I corsetti furono indossati per la prima volta durante il XVI secolo (attestati per la prima volta in Spagna alla fine del XV secolo come parte superiore delle gonne divaricate dell’incipiente farthingale), e rimasero generalmente una caratteristica dell’abbigliamento alla moda fino alla rivoluzione francese (1789). Questi corsetti erano principalmente progettati per trasformare il busto nella forma cilindrica alla moda, sebbene restringessero anche la vita. Avevano spalline; finivano in vita; appiattivano il busto e così facendo, spingevano i seni verso l’alto. L’enfasi del corsetto era meno sulla piccolezza della vita che sul contrasto tra la rigida piattezza della parte anteriore del corpetto e le cime curvilinee dei seni che facevano capolino sopra la parte superiore del corsetto.
Il corsetto andò poi in eclissi. La moda abbracciò la silhouette impero: uno stile greco-romano, con le gonne scarne raccolte sotto il seno e la vita de-enfatizzata, e gli abiti cuciti con sottili mussole piuttosto che i pesanti broccati e rasi dell’alta moda aristocratica.
Il regno della vita impero fu breve. Negli anni 1830, le spalle si allargarono (con maniche gigot gonfie o balze), le gonne si allargarono (strati di sottovesti irrigidite), e la vita si restrinse e migrò verso la sua posizione “naturale”. Negli anni 1850, le spalle esagerate erano fuori moda e la vita era stretta alla vita naturale, sopra una gonna larga. La moda aveva raggiunto quella che oggi tendiamo a ricordare come la silhouette vittoriana.
Prima della metà del 19° secolo, il termine prevalente in inglese era “pair of stays; ladies stays; girls stays” (ma “corset in francese).
Negli anni 1830, le spalle e le gonne gonfiate artificialmente facevano sembrare la vita intermedia stretta, anche con il corsetto allacciato solo moderatamente. Quando le spalle esagerate scomparvero, la vita stessa dovette essere stretta per ottenere lo stesso effetto. È negli anni 1840 e 1850 che l’allacciatura stretta è registrata per la prima volta. Era una moda ordinaria portata all’estremo. Il corsetto vittoriano ed edoardiano differisce dai corsetti precedenti in molti modi. Il corsetto non terminava più alla vita, ma si svasava e terminava diversi centimetri sotto la vita. Il corsetto era esageratamente curvilineo piuttosto che cilindrico.