervicale comunemente causano dolore facciale (Robbins, 2014). Il mal di testa e il dolore all’articolazione temporomandibolare (TMJ) sono caratteristiche del dolore facciale. Le cefalee croniche, come l’emicrania e le cefalee di tipo tensivo, possono derivare o essere intensificate dai punti trigger del trapezio e dello sternocleidomastoideo. I punti trigger nello sternocleidomastoideo e nel temporale possono riferire il dolore all’area dell’articolazione temporomandibolare (Robbins, 2014).