Le tensioni stavano aumentando in tutto il Sud durante la prima settimana di aprile 1861. Mentre l’Alto Sud doveva ancora unirsi alla Confederazione, l’amministrazione Lincoln era attenta alle minacciose nubi di guerra e alla possibilità che stati, come la Virginia, lasciassero l’Unione. Il segretario della Marina Gideon Welles riconobbe che il cantiere navale di Gosport e la fregata a vapore USS Merrimack erano obiettivi allettanti per i virginiani pro-secessione. Di conseguenza, il 10 aprile 1861, Welles avvisò il comandante del Gosport Navy Yard, l’ufficiale di bandiera Charles Stewart McCauley, che doveva mostrare grande vigilanza nel proteggere il cantiere. Egli dichiarò che era importante che una delle più moderne navi da guerra della marina americana, la Merrimack, fosse riparata e spostata in un altro cantiere navale. Welles aggiunse che McCauley non doveva fare nulla per turbare i virginiani e usare il suo miglior giudizio nello svolgere i suoi compiti per proteggere Gosport. Il comandante di Gosport rispose con un telegramma l’11 aprile, affermando che ci sarebbe voluto un mese per rivitalizzare i motori smontati della Merrimack. Welles fu scioccato dalla risposta di McCauley, definendo il comandante del cantiere “debole e incompetente per la crisi”. Mandò l’ingegnere capo della US Navy, Benjamin Franklin Isherwood, a Gosport per preparare la Merrimack per il mare. Isherwood stimò che gli sarebbe servita una settimana per rielaborare i motori della nave. Al comandante James Alden fu ordinato di accompagnare Isherwood e assumere il comando della fregata. Arrivarono al Gosport Navy Yard il 14 aprile 1861. Isherwood si mise subito al lavoro per ripristinare i macchinari della Merrimack. Leggi tutto