Le aree litorali sono soggette a pressioni severe e crescenti derivanti dalle attività umane che si verificano lungo o vicino alla costa. In questo studio, i modelli di variabilità nella struttura degli assemblaggi bentonici intertidali rocciosi e nell’abbondanza di singoli taxa sono stati confrontati tra località vicine alle città costiere di Porto e Vila Nova de Gaia (Portogallo settentrionale) e località di riferimento lontane da esse in condizioni molto meno urbanizzate su una scala temporale di quattordici mesi e scale spaziali multiple. I risultati attuali hanno indicato che gli assemblaggi erano distribuiti in modo più eterogeneo nelle condizioni urbane che in quelle extra-urbane. Il numero totale di taxa e diversi taxa individuali hanno mostrato, in generale, questo stesso modello di variabilità. Questo potrebbe essere interpretato come l’inizio di un processo di deterioramento dell’habitat con conseguenze largamente imprevedibili. Il disegno di campionamento adottato supporta la necessità di includere simultaneamente una gamma di scale temporali e spaziali quando si valutano le risposte della biodiversità marina costiera alle perturbazioni antropogeniche.