Una zona comune per il taping per gli atleti sia negli sport di forza che in quelli regolari è il gomito. L’epicondilite laterale è una causa comune di dolore e disagio al gomito. I sintomi comuni dell’epicondilite laterale sono il dolore verso l’esterno dell’articolazione. Questo spesso si sente come una sensazione di eccessiva tensione e trazione al gomito, specialmente con la presa.
Questa condizione può essere una seccatura, specialmente per l’atleta che può non avere il tempo appropriato per riposare o riabilitare il problema. Per saperne di più sul taping del gomito, abbiamo contattato Joe Gambino, PT, DPT e CSCS di Perfect Stride, New York City. Guarda il video qui sotto per una dimostrazione sul taping e descrizioni dettagliate del taping.
Nota: Tutti i movimenti mostrati sono solo a scopo informativo. Le informazioni contenute in questo articolo e nel video non hanno lo scopo di prevenire o curare alcuna malattia o infortunio. È sempre una buona idea consultare un medico o un allenatore prima di tentare qualsiasi nuova metodologia di allenamento. Se si avverte un dolore acuto durante l’esercizio, interrompere immediatamente i movimenti.
Perché usare il nastro adesivo sul gomito?
Gli atleti che avvertono qualsiasi tipo di dolore dovuto a un uso eccessivo dell’articolazione del gomito possono trarre beneficio dal nastro adesivo sul gomito. Spesso, il dolore che gli atleti sentono al gomito esterno (gomito del tennista) è dovuto all’uso eccessivo prolungato e alla degradazione dell’articolazione, quindi il nastro può aiutare a stimolare la mente a produrre ulteriore stabilità per quest’area. Sotto ci sono alcuni dei punti di riferimento del braccio che il nastro attraverserà e su cui si ancorerà.
- Medio-Foretto (muscoli estensori)
- Epicondilo laterale
- Tricipite medio
Lo scopo principale del taping di quest’area, oltre alla riduzione del dolore, è di aumentare la capacità della nostra mente di produrre il movimento corretto dell’articolazione. Gambino sottolinea che il dolore può lasciare la mappatura corticale del corpo da parte della mente un po’ distorta, quindi la leggera durezza e la tensione che il nastro produce possono aumentare la nostra capacità di muoverci correttamente.
2 semplici passi per legare il gomito
1. Dalla metà dell’avambraccio alla metà del tricipite
Per iniziare, un atleta stenderà il braccio davanti a sé parallelamente al pavimento e fletterà il polso verso terra per creare tensione sui muscoli estensori. La prima striscia di nastro che un atleta utilizzerà dovrebbe andare dalla metà dell’avambraccio alla metà del tricipite (la lunghezza varia per ogni atleta). Successivamente, arrotondare i bordi del nastro, in modo che non si impigli nei vestiti.
Una volta che il nastro dell’atleta è arrotondato su ogni bordo, creare un’ancora di due pollici su un lato e posizionare il nastro sul medio avambraccio, mentre il braccio è ancora esteso con il polso flesso verso il suolo. Poi, strofinare l’ancora e tirarla per creare un tratto del 20-50%. Dopo aver applicato lo stiramento, continuare a legare il braccio con il nastro e posizionare la seconda ancora sulla metà del tricipite.
Il nastro dovrebbe coprire l’epicondilo laterale, che è il punto di riferimento osseo all’esterno del gomito. Per finire, strofinare il nastro teso, e posizionare l’ancoraggio finale in accordo con il punto in cui il nastro cade sul medio tricipite.
2. Striscia di decompressione del gomito
Il pezzo finale di nastro sarà misurato per coprire l’epicondilo laterale con abbastanza nastro in eccesso per fare contatto con la pelle. Per la maggior parte degli atleti, questa misura di nastro atterrerà all’interno dell’articolazione del gomito, e all’esterno del gomito.
Per iniziare, strappare questo pezzo di nastro al centro per creare un effetto cerotto. Poi allungare il nastro tra il 20-50%, e posizionare l’area centrale sull’epicondilo, o punto di riferimento osseo menzionato nel primo passo. Una volta che il nastro è inizialmente posizionato, allungare il nastro in modo che ogni estremità atterri sulla pelle, e non sopra il nastro. Infine, strofinare il nastro in modo che sia piatto.
Consigli per il taping del gomito con il nastro kinesiologico
Gambino ha fornito alcuni consigli per il taping dell’articolazione del gomito e l’uso del nastro kinesiologico in generale. Di seguito ci sono sei consigli da tenere a mente quando si fa il taping su se stessi e sugli altri per ridurre il dolore e sostenere la stabilità.
- Creare tensione: Prestare attenzione a come l’articolazione si muove e creare tensione con il nastro muovendo l’articolazione lontano dall’applicazione del nastro. Per esempio, l’estensione del braccio e la flessione del polso creano una tensione naturale sugli estensori dell’avambraccio.
- Propriocezione: Gambino ha dichiarato che il tape in sé non è la cura per il dolore articolare, ma è un facilitatore per la percezione del corpo di esso. Il dolore può distorcere la mappatura coritale della mente di una zona, quindi la leggera tensione e il tocco del nastro possono aumentare le prestazioni dell’articolazione.
- Dolore – Il tocco leggero e il dolore corrono sulla stessa via neurologica. Come un cancello, può passare solo una sensazione alla volta. Avendo il nastro sulla pelle, c’è una sensazione costante di tocco leggero che rende più difficile per le sensazioni di dolore raggiungere il cervello.
- Stiramento: Un altro aspetto di cui Gambino ha parlato è la quantità di stretching per la stabilità. Ha detto che la ricerca è in conflitto sulla quantità di stretching necessario, e lui di solito fa il 20-50% di stretching per migliorare il feedback propriocettivo aggiuntivo.
- Capelli e toglierli: Se sei eccessivamente peloso in una zona specifica, allora tirerai via piccoli pezzi alla volta, e userai la tua mano per tagliare delicatamente e ripetutamente il nastro (in un movimento da karate chopping). Puoi anche pizzicare la pelle per rilasciare una parte della tensione del nastro, mentre lo togli in modo separato.
- Tagliare i bordi: L’ultimo consiglio è stato quello di tagliare i bordi del nastro, in modo che sia arrotondato. Questo eviterà che gli angoli si impiglino sui bordi dei vestiti e delle scarpe.
Considerazioni finali sulla nastratura del gomito
Il nastro può essere un ottimo strumento per chi soffre di quello che è conosciuto come gomito del tennista. L’uso eccessivo dei muscoli dell’avambraccio e dell’articolazione del gomito può portare il corpo a muoversi in modo improprio, il che può diminuire le prestazioni. Il nastro kinesiologico, se usato correttamente, può promuovere le prestazioni e ridurre il dolore intorno a questa articolazione.