La maggior parte delle persone è infastidita dalle piante selvatiche che spuntano intorno alla casa. Ma se si guarda un po’ più da vicino, e si esplora il loro contenuto benefico, si scoprirà che alcune di queste piante possono effettivamente essere un rimedio naturale per la salute, o anche essere utilizzate come un nuovo ingrediente esotico per il vostro prossimo pasto.
L’uso di ingredienti insoliti, come piante o fiori commestibili non è una pratica comune tra i cuochi e gli chef. Ma finché la cucina è sotto le tue regole, hai la libertà di sperimentare con questa vegetazione urbana che puoi trovare intorno alla tua zona.
Se sei fuori per una corsa, o stai vagando per il tuo giardino o anche per il quartiere, non perdere l’occasione di rintracciare alcune di queste piante. È una benedizione vivere in un paese con un sacco di flora selvatica, ricca di benefici per la salute – e la tendenza sta diventando sempre più popolare tra gli abitanti delle città. Quelli che adottano stili di vita sani e diete a base vegetale sono arrivati al punto di fare il loro piccolo giardino nel loro cortile per rifornire le loro esigenze di cucina.
Ecco cinque piante commestibili che potreste trovare durante un foraggio urbano!
Krokot
(Portulaca oleracea)
Molti di voi potrebbero avere familiarità con questa pianta (foto sopra), che è considerata un’erbaccia perché spesso cresce selvatica nel giardino. Il più delle volte le persone la spennano e la buttano via! Il krokot o portulaca fa parte della famiglia delle Portulacaceae e ha da 40 a 100 specie diverse, che possono essere mangiate e hanno proprietà medicinali. Un tipo di krokot che può essere mangiato è la Portulaca oleracea. Questa pianta è facilmente riconoscibile per le sue foglie ovali con punte e fondi smussati e una superficie relativamente liscia. Il fusto è rosso-violaceo e i fiori sono giallastri. Il contenuto nutrizionale speciale posseduto dalla portulaca è Omega 3 e contiene pigmenti che hanno il potenziale di essere antiossidanti e antimutageni. I giavanesi usano questa pianta come complemento al pecel, un’insalata in stile giavanese in cui varie verdure tra cui il krokot vengono bollite e cosparse di salsa di arachidi dolce e piccante.
Kemangi
(Ocimum americanum)
Kemangi o basilico limone è una pianta molto popolare. È molto facile da trovare nei mercati e la gente qui lo usa in una miriade di ricette. Molti ristoranti indonesiani e venditori di street food servono il basilico come uno dei loro punti fermi, anche se è solo per guarnire. Il Kemangi funziona per sbarazzarsi dell’odore del corpo, oltre ad aumentare il latte materno della mamma. Contiene anche vitamina A che è essenziale per sviluppare e mantenere il sistema immunitario nel corpo. Queste foglie sono deliziose anche se mangiate crude a causa del loro aroma caratteristico o sono usate per migliorare l’aroma dei cibi, specialmente per il pesce o il pollo al curry.
Katuk
(Sauropus androgynus)
I benefici di questa pianta sono popolari per sostenere la produzione di latte materno per le madri che allattano. Ha una forma arbustiva e può raggiungere un’altezza di due o tre metri, con rami abbastanza morbidi. Le foglie sono molto verdi, indicando un alto contenuto di clorofilla, quindi contiene grandi quantità di antiossidanti, che sono molto utili per prevenire i radicali liberi e l’auto-invecchiamento e alta vitamina A per la salute degli occhi. Generalmente, gli indonesiani cucinano questa pianta solo facendola bollire in acqua con varie spezie come aglio, scalogno, galangal, fingerroot più carote affettate e mais per fare una chiara zuppa di verdure.
Pegagan o Antanan
(Centella asiatica)
Ben noto come gotu kola, questa pianta è ampiamente coltivata in Indonesia, Cina, Giappone e India. Una miriade di benefici attira gli esperti a ricercare di più sull’efficacia di questa pianta di erbe. Si caratterizza per la sua forma piccola e si trova spesso sulle rive dei fiumi, sui bordi delle strade e nei campi di riso. Da tempo immemorabile, queste foglie sono spesso usate dai nostri antenati come un’erba perenne usata per trattare varie malattie, come il miglioramento della circolazione del sangue in chi soffre di insufficienza venosa cronica sulle vene delle gambe, così come il trattamento supplementare per l’artrite. La maggior parte dei sundanesi mangia queste foglie come verdura fresca e con frutta o verdura in salamoia.
Mimba o Intaran
(Azadirachta indica)
Nelle pratiche ayurvediche, le foglie di mimba o intaran (albero di neem) sono un’erba medicinale che ha fatto parte della medicina tradizionale per migliaia di anni. Queste foglie hanno efficaci proprietà antivirali e antibatteriche che possono essere un forte stimolante immunitario. L’antibatterico può funzionare bene su infezioni, ustioni e tutti i tipi di problemi della pelle, essendo in grado di distruggere i batteri che possono causare infezioni, stimola il sistema immunitario e promuove una rapida guarigione. Possiamo trovare facilmente questa pianta intorno ai templi di Bali. Quasi ogni parte di questa pianta ha proprietà medicinali. Spesso le parti di questa pianta sono fatte in estratti, olio, o bollite per bere l’acqua.