Una breve introduzione alla complicata storia di Venezia

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Il 25 marzo, Venezia celebrerà il suo 1598° compleanno. La sua lunga storia comprende numerosi intrighi, 120 dogi, diversi oppressori come Napoleone e l’Austria, così come molte battaglie tra cui quelle con i turchi. Poiché non è sempre possibile distinguere i fatti storici dalle leggende, limiterò questo post alle pietre miliari più importanti e agli elementi che incontrerete durante la vostra visita a Venezia.

Tutto ebbe inizio nel 421

La data ufficiale di fondazione di Venezia è stata fissata al 25 marzo 421 a mezzogiorno. Secondo la leggenda, questa è la data in cui fu posta la prima pietra della chiesa di San Giacomo di Rialto, conosciuta anche come San Giacometto. Fu costruita da un falegname, che nel mezzo di un grande incendio fece un voto a San Giacomo. Scampò illeso e onorò il voto erigendo questa chiesa in nome del santo. Anche se è considerata la chiesa più antica di Venezia, la chiesa attuale fu consacrata solo nel 1177. Altre fonti fanno riferimento al 25 aprile 421 che è la Festa di San Marco, il patrono della città.

Lo sapevi? Venezia ha seguito il calendario romano fino alla caduta della Repubblica nel 1797. A quel tempo, il nuovo anno iniziava a marzo e non a gennaio.

chiesa più antica di Venezia

San Giacomo di Rialto

Da Torcello a Castello, San Marco e Rialto

La piccola isola di Torcello, vicina a Burano, è la vera culla di Venezia. Si dice che gli abitanti della città romana di Altino si stabilirono qui nel V secolo, fuggendo dalle truppe di Attila l’Unno. Questo fu l’inizio dell’insediamento nella laguna, ancora prima di Venezia. Torcello era un tempo il centro economico della laguna, con circa 20.000 abitanti, molti palazzi e 16 monasteri.

Il centro religioso di Venezia è stato a lungo situato a nord di Castello. Le prime strutture della chiesa e del campanile di San Pietro risalgono al VII secolo. Questa era la basilica di Venezia fino al 1807, mentre l’attuale basilica di San Marco era la chiesa privata del Doge. (Puoi trovare maggiori informazioni nel mio post ‘Castello: Segna queste gemme nascoste sulla tua mappa di Venezia’)

Nell’809, il Doge Agnello Partecipazio spostò la sede del governo dal centro di Malamocco a una fortezza nel luogo dove ora si trova il Palazzo Ducale. Da allora, la zona di San Marco fu il cuore politico di Venezia. La costruzione dell’attuale Palazzo Ducale iniziò intorno al 1340. Il municipio ufficiale di Venezia è ora Ca’Farsetti, lungo il Canal Grande.

Lo sapevi? Palazzo Ducale è già un museo dal 1923, gestito a quel tempo dallo Stato italiano.

Alla fine del IX secolo, il centro economico si era spostato nella zona intorno a Rivoalto, oggi conosciuta come Rialto. Mercanti da tutto il mondo venivano a Venezia per vendere i loro prodotti, come seta, grano e spezie. Il veneziano Marco Polo fu uno dei più famosi mercanti del suo tempo.

Isole della laguna di Venezia

La vista su Torcello da Burano

120 Dogi e un Consiglio dei Dieci

Il Doge di Venezia (dal latino Dux, o Capo di Stato in inglese) era il principale magistrato e leader della città. Il primo Doge fu Pauluccio Anafesto nel 697. Questa data indica la fondazione della Serenissima Repubblica di Venezia. Nel 726, Orso Ipato fu il primo doge ad essere eletto a vita dall’aristocrazia della città. L’ultimo doge fu Lodovico Manin, che fu costretto ad abdicare da Napoleone nel 1797. Il più (in)famoso fu probabilmente il doge Marino Falier, che tradì la città e fu decapitato. Si può facilmente trovare il suo posto nella galleria dei ritratti dei Dogi nella Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale. Il suo ritratto è stato ridipinto e ora è completamente nero.

Lo sapevi? I Dogi vivevano a Palazzo Ducale, ma poteva essere considerato quasi come la loro prigione. Non era loro permesso di uscire, se non per motivi diplomatici, dopo l’approvazione del governo e accompagnati da 2 membri del consiglio. L’unico momento in cui potevano lasciare il palazzo di notte era a Natale, per visitare la chiesa di San Giorgio Maggiore.

Nel 1172, il Gran Consiglio (Maggior Consiglio) fu installato come il parlamento della Repubblica. La partecipazione era basata su un diritto ereditario ed era limitata alle famiglie nobili veneziane iscritte al Libro d’Oro. Essi avevano il potere di definire le leggi ed eleggevano il Consiglio dei Dieci, che fu creato nel 1310. Questi 10 magistrati patrizi erano eletti per un anno. Una delle sue principali responsabilità era quella di monitorare la sicurezza della città, per cui fu creato un servizio di intelligence. Se volete immergervi in questo periodo storico, vi consiglio vivamente gli affascinanti romanzi di Gregory Dowling Ascension e The Four Horsemen.

Palazzo Ducale

Palazzo Ducale

Potere marittimo e battaglie infinite

La Repubblica di Venezia è stata coinvolta in molte battaglie, con tante vittorie quante perdite, spesso con gli stessi avversari. La maggior parte delle battaglie sono iniziate per proteggere le rotte marittime dalla pirateria. La flotta veneziana, sia commerciale che militare, contava molto sulla competenza dei costruttori navali dell’Arsenale (vedi il mio post ‘L’affascinante trasformazione dietro le mura dell’Arsenale’). Una delle prime battaglie ebbe luogo nel 997, quando l’Istria e la Dalmazia furono liberate dagli Slavi e Venezia ottenne il controllo del mare Adriatico. Nel 1289 però la flotta veneziana perde la battaglia di Curzola (Dalmazia), questa volta da Genova. Nel 1381, la pace fu raggiunta con Genua dopo aver occupato Chioggia.

Una storia simile accadde a Creta, che Venezia conquistò nel 1211 ma che restituì alla Turchia nel 1669. Un trattato di pace fu poi firmato con i turchi nel 1479, ma non durò. Una delle battaglie più famose della storia di Venezia è quella di Lepanto nel 1571, quando la flotta veneziana sloggiò i turchi da Lepanto (Grecia). Nel 1718, tuttavia, i turchi vinsero la battaglia del Peloponneso, che segnò la fine del potere veneziano sul mare.

Lo sapevi? Durante la crociata a Costantinopoli nel 1204, i veneziani saccheggiarono i 4 cavalli di bronzo che ora si trovano sulla basilica di San Marco (vedi il mio post ‘San Marco: 12 fatti sorprendenti sulla piazza di Venezia’).

Battaglia di Lepanto

L’Allegoria della battaglia di Lepanto di Paolo Veronese – Palazzo Ducale

Da Napoleone e l’Austria al Regno d’Italia

La Repubblica di Venezia finì il 12 maggio 1797 quando Napoleone invase Venezia e il doge Lodovico Manin dovette abdicare. Dopo un paio di mesi, Napoleone scambiò Venezia con la Lombardia in un accordo con l’Austria. Tuttavia, acquistò nuovamente la città nel 1805. Durante la sua occupazione, chiuse molte chiese e monasteri. Nel 1815, dopo la caduta di Napoleone, il potere fu trasferito nuovamente all’Austria. Fu brevemente interrotto dalla Repubblica Veneta dal 22 marzo 1844 al 24 agosto 1849, sotto Daniele Manin.

Dopo la sconfitta dell’Impero Austriaco nella Guerra Austro-Prussiana, Venezia tiene un referendum e decide di unirsi al Regno Italiano nel 1866. Questo grande passo è simboleggiato dalla statua equestre del re Vittorio Emanuele II sulla Riva degli Schiavoni (vedi ‘Un itinerario segreto da Palazzo Ducale ai Giardini’). La donna su entrambi i lati del monumento rappresenta Venezia. Il leone alato di San Marco sta su un cartiglio incatenato con l’anno 1815, che si riferisce all’inizio della seconda dominazione degli austriaci. Ha anche una zampa su un libro con i risultati del referendum per includere Venezia nel Regno d’Italia nel 1866.

Da allora, Venezia ha vissuto più o meno in pace ad eccezione dei periodi durante la prima e la seconda guerra mondiale. Bombe e raid aerei colpirono la città e distrussero tra l’altro la Chiesa di Santa Maria Formosa.

statua equestre venezia

Venezia e il leone alato di San Marco sulla statua di Vittorio Emanuele II

Come detto, non volevo essere completo in questo post, ma spero che vi abbia dato un buon background per la vostra visita a Venezia. Se volete una prospettiva più ampia e una comprensione più approfondita della storia della città, vi consiglio di seguire un tour con una guida esperta come Luisella Romeo. In alternativa, puoi trovare maggiori informazioni in libri come A History of Venice di John Julius Norwich.

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